Sono giganti e raggiungono lunghezze e altezze superiori a quelle del loro padrone: sono i cani più grandi mai visti, inconsapevoli, però, di rappresentare un certo ingombro per i loro proprietari. Se Fido da piccolo riusciva a saltare comodamente in braccio al proprio padrone, con il passare degli anni ha riscontrato qualche difficoltà, diventando un cane di grossa taglia. Se un super San Bernardo o un mega Alano vogliono essere coccolati dal loro padrone, risulterà difficile farlo in braccio a lui, perché risulteranno più pesanti e finiranno per schiacciarlo.
Ecco una serie di simpatiche foto in cui ci sono scatti di cani con i rispettivi padroni che non hanno esattamente il senso dello spazio: si gettano a peso morto su divani, schiacciano letti e a volte nascondono perfino il loro proprietario dall’obbiettivo della macchina fotografica.
Al cagnolino il lettone, al cagnolone il lettino.
Dov’è nascosto il padrone? L’enorme muso di questo San Bernardo lo copre completamente.
Questo cane sembra un vero lupo.
Riuscirà questo cane ad uscire da lì? Ma sopratutto, come è riuscito a entrarci?
Cane o tappeto? Il simpatico animale ha superato la sua padrona in altezza.
Questo enorme San Bernardo ha interamente avvolto la sua padrona. Forse pensava di essere piccolo e che la ragazza fosse un morbido cuscino.
Un divano solo per lui: quando padrona e cane si fondono in una sola foto.
Questo cagnolone cerca di trovare una posizione confortante tra divano e tavolino, ma inevitabilmente finisce con il buttarsi a peso morto senza trovare una soluzione.
Ancora San Bernardo: stavolta il cagnolone ha trovato un perfetto e morbido cuscino nel letto della padroncina, che non sembra minimamente far caso al grosso animale che ha occupato metà del posto.
Questa ragazza avrebbe voluto mostrare il suo nuovo amico a quattro zampe al ragazzo. Purtroppo, alla vista della foto ha optato per un pesciolino rosso.
Cani e padroni che si rilassano d’estate: da guardare l’espressione del grosso animale comodamente addosso alla padroncina che preferirebbe stare altrove tranne lì.
Il muso del cane ha avvolto l’obbiettivo: alla padrona non resta altro che nascondersi dietro di lui aspettando che si sposti dalla telecamera.