giovedì, 28 Novembre 2024

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Il mondo del beauty tra tendenze, novità e consigli su come prendersi cura di se stessi

Le star scelgono il latex per non passare inosservate (FOTO)

È aderente, sensuale ed eccessivo. Le star lo amano e sfoggiano continuamente sui red carpet o per i party più esclusivi. Le sue regine? Kim Kardashian, Rita Ora, Lady Gaga, Miley Cyrus, solo per fare qualche nome. Il latex sta conquistando i cuori e gli outfit di tutte.

Presentissimo sulle ultime passerelle, il latex conquisterà pian piano un posto anche nei nostri guardaroba attraverso le prossime collezioni. Più volte hanno rischiato, le due regine del latex, Rita Ora e Kim Kardashian, di presentarsi con abiti similissimi: l’ultima volta ai Brit Awards, con due abiti della stessa collezione di Atsuko Kudo.

Ovviamente Kim resta la madrina indiscussa del latex, abbinato sempre dalla signora West in maniera semplice ma impeccabile: sandali, pelliccia, occhi da gatta e trucco nude, accessori essenziali. La classe, insomma, non è acqua, seppur il latex rappresenti un materiale ostico da sfruttare nella vita di tutti i giorni. Appariscente e troppo attillato, questo tessuto non è proprio l’ideale per andare a fare la spesa di lunedì mattina, né l’ideale per una serata al cinema tra amiche.

Ma se vi sentite di osare, tirate pure fuori un po’ di coraggio e abbinate un crop top a una gonna a vita alta. Il vostro sex appeal camminerà accanto a voi.

Felicità, 10 regole per vivere bene

Sin da bambini passiamo il nostro tempo a pensare al momento in cui saremo felici, e a progettare una scalata alla conquista della serenità interiore.
Per quante conferme ricerchiamo nel mondo esterno, sappiamo bene che la chiave di volta si nasconde in noi stessi, e che la felicità non è altro che il prodotto di un nostro personale percorso interiore.
Ci sono poche regole da seguire per vivere bene: quando ne sentiamo parlare le riteniamo banali e scontate, eppure nella pratica noi tutti ci perdiamo facilmente, dimostrandoci incapaci di osservare uno schema banalissimo.
Proviamo a fare una piccola lista delle regole da seguire per non perdere il sorriso e la vitalità.

Stare bene con se stessi

Beh, i disagi di cui le persone soffrono possono essere di varia natura, ovvero sia psicologiche che meramente estetiche.
Certo non è facile sentirsi bene se si è brutti come un mostro mitologico, ma è bene riuscire a trovare la strada per migliorarsi.
Sentirsi piacevoli è naturalmente la prima strada che conduce alla serenità, che ci fa sentire vivi e in pace con il mondo.
Qualsiasi attività rivolta al raggiungimento di tale fine è perciò consigliabile: naturalmente senza esagerare.
Bisogna rendersi belli, leggere, acculturarsi: solo così il mondo potrà apprezzarci. E sorriderci.

Non guardare nel giardino del vicino

Si sa, la vita altrui ci appare sempre più rosea. Eppure non è così. Quando ho questa impressione, e cioè almeno una volta alla settimana, mi ripeto una frase di una celebre canzone di Ligabue: ‘Ci son nuvole in certe camere, e meno ombrelli di quel che pensi.’
Certo non è facile ricordarsi di se stessi ogni giorno: i social ci aiutano oltremodo a deprimerci perché sono una finestra che affaccia nella vita degli altri, spesso più belli, meglio vestiti e più brillanti di noi.
Bisogna ricordarsi che, purtroppo, al mondo interessa come appari e non chi sei veramente. Forse la cosa può sconfortare parecchio, ma potremmo leggerla diversamente: ‘se agli altri non frega un emerito cavolo di chi siamo, forse abbiamo la libertà di diventare qualunque cosa. In fondo nessuno avrà interesse a ostacolarci.’

