Agli occhi del gatto siamo degli ominidi incomprensibili: a spiegarcelo è il dottor Buffington, veterinario della Ohio State University, che è riuscito a capire come l’uomo appaia realmente ai felini e gli errori da noi commessi nella relazione con questi affascinanti animali. Il Dottor Buffington si è focalizzato per anni sul nesso esistente tra stress domestico e patologie feline: divieti e rimproveri, per esempio, sono spesso alla base dello sviluppo di cistiti nei nostri amici a quattro zampe. Ecco, allora, come comportarsi per ridurre al minimo lo stress che inconsapevolmente facciamo soffrire ai nostri adorati animali:
Farsi le unghie sul divano è per un gatto qualcosa di assolutamente normale: sbraitargli contro sarà perciò del tutto inutile. I felini non sono forniti dei mezzi cognitivi adatti per comprendere i nostri rimproveri: da predatori solitari, infatti, non hanno mai sviluppato la facoltà di leggere i segnali altrui. È per questa ragione che, se alziamo la voce, finiremo col sembrargli soltanto dei mentecatti. Come fare, allora? Niente paura, i trucchi esistono eccome: basta posizionare qualcosa di particolarmente intollerabile per loro dove non devono andare, come per esempio del nastro biadesivo sugli angoli del divano. Vedrete che risultati!
Lettiera e ciotola del cibo, poi, non vanno mai posizionate nei pressi degli elettrodomestici: le orecchie dei gatti sono tra le più sensibili e mangiare o espletare i propri bisogni accanto alla lavatrice in funzione sarebbe per loro davvero di grande disturbo.
Occorre ricordarsi, peraltro, che quando il nostro amico a quattro zampe ci mostra il pancino, non ci sta invitando a toccarglielo: questo atteggiamento significa soltanto che si fida di noi. Ecco perché quando lo coccoliamo in quella zona, il gatto reagisce graffiandoci a raffica: stiamo facendo l’esatto opposto di quello che vorrebbe, invadendo la sua intimità e, quindi, spaventandolo. Anche le zone da accarezzare vanno scelte con cautela: la parte del dorso prossima alla coda, per esempio, è una zona molto nervosa e toccargliela sarebbe un po’ come fargli del solletico.
Sebbene non siano esattamente degli “animali sociali”, i gatti sono comunque bisognosi di cure: prima di uscire, assentandoci di casa per svariate ore, coccoliamoli e facciamogli capire che li stiamo salutando. Un procedimento, questo, da ripetere anche al rientro: per convivere bene coi nostri amici felini non ci serve poi tanto tempo, basta soltanto che le nostre cure siano davvero di qualità.