Esperti affermano che il vino bianco ha delle speciali proprietà inebrianti tali da rendere le donne aggressive e, se si può aggiungere, anche fuori di testa. Ad affermarlo è l’esperta di bevande e cocktails Victoria Moore, dopo alcuni studi e interviste condotte non solo su se stessa, ma anche su un campionario di altre donne relativamente calme e razionali.
Secondo la Moore, solo dopo un paio di bicchieri, le donne diventano aggressive e incontrollabili come le menadi, ovvero le seguaci della dea greca Dionisio, alla quale dedicavano sacrifici e danzavano nelle foreste. Per alcuni teorie, le menadi erano sotto l’influsso del vino bianco, che le induceva a comportarsi in questo modo. “Sono giunta alla conclusione”, afferma Victoria Moore, “che la causa di tutta questa ‘diavoleria’ sta negli studi scientifici che hanno analizzato il composto che aumenta l’aggressione nei maschi degli scoiattoli durante la stagione degli accoppiamenti. Questo composto è conosciuto per la sua proprietà ansiolitica di ridurre gli effetti dell’ansia.” Infatti, si è più propensi a rompere una finestra se si è meno preoccupati riguardo le conseguenze che può provocare il gesto. Il nome del composto è l’alcol.
In che modo l’alcol provoca questi effetti aggressivi? Secondo la Moore ci sono tre principali ragioni: a) la quantità di alcol bevuto b) il contesto sociale in cui il vino bianco viene bevuto c) il motivo per cui si decide di berlo.
Per quanto riguarda la prima ragione, ci sono molti motivi per cui si beve eccessivamente, sopratutto se siamo in compagnia. Tuttavia, il vino bianco sembra essere quello a fare effetto più velocemente – solo un paio di bicchieri. La prova che causi effetti inebrianti è solo un aneddoto. “Sono molti quelli che mi dicono che preferiscono il bianco, mentre gli amanti del rosso mi raccontano che li fa andare su di giri.” dice la Moore.
La seconda ragione porta a vedere il vino bianco come un drink, un cocktail consumato come aperitivo durante una serata tra donne. E’ risaputo che l’alcol ha più effetto se bevuto a stomaco vuoto.
Infine, la terza ragione per la quale si bere. “L’alcol è una droga alternativa”, sostiene l’esperta, “ma il motivo per il quale finiamo di scolare metà bottiglia di pinot grigio o un gavi de gavi non è sempre lo stesso. Dipende quanto ci sentiamo già col morale, e come eravamo prima di prendere la bottiglia in mano.”
Per quest’ultima ragione, non ci sono studi scientifici che possano determinare sull’effetto del nostro cambiamento d’umore dopo aver assunto dell’alcol. “Non ci servono un paio di neuroscienziati a dirci come l’alcol agisce sui nostri ricettori del cervello per capire cosa sta succedendo.” Spiega infine Victoria Moore. “Tuttavia, se la prossima volta una donna si avvicinerà a me con una pericolosa luce negli occhi dicendomi di essere pronta a bere di nuovo vino bianco, dopo aver letto il mio pezzo, potrei dirigermi direttamente verso l’uscita.”