Per il fotografo J. Pace la fotografia è l’arte di osservare. Si tratta di trovare qualcosa di interessante in un luogo comune, che poco ha a che fare con le cose che che si vedono, ma riguarda il modo in cui ognuno di noi riesce ad osservare il mondo. Nella sua homepage si può trovare una raccolta di fotografie, scattate in tutto il mondo, che ritraggono luoghi, esseri umani e natura in generale. “Per me i piccoli dettagli sono la parte più interessante della fotografia. Cerco di trovare una certa prospettiva per focalizzarmi su un momento speciale, che non potrà mai più essere sperimentato in quel modo. Si tratta di preservare i momenti” – scrive il fotografo nelle sue pagine.
Le sue fotografie, scattate in giro per il Giappone, ci danno la possibilità di conoscere da vicino la cultura giapponese, le sue tradizioni e la sua gente. Inestimabile del Giappone è la bellezza della sua natura, connotata dal verde brillante delle innumerevoli risaie, dal contrasto delle vaste pianure circondate da colline imponenti, e dai paesaggi meravigliosi. Ma l’aspetto più sorprendente di questo paese è l’infinita gentilezza dei suoi abitanti: i giapponesi sono tra le nazioni più gentili e più ospitali al mondo. Il loro continuo ringraziare, sorridere e inchinarsi rende noi europei davvero straniti. Nessun occidentale riesce ad essere indifferente a tale atteggiamento, perché questo popolo dagli occhi a mandorla è capace di aprirsi completamente verso lo straniero, verso l’ospite. La loro pazienza dovrebbe costituire un esempio per molti altri.
Un altro aspetto che rende questo popolo affascinate riguarda l’apparente contraddizione con cui convivono: una terra perennemente in bilico tra tradizione e modernità, dove il fascino dell’esotico e della tradizione si scontra e si armonizza quotidianamente con nuove culture e tecnologia d’avanguardia. Il Giappone è sempre stato sinonimo di armonia e di equilibrio, due cose che ogni giapponese sembra ricercare nel corso di tutta la vita; e nonostante la globalizzazione, che caratterizza la nostra era, in questo straordinario Paese è sorprendente come riescano a convivere grattacieli e parsimonia, centri commerciali e meditazione.