Svegliarsi dovrebbe sempre essere qualcosa di rigenerante: eppure, esistono abitudini mattutine che non fanno altro che renderci la vita più difficile. Pensiamo all’istinto immediato di controllare lo smartphone non appena alzate: la ricetta perfetta per una giornata piena d’ansia. Si tratta di un gesto che aumenta i nostri livelli di stress prima ancora di aver fatto colazione, un’abitudine sbagliata cui si dovrebbe porre rimedio concedendosi cinque minuti di meditazione: sedersi su una sedia e concentrarsi sulla propria respirazione procura, infatti, grossi benefici fisici e mentali. Ma anche buttarsi direttamente sotto la doccia è, al contrario di quanto si possa credere, dannoso: una doccia calda ci riporta davvero dallo stato di zombie a quello di semi-umani? Assolutamente no: dopo ore e ore trascorse in orizzontale ciò di cui il nostro corpo ha bisogno è giusto un po’ di attività fisica per riattivare la circolazione – una necessità a cui si può ovviare facendo un po’ di stretching prima di alzarci.
Per di più, non tutti sanno che nel momento in cui ci alziamo i nostri corpi sono disidratati e anche in stato di lieve acidità: così, cominciare la giornata con bevande acide quali quelle contenenti caffeina può essere un grave errore. La soluzione? Bere mezzo litro d’acqua con un’aggiunta di spremuta di limone: un vero toccasana per riattivare l’apparato digestivo e l’equilibrio di tutto l’organismo. Anche una colazione basata prevalentemente su carboidrati può esserci più d’intralcio che d’aiuto: mangiare grossi quantitativi di carboidrati è destabilizzante per i nostri livelli glicemici, in quanto gli zuccheri vengono assorbiti subito dal sangue, dandoci una forte carica di energia cui tuttavia seguono cali poche ore dopo. È raccomandabile, allora, accompagnare al consumo di carboidrati quello di proteine, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri: provare a passare da latte e cereali a yogurt greco intero con una manciata di nocciole e mandorle per credere.