Solo pochi giorni fa il disastro aereo avvenuto al volo di linea russo che sorvolava il deserto del Sinai riportando a casa turisti che avevano trascorso un soggiorno a Sharm el Sheik ha sconvolto l’opinione pubblica. Le cause non sono state ancora accertate e c’è la possibilità che si tratti di un attentato terroristico dell’Isis.
Molti paesi hanno deciso in questo periodo particolare di diramare una mappa che evidenzia i paesi più pericolosi, ad alto rischio per i turisti dove è vivamente sconsigliato andare. Naturalmente il paese in questo momento con maggior pericolo è sicuramente la Siria, ogni cittadino straniero che ancora si trovi lì è vivamente inviato a lasciare la nazione e far ritorno al suo paese di origine.
Oltre a tutto il Medio Oriente, da sempre terreno di scontri religiosi, ma in questo periodo a causa dell’Isis sicuramente nell’occhio del ciclone per quanto riguarda attentati e terrorismo, altre zone giudicate pericoloso sono gran parte dell’Africa, con la solo esclusione della parte meridionale. Tra i paesi più pericolosi anche parte della Russia comprese le zone confinanti dell’Ucraina e della Cecenia e le aree vicine al confine con la Georgia e l’Azerbaijan.
Tra i Paesi dove è sconsigliato viaggiare ci sono: Repubblica centro africana, Afganistan, Burundi, Ciad, Repubblica democratica del Congo, Guinea, Iraq, Libia, Mauritania, Niger, territori palestinesi, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Siria, Tunisia, Yemen.
I paesi invece dove è consigliato evitare alcune zone più pericolose sono i seguenti: Algeria, Angola, Armenia, Azerbaijan, Bangladesh, Burkina Faso, Birmania, Cambogia, Camerun, Colombia, Costa d’Avorio, Giappone, Giordania, Kosovo, Kenya, Libano, Madagascar, Malesia, Mali, Nepal, Nigeria, Pakistan, Filippine, Repubblica del Congo, Russia, Arabia Saudita, Sudan, Tagikistan, Thailandia, Turchia, Uganda, Ucraina e Venezuela.