Guardare il lato positivo

Beh, quando sei ammalato, squattrinato e sfigato non è facile mantenere la serenità. Ma ho conosciuto persone invincibili che hanno sconfitto la crisi e la morte. Qualcuno è volato via per sempre senza perdere il sorriso; quello stesso sorriso che resiste all’erosione del tempo e che si fortifica ogni giorno nel cuore di chi ne ha memoria.
Essere positivi fa bene a se stessi ma anche agli altri: vivere serenamente senza lasciarsi abbattere ci farà apparire più belli, e soprattutto, ci renderà un modello da seguire.

Perdere il controllo

Molte persone tendono ad organizzare qualsiasi cosa, dall’impegno con il parrucchiere a un incontro sessuale. In questo modo la vita smette di essere scoperta quotidiana, ma si trasforma una sorda tabella di marcia da seguire come una capra.
Perdere il controllo, abbandonarsi all’imprevisto e lasciarsi trasportare dal momento può essere un ottimo punto di partenza per la ricerca della felicità.

Sconfiggere il risentimento

L’amico ci ha bidonato? Il fidanzato ci ha lasciato? I parenti vogliono la nostra eredità? Queste sono tutte situazioni decisamente nocive, perché creano in noi del risentimento. E niente in questa vita è peggio del sentirsi risentiti e sempre in procinto di vomitare i nostri dispiaceri addosso agli altri.
Liberarsi del risentimento sarebbe come pretendere di bonificare un terreno inquinato fino alle falde: quasi impossibile.
L’unica soluzione è diventare più superficiali: essere leggeri ci permetterà di evitare che persone, situazioni ed eventi nocivi ci inquinino.

Vivere il momento

Spesso siamo chini sullo smartphone, o impegnati a pensare a cose stupide e inutili. Non siamo più in contatto con noi stessi, e prima ci sintinizziamo sulle nostre frequenze prima riusciremo a ricordarci di vivere. Adesso.

Evitare di fare overanalyzing

Quando ci succede qualcosa sentiamo il bisogno di rifletterci su. Il giorno dopo anche, e pure il semestre successivo.
Commettiamo di continuo l’errore di ripensare alle cose, 10, 100, 1000 volte. A che serve? Solo ad occupare parti importanti del nostro prezioso cervello, che potremmo utilizzare in modi migliori.

Smettere di pensare al futuro

Da piccoli pensiamo a quando diventeremo ‘grandi’, e da grandi a quando diventeremo ‘vecchi’. Forse l’uomo è predisposto per pensare al futuro, ma la previdenza, quasi sempre, ci distrae da qualcosa di più importante: il presente.
Se ce lo perdiamo finiremo in diventare degli anziani dagli occhi tristi, pieni di ricordi e di rimpianti.

Mettere a tacere l’ego

Detesto le persone concentrate su se stesse, impegnate a raccontare cavolate impossibili dalla mattina alla sera. L’esperienza insegna che sono le persone umili a rendere migliore il mondo in cui viviamo, e che le sciocchezze di chi si riempie la bocca hanno l’importanza di un peto. Ridimensionarsi e accettare che abbiamo sempre da imparare ci farà diventare migliori. E avere più amici.

Essere ‘openmind’

Avere una mente aperta è uno strumento indispensabile per vivere meglio. Fregarsene degli altri, o meglio della parte ‘frivola’ degli altri, può evitarci pensieri futili e preoccupazioni.

Come trovare il vostro ‘perfect Bra’ (VIDEO)

Trovare il reggiseno perfetto, quello che fa esattamente al caso nostro, appare troppe volte un’impresa impossibile. Ma spesso, possiamo dirlo, la colpa è nostra: dedichiamo poco tempo nella ricerca del reggiseno, ci accontentiamo di sapere qual è la nostra taglia senza neanche sapere che la sua vestibilità dipende anche dalla dimensione della coppa, dal modello e dalla forma del nostro seno.

