Mai più separati in volo. Mai più musetti tristi o depressione post volo a causa delle condizioni disdicevoli degli animali sui voli. Dagli USA parte una rivoluzione a favore dei nostri amici animali, per noi parte della famiglia ma troppe volte trattati come semplici bagagli dalle compagnie aeree.
Fino ad ora gli animali erano stati costretti a viaggiare all’interno della stiva in un minuscolo trasportino che non permetteva loro di muoversi o di respirare bene. Visti gli innumerevoli smarrimenti e purtroppo anche morti che si sono susseguite negli ultimi anni, la compagnia d’oltre oceano ha deciso che gli animali di taglia non superiore ai 20 chili saranno i benvenuti all’interno dell’aeromobile accompagnando i loro padroni anche durante il viaggio.
La rivoluzione ad oggi non riguarda gli animali di grossa taglia, che continueranno a viaggiare in stiva con il servizio Delta Cargo, ma saranno assistiti da personale addetto alla loro sicurezza che controllerà il loro stato, il rispetto di standard di sicurezza e li accompagnerà dal check in all’imbarco.
La scelta della Delta Airlines va incontro alle esigenze dei padroni che troppo spesso hanno dovuto rinunciare alle vacanze per non lasciare soli i loro cuccioli a casa o in qualche pensione.
Ogni compagnia aerea ha il pieno controllo nella gestione delle regole sul volo per gli animali. Questa moltitudine di regolamentazioni e restrizioni è molto spesso causa di problemi per il passeggero.
Ad esempio sui voli Alitalia, animali fino a un massimo di 10 chili, gabbia compresa, possono viaggiare in cabina, mentre quelli con un peso superiore devono essere sistemati in stiva. Ogni velivolo può accogliere uno, massimo due animali e una volta giunti in aeroporto basta fare il check-in e attendere che l’amico a quattro o a due zampe venga preso in consegna dal personale.
La politica adottata da Marzo dalla Delta punta al pieno rispetto degli animali con la speranza che le altre compagnie aeree si orientino nel breve periodo nella stessa direzione. Si stanno avvicinando sempre più le vacanze estive e poter facilmente spostarsi con i propri animali potrebbe risolvere in parte o per sempre anche il problema dell’abbandono.