sabato, 6 Dicembre 2025

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Bella al naturale, la protesta di Colbie Caillat (VIDEO)

Non truccarti, lascia sciolti i tuoi capelli, prendi un respiro. Poi guardati allo specchio. Non ti piaci? A me sì“.
Un appello a tutte le donne quello che lancia Colbie Caillat, giovane cantautrice americana che ha già le idee molto chiare.
Nel suo ultimo video Try ha deciso di mostrarsi al naturale: niente trucco, niente photoshop, nessun ritocco virtuale, perchè chi l’ha detto che una donna, per essere bella, ha bisogno di indossare una maschera?

Ci prova Colbie, a ribellarsi alle regole che impongono copertine perfette: basta un sorriso e la voglia e il coraggio di mostrarsi a se stesse e al mondo senza alcuna sovrastruttura.

Un video già da record con oltre 8 milioni di visualizzazioni.
Protagoniste della clip sono donne – di tutte le età – che si liberano, insieme a Colbie Caillat, del trucco che c’è sul loro viso: via mascara, ciglia finte, eye liner, blush.
Perchè se una donna vuole mostrarsi al naturale, non deve temere giudizi. In fondo basta piacere a se stesse, per piacere agli altri.

Freckles Mania: la rivincita delle lentiggini

Le lentiggini sono “sensuali, glamour, simbolo di classe ed eleganza“, queste le parole di Vogue. E se lo dice Vogue, allora dobbiamo fidarci.

Quindi, basta nasconderle sotto la cipria, basta paragoni con Pippi Calzelunghe. È l’ora dell’orgoglio lentigginoso. Chi le ha, a volte, non le ama. Chi non le ha, spesso, le vorrebbe a tutti i costi, disegnandole con matite apposite o con un tatuaggio semi permanente, per la modica cifra di 2000 euro, che riproducono ad arte i piccoli granuli di melanina.

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Le lentiggini, sono segno di una bellezza eternamente giovane e sbarazzina, ispirano dolcezza, spensieratezza e anche un po’ di malizia. Per lunghissimo tempo le ragazze e le donne con le efelidi sul viso hanno cercato di nascondere questi segni della pelle, come fossero un difetto. Ma poi è partita la riscossa e sembra proprio che oggi avere le lentiggini sia la nuova ossessione di bellezza femminile, soprattutto d’estate.

Un prodotto da utilizzare per ricrearle è la Freckle Pencile di &Other Stories Colour Cosmetics, una matita in due tonalità di marrone per realizzare lentiggini. Attenzione a non esagerare con i puntini per mantenere il risultato il più possibile naturale. Disegnatele sul naso e ai lati del naso e poi passare una cipria naturale per mantenerle il più a lungo possibile. Talmente sono glamour che sul web spopolano i tutorial delle makeup blogger che insegnano come disegnarle.

Se invece siete fortunate e le possedete già di natura, allora proteggete la vostra pelle con creme idratanti e protezioni solari, soprattutto durante la stagione estiva. Le macchioline marroncine che compaiono sul volto dopo l’esposizione al sole, comunemente indicate come lentiggini, si chiamano in realtà efelidi. Sono minuscoli accumuli di melanina, il pigmento che fornisce la colorazione alla pelle.

Le lentiggini vere e proprie sono macchioline marroni, più scure delle efelidi, che possono manifestarsi in diverse parti del corpo non necessariamente in seguito all’esposizione al sole. Sono anch’esse il risultato di un’eccessiva produzione di melanina, dovuta però alla presenza di un maggior numero di melanociti rispetto al normale.

Vip, italiane e straniere, ne hanno fatto una loro caratteristica vincente: da Emma Watson a Gisele Bundchen, da Vanessa Incontrada a Vittoria Puccini, da Sienna Miller a Emma Stone, da Julienne Moore a Bar Rafaeli, da Cristina Parodi a Serena Autieri.

Ci sono tre motivi nello specifico perché le lentiggini rendono più belle: coprono e distolgono l’attenzione da altre imperfezioni, donano un effetto pelle nuda, rendendo la base viso molto naturale e trasparente e sono un simbolo dell’infanzia, quindi portare le lentiggini significa sembrare più giovane di una decina di anni.

Alla fine aveva ragione Crudelia De Mon. “No spots! No spots at all! What a horrid…”, così la villian de La Carica dei 101 esprimeva il suo disappunto. Quindi, W essere “trapuntate di stelle“.

Marge Simpson, MAC le dedica una linea make-up

Un’edizione limitata di make-up, nei colori dei protagonisti: è questo il tributo di MAC a uno dei cartoni animati più amati di tutti i tempi, in onore dei suoi venticinque anni.

L’indiscussa protagonista al femminile è Marge Simpson, più volte rivisitata nei panni di icona sexy e alla cui bellezza l’azienda di cosmesi canadese ha dedicato una linea make-up originale e tutta da collezionare.

E di questa linea è già stato svelato qualche piccolo dettaglio in anteprima: all’interno della limited edition, numerosi sono i pezzi tutti da scoprire.

Marge Simpson, MAC le dedica una linea make-up

Mac Marge Simpson Lip Gloss, in colori ancora top secret, Mac Marge Simpson Blush, dai toni rosati dalla consistenza vellutata, Mac Marge Simpson Ciglia Finte, per un tocco simpatico e femminile al risultato finale e, per concludere, Mac Marge Simpson Mini Palette, in quattro colori, rosa, viola, blu e nero.

Per scoprire l’intera collezione, si dovrà aspettare settembre 2014.

Botox sì, botox no: i pasticci delle star (FOTO)

Voler recuperare qualche anno, cancellare le rughe che evidenziano il vissuto, i pensieri e i problemi, rivivere la sensazione della bellezza giovane e innocente: scelte legittime per cui la medicina si è attrezzata.

Ma quando la cosa sfugge di mano è impossibile non commentare i pasticci chirurgici delle star. Volti tiratissimi, inespressività, pelle lucida e finta, e, nei peggiori dei casi, vere e proprie deformazioni: gli effetti del botox sulle celebrities fanno da sempre chiacchierare.

E se c’è chi ne fa un uso moderato, come Jennifer Aniston e Courtney Cox, c’è anche chi esagera, come Donatella Versace, Nicole Kidman, Madonna e Carla Bruni.

Ad Elle.it, il dottor Alberto Capone, medico specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva di Milano, racconta: “Le controindicazioni sono minime: caduta della palpebra superiore, ematomi, leggera febbre. Si tratta, comunque, di effetti collaterali temporanei e reversibili, visto che l’efficacia della tossina è limitata nel tempo (dai tre ai sei mesi). A basse dosi quindi non dà alcun effetto collaterale da impiego cronico, l’unico difetto è che può creare dipendenza psicologica. Diverso è se a farne uso sono giovanissimi che ancora non hanno nemmeno le rughe d’espressione: l’utilizzo precoce aumenta il rischio di immobilizzazione del viso e contemporaneamente diminuisce l’effetto negli anni successivi, poiché a lungo andare l’organismo può sviluppare una sorta di resistenza alla sostanza. Un altro effetto collaterale da non sottovalutare, soprattutto quando la personalità è così ‘mutevole’ come in età giovanile, è l’appiattimento rispetto a canoni di bellezza che neutralizzano ogni caratteristica propria, portando a una vera e propria serialità dei tratti estetici“.

Se le motivazioni sono legittime, i risultati spesso non rendono ad esse giustizia. Pay attention.

[Photo: elle.it]