Alle nuove tecnologie ci siamo quasi abituati e a volte non ci stupiamo neanche più. Dopo il bracciale che conta i passi che facciamo, quello che calcola le calorie che bruciamo, i fitness tracker che controllano la nostra attività fisica e la nostra salute e gli smartwatch diventati meglio delle agende e di una segretaria, cosa potrebbe esserci di nuovo? E invece ancora una volta la realtà supera la fantasia. Questa volta a meravigliarci ci pensa Zenta, il bracciale che controlla la nostra salute mentale.
Zenta, prodotto dalla startup londinese Vinaya, è il primo bracciale biometrico che monitora il corpo e la mente. L’azienda assicura che sarà un ottimo strumento per comprendere le emozioni di chi lo indosserà. Ansia, felicità, tristezza, allegria, rabbia saranno tutte controllate ed inserite nella memoria del dispositivo. Infatti il bracciale non si limita a segnalare lo stato d’animo del momento, ma verrà creato un vero profilo della persona che permetterà di comprendere i dati in maniera più precisa.Kate Unsworth, chief executive officer di Vinaya, ha dichiarato: “I nostri algoritmi creano un profilo della persona nel corso del tempo e la aiutano a comprendere cosa la stimola maggiormente nella vita quotidiana e cosa ha maggior impatto“.
Il tracker valuta gli stati d’animo basandosi su alcuni elementi fisici come, ad esempio, il battito cardiaco, il respiro, il livello di ossigeno nel sangue e l’attività fisica. Incrocia poi questi dati con quelli che derivano dallo smartphone. In questo modo aiuterà le persone a capire cosa le rende felici e cosa invece no. Inoltre, più si utilizzerà Zenta, più i dati raccolti saranno accurati e indicativi.
Zenta sarà in vendita da giugno e si può prenotare a 119 dollari. Il prezzo di listino invece è pari a 249 dollari. Il bracciale è compatibile sia con iOS che con Android. E a voi, piacerebbe averne uno?