È una roba da professionisti farci sentire uniche e belle. Non ci riescono mica tutti. E quando non ci riescono non durano poi così tanto. Perché noi donne siamo principesse dentro, abbiamo bisogno di sentirci desiderate e, peggio, abbiamo bisogno di sentirci il centro del mondo. Del suo mondo. Fuori dal letto e sotto le lenzuola. Perché, nonostante ci dia estremamente fastidio, siamo in tante ad avere le tette. E sono davvero davvero molte, quelle che hanno una o due taglie più della nostra. Così capiamo che è quello giusto, quando ci fa sentire come le uniche detentrici di tette sul pianeta. Nonostante la nostra sia solo una seconda coppa B.

E no, non crescono veramente, magari funzionasse così. Per quello serve un chirurgo, un pennarello e due belle protesi. Accade semplicemente che se i suoi occhi ci raccontano che siamo perfette, finisce che ci crediamo, prima o poi. Accade che se è fiero di averci accanto, allora cammineremo fiere al suo fianco. Perché il suo compito più faticoso, ma anche il più spontaneo, è proprio questo: trattarci come se fossimo insostituibili. Ed esserlo davvero. È questo il motivo per cui farei un grande falò con quelli che finiscono le frasi al posto nostro, con quelli che girano il collo tipo esorcista per controllare i glutei delle ragazze nel loro raggio visivo, con quelli che si portano dietro la timida fidanzatina che neanche Paris Hilton con il suo chihuahua. Siamo la vostra scelta e dalle vostre scelte si comprende chi siete. Siamo le donne che avrete accanto, quelle a cui somiglieranno i vostri figli, quelle che troverete la sera a letto, quando rientrerete a casa. Non siamo quelle mute e timidine, perché insomma, la psicopatia è una prerogativa del nostro sesso e, a meno che non siate voi il problema, noi urliamo, ci infuriamo, amiamo come nessuno potrà mai.

Una donna corteggiata ogni giorno, con gli occhi, con le parole, con le attenzioni, brilla. E non occorrono diamanti, non occorrono paillettes. Le basterà un sorriso. E il merito di quel sorriso sarà tuo. Tutte sappiamo fare l’amore, tutte sappiamo far star bene un uomo. Ma è quando quel tutte diventa “solo tu” che, forse forse, è amore.

È il fatto di farmi sentire unica che rende unico anche te.