Le superstizioni sui numeri sono un fenomeno culturale diffuso in molte società, e tra i numeri considerati sfortunati spiccano il 17 e il 13. Queste credenze, che affondano le radici nella storia e nella cultura, hanno influenzato il comportamento umano e le decisioni quotidiane.

Se pensate che si tratti di un fatto culturale che riguarda solo l’Italia vi sbagliate, in molte culture orientali, ad esempio, il numero 4 è considerato sfortunato poiché la sua pronuncia è simile alla parola “morte” in diverse lingue asiatiche.

Le superstizioni sui numeri: il numero 13

In molte culture occidentali, il 13 è considerato un numero sfortunato. Questa credenza si è diffusa attraverso la letteratura, i film e le tradizioni popolari. In particolare venerdì 13 è temuto, con molte persone che evitano di intraprendere azioni significative.

Esistono palazzi senza il tredicesimo piano e le aziende spesso evitano il numero 13 nei loro nomi o nei prezzi per non allontanare i clienti superstiziosi. Anche nei biglietti della lotteria, il numero è spesso omesso.

Non a caso il numero 13 è frequentemente utilizzato in film horror e opere di fiction, contribuendo a perpetuare la sua reputazione negativa.

Le origini di questa superstizione possono risalire a diversi eventi storici e culturali. Una delle spiegazioni più comuni è legata alla Bibbia: nell’Ultima Cena, erano presenti 13 persone, con Giuda Iscariota, il traditore, che ha portato alla condanna di Gesù. Da allora, il numero è stato associato a sfortuna e tradimento.

In Giappone il numero 13 è considerato neutro ed anche in Cina.

Chi ha paura del numero 17?

In Italia, il 17 è considerato particolarmente sfortunato, a causa dell’associazione con la morte e la frase latina “VIXI”. Questa credenza è così diffusa che molti evitano di intraprendere azioni importanti in giorni che includono il 17.

In alcune culture, il numero 17 può non avere connotazioni negative. Al contrario, può essere visto come fortunato, dimostrando come le interpretazioni possano variare notevolmente. Nella cultura araba, ad esempio il numero 17 è considerato un numero di buon auspicio, rappresentando la fortuna e la prosperità.