Ikigai, l’arte della felicità giapponese: istruzioni per l’uso
La felicità, o meglio i metodi per trovarla, vanno ormai di moda. Prima c’era la tecnica danese Hygge, molto in voga recentemente ed ora si è passati al Giappone con l’ikigai.
Ma di cosa si tratta?
Ikigai, l’arte della felicità made in Okinawa
Ikigai, l’arte della felicità nasce ad Okinawa dove si pratica l’arte del vivere serenamente. Ikigai potrebbe essere tradotto come “una ragione per svegliarsi al mattino”. Il termine è formato da ikiru (vita) e kai (la realizzazione di ciò che si spera) ma può indicare anche genericamente la persona che si ama ed anche questa può essere una buona ragione di vita.
Ognuno ha la propria ragione per vivere, occorre trovarla. Come si fa? Attraverso una ricerca interiore. Trovare lo scopo della nostra vita ci aiuterà ad essere felici.
Per definire meglio l’ikigai potremmo dire che è l’intersezione tra quattro aspetti fondamentali della nostra vita:
- quello che amiamo
- ciò che gli altri amano di noi
- le cose che sappiamo fare
- quello che possiamo fare per il mondo
L’armonia di queste cose porta la felicità e la soddisfazione nella nostra vita.
Ikigai, l’arte della felicità in 4 domande
Per intraprendere il percorso della ricerca dell’ikigai ci sono 4 domande a cui occorre rispondere:
-
che cosa ami?
Cosa ti appassiona e ti piace fare? E’ una fonte motivazionale per te?
-
Che cosa sai fare?
Tutti abbiamo una vocazione, devi scoprire qual è la tua?
-
Qual è il tuo scopo nel mondo?
Quale credi che sia la tua missione verso gli altri?
-
Che lavoro fai?
Ti piace veramente? Se potessi cambiarlo cosa faresti?
Ikigai, l’arte della felicità giapponese: libri
Per approfondire potete leggere “Trovare il senso della vita per essere felici” di Bettina Lemke
si può acquistare a questo link http://www.giunti.it/libri/salute-e-benessere/ikigai-il-metodo-giapponese/
O anche “Il metodo Ikigai. I segreti della filosofia giapponese per una vita lunga e felice” di Héctor García e Francesc Miralles, che si può acquistare qui