Il rapporto che si instaura tra bambini e animali, soprattutto quando questi vivono sotto lo stesso tetto, è definito da molti come un legame speciale, anche quando l’animale in questione non è proprio domestico, ma si tratta di una papera.
E’ la storia di un legame indissolubile, nato fin da subito tra Beaker (la paperella in questione entrata a far parte della famiglia Young da quando era molto piccola) e del piccolo Tyler.
Sono così uniti che la prima parola pronunciata dal bimbo è stata proprio ‘papera’. “Si rubano il cibo, giocano e vanno al parco insieme, e Beaker è sempre lì, anche quando faccio il bagnetto a mio figlio. Non mi sarei mai immaginata con una papera dentro casa come animale domestico, ma vederli interagire è davvero magnifico” sono queste le parole pronunciata dalla mamma del bimbo, che è rimasta davvero sorpresa del modo in cui i due “cuccioli” interagiscono tra loro.
Non solo cani, gatti e pesci rossi ma anche papere e animali di ogni genere ci accompagnano nella vita di ogni giorno e ci aiutano nella crescita dei nostri bambini per cui spesso si trasformano in veri e propri migliori amici.
Bisogna però sin da subito porre le giuste regole tra cane e bambino , facendo capire al bambino che il cane richiede determinate attenzioni da parte sua, che ricambierà donandogli tutto il proprio amore.
Proprio perchè gli animali – di qualunque animale si tratti – non sono dei giocattoli, ma degli esseri viventi con dei sentimenti: provano gioia alla presenza del padrone o nel giocare con altri, delusione per l’assenza di qualcuno che si prenda cura di loro, dolore per la perdita di chi li ha accuditi con amore.
Far crescere un bambino con un animale è un “progetto educativo” che lo aiuterà sin da piccolo ad assumere un atteggiamento altruistico verso chi è più debole.
Infatti la presenza di un animale domestico, soprattutto nel primo periodo di vita, può aumentare l’empatia con il cucciolo e migliorare i rapporti relazionali nella vita sociale dell’individuo nella fase di crescita ma anche in quella adulta.
La presenza di un animale in casa, inoltre, può essere un valido sostegno affettivo per un bambino, anche se richiederà una cura e pulizia molto più approfondite del normale.
Il bambino, inoltre, può trarre moltissimi vantaggi psicologici dall’avere un amico a quattro zampe che, oltre ad aiutarlo a diventare più altruista, gli farà comprendere i propri limiti e quelli degli altri, partecipando in modo attivo a tutte le fasi della vita del cucciolo che lo aiuterà ad affrontare diverse problematiche che si ripresenteranno quando sarà adulto, come ad esempio la perdita di una persona cara.
Ha perfettamente ragione Immanuel Kant quando dice: “Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali“.
Educate i bambini ad amare gli animali e vedrete che da adulti saranno sicuramente persone migliori.