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La Pasqua si avvicina ed è opinione comune scegliere, come pietanza principale del pranzo pasquale, l’agnello.
Le ricette che prevedono la preparazione di agnello sono tante e varie ma soprattutto, ormai, alla portata di tutti.
Ma quali sono i vini che possono abbinarsi ed adattarsi al meglio a questa pietanza? E quali sono le caratteristiche che dovrebbero avere?

Sicuramente il vino da abbinare cambia in base al metodo di preparazione dell’agnello; per quanto questo abbia delle proprie caratteristiche gustative, l’aggiunta di uno o più ingredienti diversi può totalmente modificare la scelta del vino in abbinamento, quindi occorre stare attenti alla ricetta di partenza.

Nonostante la presenza di varie ricette a base di agnello con o meno aggiunta di salse e contorni, la ricetta che in Italia va per la maggiore è l’agnello al forno.
L’agnello al forno è un piatto strutturato e dal punto di vista gustativo ha: succulenza data dalla carne, aromaticità e speziatura data dall’aggiunta di erbe aromatiche ed eventuali spezie, pancetta per ammorbidire la carne che darà al piatto un tono untuoso.

Partendo da queste caratteristiche i vini che meglio si abbinano sono rossi, di buona gradazione alcolica, tannici e con un importante quadro aromatico.
I tannini e l’alcool servono a contrastare e asciugare la presenza di liquido in bocca data dalla succulenza della carne, il quadro aromatico serve a bilanciare la persistenza gustativa data da aromaticità e speziatura del piatto.

I vini italiani da abbinare all’agnello potrebbero essere: Brunello di Montalcino, Barbaresco, Chianti, Aglianico del Vulture.
Sono tutti vini importanti non solo per il nome e per il riconoscimento legislativo, ma anche dal punto di vista delle caratteristiche organolettiche che possiedono; questi vini sono strutturati come lo è anche il piatto in questione, sono tannici ma non in modo eccessivo, possiedono quel quadro aromatico e quindi una persistenza gustativa tale da sorreggere quella propria dell’agnello al fine di valorizzare il gusto della pietanza senza coprirlo e viceversa.

Vero è che occorre dare al piatto tanta importanza, alla sua preparazione, agli ingredienti da utilizzare, ma è altrettanto importante saper scegliere il vino giusto per magnificarlo e allo stesso tempo esaltare il piatto.
Significa creare una perfetta fusione tra gli elementi del cibo, l’agnello in questo caso, e quelli del vino, raggiungendo un perfetto ed appagante risultato gustativo.