Il famoso detto “tale padre, tale figlio” si potrebbe riadattare diventando “tale padrone, tale cane“. La scienza e molte ricerche hanno dimostrato infatti che tra cani e padroni oltre all’intesa ci sarebbe la somiglianza, fisica e comportamentale.
Alcuni psicologi della University of California (San Diego) hanno condotto una ricerca su 45 cani, 25 di razza e 20 meticci, e i loro proprietari, tutti fotografati separatamente. Le foto sono state sottoposte a una giuria con queste modalità: la foto del padrone è stata mostrata accanto a quella del proprio cane e a quella di un cane qualsiasi. La somiglianza tra cani di razza e padroni è stata riconosciuta nella maggior parte dei casi.
Questi studi però hanno anche dimostrato che la somiglianza fisica tra cani e padroni non deriva dal tempo che essi hanno passato insieme ma dal narcisimo dell’uomo, in quanto esso inconsciamente tende ad adottare un cane a sè simile: ecco perchè le somiglianze si riconoscono per lo più con i cani di razza. Scegliamo il cane per come sarà perchè, come affermano gli psicologi che hanno effettuato la ricerca, “Sembra che le persone aspirino a possedere una creatura simile a se stessi“.
Alto discorso invece riguarda le somiglianze comportamentali: in uno studio del 2011 i ricercatori hanno concluso che i cani possiedono una “imitazione automatica“, un istinto che può prevalere sia sul comportamento naturale sia sull’interesse personale.
I cani sono anche sensibili al contagio dello sbadiglio, che indica empatia, quando a sbadigliare è il loro padrone, piuttosto che un estraneo.
Certo è che come avviene tra amici o in una relazione in cui si è a stretto contatto, si è soliti “copiare” alcuni atteggiamenti dell’altro, cosa che avviene anche tra umani e amici a quattro zampe. L’imitazione è reciproca, anche l’uomo ha tanto da imparare dai suoi amici pelosi.