I reggiseni che dobbiamo indossare, infatti, hanno una doppia numerazione: un numero, che corrisponde al giro torace, e una lettera, che corrisponde alla coppa, i due numeri vengono composti in varie combinazioni, e il nostro compito è quello di trovare il nostro “perfect Bra”.
Ecco due semplici consigli: misurate la circonferenza del vostro torace (appena sotto il livello del reggiseno), poi misuratevi un’altra volta, ma nel punto di “maggiore ampiezza”. Dopodiché fate la differenza tra questi due numeri e otterrete la grandezza della coppa più adeguata al vostro seno.
bra

Una buona idea è quella di provare sempre un reggiseno prima di prenderlo, perché taglia, spesso, può dipendere anche dal modello di Bra e dalla marca, proprio come succede con i vestiti.
Il modo migliore, e più corretto, per provarlo è quello di infilare prima le spalline, sistemare le coppe e poi allacciarlo sulla schiena. Quando state per acquistarlo, controllate che non ci siano “buchi” tra il tessuto del reggiseno e il vostro seno, e, inoltre, dovreste essere in grado di infilare due dita tra la vostra schiena e la chiusura del reggiseno.

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=hDnnlnD2Ku8

Probabilmente avete un reggiseno preferito – sia esso il più comodo o quello che vi fa il seno più bello – che vorreste indossare tutti i giorni, ma questo è un grave errore. Infatti, se indossate quotidianamente lo stesso Bra, l’elastico di questo perderà presto la sua efficienza.
Di solito, infatti, se usati correttamente, i reggiseni dovrebbero durare circa 8 mesi, anche se questo dipende dalla qualità del prodotto. E se vedete che l’elastico si smolla e che il vostro Bra non vi sorregge più come prima, allora è tempo di un nuovo investimento nel campo dell’intimo.

Rossetti per coprire la occhiaie, è questa la nuova mania (VIDEO)

credits photo: wdonna.it

Applicare il rossetto per coprire le occhiaie è la nuova mania che si sta diffondendo dopo che Deepica Mutyala, la famosa beauty blogger, ha mostrato su youtube questo metodo molto particolare. A molte sarà sembrato uno scherzo ma Deepica sostiene che applicare con un pennello un rossetto rosso-aranciato, prima di mettere il correttore, può dare un effetto soddisfacente nella copertura delle occhiaie.

Nel video Deepica Mutyala inizia prelevando con un pennello da ombretto un po’ di rossetto, e applicandolo intorno all’occhio e su tutte le parti che ne avevano bisogno. Il risultato sembra imbarazzante: due cerchi arancioni intorno agli occhi. A questo punto, però, applica il correttore sopra il rossetto, utilizzando una spugnetta e tamponando.

Vi state chiedendo se questo metodo funziona davvero? Oltre che guardare con i vostri occhi potete fidarvi del giudizio dato dalla make-up artist delle celebrity Oonagh Connor, che ritiene questo metodo efficace. Infatti i colori aranciati del rossetto neutralizzano quelli blu-violacei delle occhiaie. Il rimedio non è per tutte: chi possiede segni sui toni del rosso deve prediligere correttori sul tono opposto, quindi un correttore color verde.

Alcune persone sono geneticamente predisposte alle occhiaie, altre le possiedono perchè mettono in atto comportamenti, come fumare, dormire poco o bere alcol, che ne favoriscono la comparsa. In ogni caso è una problematica che accomuna la maggior parte delle donne, come, di conseguenza, la disperata ricerca di un metodo efficace per coprirle.

A quanto pare questa sarebbe una soluzione efficace per smettere di spendere i nostri soldi nella ricerca del correttore perfetto. La maggior parte delle volte, lasciamo i nostri acquisti quasi intatti nel beauty case. Bisogna stare attente, però, a trovare un rossetto, sempre sui toni dell’arancio e del rosso, che si addica alla tonalità della nostra pelle. Vista la grande quantità di trucco che applicheremo, Oonagh consiglia l’utilizzo di una crema idratante sul contorno occhi.

Una volta applicato il rossetto bisogna sfumarlo, dopodichè si può procedere con il correttore. Per evitare di mischiare il rossetto con il correttore, crendo così un pastrocchio, bisogna picchiettare e non strofinare. In questo modo la copertura sarà uniforme.

Se le occhiaie sono coperte noterete però un effetto negativo: la sensazione sulla pelle sarà quella di pesantezza. Per questo l’utilizzo quotidiano di questo metodo è sconsigliato. Inoltre, data la grande quantità di trucco presente sull’occhio, col passare delle ore i residui si andranno a depositare nelle pieghe dell’occhio.

Non resta che sperimentare questo metodo, noi vi lasciamo il video pubblicato da Deepica Mutyala: