A pochi gironi dall’uscita del film Dakota Johnson e Jamie Dornan,attori protagonisti di “50 Sfumature di Grigio”, sono stati intervistati dalla rivista Vanity Fair, e hanno svelato tutti i segreti e i retroscena della famigerata Stanza Rossa.
Innanzitutto i due attori hanno svelato come sono riusciti ad ottenere i ruoli, e ciò che questo ha comportato. Dakota Johnson ha dichiarato “Avevo letto i libri e mi era subito piaciuto il personaggio di Anastasia, capace di tenere testa a un uomo sicuro come Christian. Ho fatto audizioni per due mesi. Quando ho scoperto di essere stata scelta, sono scoppiata a piangere.
Chissà se poi il ruolo di Anastasia Steele le sua piaciuto meno quando ha dovuto iniziare a curare in maniera quasi eccessiva il suo corpo. A Vanity Fair l’attrice ha infatti detto: “ho fatto più cerette di quelle che una donna dovrebbe sopportare in una vita intera”.
Il discorso non è diverso per l’affascinante Jamie che ha raccontanto come si è dovuto mettere in forma con un personal trainer, per poter interpretare al meglio il ruolo di Christian Grey, che, come sanno tutti, è fanatico della forma fisica.
Su come ha ottenuto il ruolo di protagonista, invece, Jamie Dornan ha dichiarato: “Avevo registrato un provino a Londra, ma poi avevo saputo che era stato scelto Charlie Hunnam. Quando è successo quello che è successo, e mi hanno dato una seconda possibilità, ho preso il primo aereo per Los Angeles, e ho fatto una scena con Dakota. […] Christian ha alle spalle un’infanzia di maltrattamenti. Era un bambino quando è rimasto orfano della madre tossicodipendente e prostituta. Io credo di poter capire una persona che ha conosciuto troppo presto il trauma della perdita. Avevo 16 anni quando mia madre è morta, e 17 quando quattro dei miei migliori amici sono rimasti uccisi in un incidente stradale. Un lutto è sempre un lutto, ma se lo vivi da giovane hai davanti più anni nei quali continuare a chiederti: cazzo, perché?”.
Ma quel che più di chiedono i fan della saga delle 50 Sfumature è come sia la famosa Stanza Rossa.
Gli attori hanno raccontanto che sul set, per girare le scene in cui Christian porta Anastasia nella stanza, era sempre presente un “dominatore” vero e proprio. “Era il nostro consulente sul set, sempre pronto a piombare nella stanza rossa di Christian per dirmi: “No, stai sbagliando tutto”.
L’esperienza di Dakota invece è stata ben diversa: voleva tenere le distanze da quel mondo, per far si che anche la reazione cinematografica di Anastasia fosse il più reale e spontanea possibile. È stata lontana da quella parte del set per tre mesi.
Ma poi ha dovuto farci i conti, e lo racconta così: “La prima volta che ho aperto la porta, mi è sembrato di entrare in un altro pianeta. C’erano fruste, frustini, una panca costruita su misura per la mia altezza. […] Sono state le scene più difficili. La mamma mi ha detto: “È tuo diritto pretendere che nessun altro sia presente”. E così ho fatto. Era un mondo solo nostro: io, Jamie e Sam. Alla fine della scena Sam gridava “Stop!” ma io non potevo muovermi. Ero nuda sul letto, legata. Subito Jamie mi tirava addosso una coperta. È stato molto protettivo con me, anche se qualche volta, senza volerlo, mi ha fatto male. Per fortuna c’era sempre la sua capacità di farmi ridere, perché a volte uscivo stordita dal set. Mi ci voleva un bicchierone di vino, a casa, per riavermi”.
Anche per Jamie Dornan non è stata facile la recitazione nella stanza rossa: “Avevo studiato i nodi, le cinghie, il modo di frustare. Ma la prima volta che l’ho fatto con una persona vera, è stato con Dakota. […] Neanche per me è stato facile. Dakota era praticamente nuda, e io dovevo farle cose che non farei mai, di mia iniziativa“.
Particolari, questi, che non fanno altro che aumentare il nostro desiderio di vedere il film di “50 Sfumature di Grigio”.