La società inglese che l’ha progettato rivoluzionerà completamente il nostro modo di viaggiare: l’aereo del futuro, così come mostrato nelle pubblicità, sarà privo di finestrini, concedendo ai passeggeri il privilegio di scegliere la vista panoramica che preferiscono. E questo grazie a un unico schermo touchscreen che andrà a tappezzare tutto l’interno dell’aereo stesso: sarà sulle pareti della struttura, dunque, che verranno proiettate le immagini di tutto quanto circonda chi viaggia.
L’idea del CPI (Centre for Process Innovation) non è soltanto legata a una questione estetica, anzi: l’obiettivo principale è quello di risparmiare al livello di consumi. I finestrini, in effetti, a causa dei materiali con cui vengono fabbricati sono estremamente pesanti: utilizzare, al loro posto, degli schermi superflessibili – disposti non solo sulle pareti ma anche sul retro dei seggiolini – significherà perciò conferire all’aereo una leggerezza inedita. Un miglioramento possibile grazie alla tecnologia OLED, che nel giro di dieci anni potrebbe essere completamente perfezionata dagli ingegneri aerospaziali e applicata a tutti gli aerei.
La maggior parte del peso di un aereo commerciale è costituito, del resto, dallo stesso velivolo e dal suo carburante. Per ogni diminuzione di peso dell’1%, il risparmio di combustibile è di almeno 0,75%: perciò ridurre il peso significa risparmiare carburante, con una significativa diminuzione anche delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Ma sarà davvero sicuro? Se si pensa che in fase di rullaggio i finestrini restano sempre aperti per permettere agli assistenti di volo di sincerarsi che non ci siano guasti di alcun tipo, lo scetticismo può colpire più i nostri voli presenti che quelli futuri.