Il bondage di “50 Sfumature di Grigio” si sta diffondendo a macchia d’olio. Manca poco all’uscita del film (in Europa l’anteprima sarà l’11 febbraio al festival di Berlino) e l’aria si fa già più calda: tra la casa di Mr Grey e le cose che ci ha insegnato il libro, il web sta impazzendo.
A quanto pare, il web non è l’unico, perché anche l’industria del piacere ha avuto un boom di incassi da quando il trailler del film rimbalza da un angolo all’altro del mondo, e da quando si è scoperto che su 100 minuti di film, 20 saranno scene di sesso (anche se Jamie Dornan assicura che non si tratta né di un film pornografico, né di un film erotico).
Il mondo dei sex toys ha avuto un rilevante rilancio, che va addirittura oltre la nicchia dei pornoshop, sia grazie alle oltre 100 milioni di copie vendute del libro di E.L. James, ma sopratutto grazie all’adattamento cinematografico, che viene salutato con trepidazione proprio dall’industria del piacere: bende, frustini, manette, maschere sono stati riconfezionati con il brand del film, per soddisfare le esigenze di donne sessualmente desiderose e uomini alla ricerca di ispirazione per rendere frizzante la loro vita di coppia.
Perfino Target, uno dei giganti della distribuzione, ha cominciato a vendere mercanzia ufficiale firmata “Fifty Shades of Grey”: dagli oli da bagno, alle candele per massaggi, ma anche “vibratori anello d’amore” – per uomini, ovviamente, e non per le dita, ancora più ovviamente.
Claire Cavanah, co-fondatrice di Babeland, una catena di “giocattoli per adulti”, in un’intervista al New York Times ha dichiarato: “Per la nostra industria e’ un grande momento, forse il più importante della storia, perchè già nel 2013 il successo della trilogia aveva provocato un aumento del 7,5% nei prodotti a sfondo sessuale. Ci aveva colto impreparati. Siamo molto meglio attrezzati per il film”.
[Credit: ansa.it]