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Il parrucchiere: croce e delizia di ogni donna. C’è chi non abbandona il suo per nulla al mondo e chi ama cambiare di continuo; la verità è che il proprio acconciatore è come il principe azzurro: quando siamo sicure che quello giusto vorremmo viverci insieme per sempre felici e contente. E a poco servono slogan e promozioni di tutti gli hairdresser emergenti: una volta trovato il parrucchiere del cuore non lo cambieremmo nemmeno con la forza. Chissà se lui, però, la penserebbe allo stesso modo. Ci sono tante cose che ignoriamo quando ci sediamo in poltrona e pretendiamo questo o quello; cose che il nostro parrucchiere vorrebbe noi sapessimo prima di presentarci in salone con la richiesta insolita della settimana.

Basta foto

La maggior parte delle donne si reca dal coiffeur con la foto della Belen di turno, pretendendo asciugatura e colore eseguiti nello stesso identico modo in cui appare nella pubblicità delle mutande.
Quello che non sappiamo è che, probabilmente, per ottenere quel determinato colore e quel preciso taglio ci sono volute diverse sedute al salone, e che la fotografia potrebbe essere stata oggetto di Photoshop o addirittura modificata nei colori.

Vuoi lasciare crescere i capelli? Tagliali

Se vuoi le chiome di Kim Kardashian è inutile aspettare che crescano senza tagliarli mai: le punte rovinate non permettono al capello di ‘allungarsi’ in maniera rapida e sana, per cui l’unica soluzione sensata è darci un taglio.

Tanto paghi tanto hai

Beh, non è sempre così ma se andiamo in un salone dove piega e taglio costano 10 euro non dobbiamo meravigliarci se il nostro carré non è perfettamente dritto. La verità è che di rado il risparmio corre di pari passo con la qualità, e che dovremmo affidare le nostre chiome solo a chi è competente.

Scegliere prodotti di qualità

Anche in questo caso il risparmio non è mai guadagno: è normale che i prodotti da salone siano superiori a quelli della grande distribuzione. Centinaia di ricercatori lavorano ogni giorno per migliorare i prodotti professionali, a dispetto di quelli da supermercato che spesso sono arricchiti da elementi di bassa qualità.

Se il lavoro non è fatto bene dillo

Sei scontenta del risultato del lavoro al ritorno dalle vacanze? Il tuo shatush è diventato arancione come gli M&M’s? Vai dal parrucchiere e con gentilezza fai presente il problema; la metà dei saloni è disposta a eseguire di nuovo il lavoro gratuitamente.

Vale la spesa? Consiglialo

La cosa più bella dell’avere un ottimo parrucchiere è pubblicizzarlo. Pensate a quanto tempo avreste risparmiato se vi avessero indicato subito la persona giusta. Magari succedesse anche con gli uomini.