sabato, 20 Aprile 2024

Bon ton 3.0

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Bon ton 2018: la gentilezza è ancora di moda?

Bon ton 2018

Bon ton 2018: è di moda essere gentili? Guardatevi intorno: quanto siamo presi dalla nostra vita, dal nostro stress e dai nostri telefoni? C’è ancora spazio per il bon ton?

Bon ton 2018: la gentilezza è ancora di moda?

Mi verrebbe da dire no.

Non sto parlando della forchetta che va a destra o a sinistra del piatto o di come piegare il tovagliolo e via dicendo. Parlo di gentilezza.

Se siete su un mezzo pubblico e sale una persona anziana le cedette il posto? Se a qualcuno cade qualcosa lo aiutate? Se una donna in attesa entra dopo di voi le cedete il posto in fila?

In generale sembriamo molto più frettolosi, più scocciati e meno amabili e gentili.

Sarà capitato anche a voi di perdere la pazienza per sciocchezze.

Va di moda essere cool, essere attivi sui social, essere ognuno sulle sue perché gli altri sono invasori da tenere lontani.

Bon ton 2018: cos’è la gentilezza?

A volte vorrei tornare ad un’altra epoca, quella in cui si era più onesti, più gentili ma soprattutto più rispettosi ed educati.

Basta guardare i ragazzini: bestemmiano, urlano, offendono, ovunque senza ritegno. Che fine ha fatto l’educazione?

Gli adulti non sono da meno: tutti passano davanti alla donna seduta sul marciapiede con la faccia disperata, tutti ignorano la commessa che si china a raccogliere i prodotti caduti dallo scaffale…ma questi sono solo due esempi. Se vi guardate attorno ne vedrete altri.

Eppure basterebbe poco: essere meno arrabbiati, meno frettolosi, meno presi da noi stessi.

Un gesto di gentilezza possiamo farlo tutti, sempre, di occasioni non ne mancheranno certo.

Potremmo prenderlo come un impegno: aiutare qualcuno in difficoltà, dire prego e grazie, chiedere scusa o permesso, non alzare la voce (non urlare al telefono), non tenere le suonerie a tutto volume.

Un comico diceva: basta poco che ce vo’?

Bon ton, 5 regole per l’uso del cellulare

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Il telefono cellulare è uno strumento utilissimo ed estremamente comodo che ha rivoluzionato le nostre vite: oltre a permetterci di telefonare da qualunque posto del mondo ci consente di essere perennemente connessi al web. Proprio per questa ragione è divenuto un elemento onnipresente nelle nostre vite al punto da rendere necessarie alcune piccole regole di bon ton per limitarne l’uso scriteriato.

Suoneria al minimo

Sarà che io detesto i suoni in generale ma credo che la suoneria del telefono debba essere impostata al minimo. Io addirittura ho il silenzioso senza vibrazione, ma posso dire di non essere quasi mai reperibile (e nemmeno va bene). Quante volte ci troviamo in luoghi dove il din din del telefono è fuori luogo? Uffici, matrimoni, cene di lavoro, funerali. Davvero non se ne può più. Senza considerare chi imposta le suonerie più sceme della terra, che normalmente prendono a trillare nei momenti più critici. Eppure la soluzione a questi problemi esiste: basta mettere la vibrazione per guadagnare un po’ di salute.

Voce bassa

Bisognerebbe partire dal presupposto che al prossimo non interessano le nostre conversazioni e capire che abbassare il tono di voce è cosa quasi doverosa.
Io mi trovo sempre in treno a dovere discutere con le persone per questa ragione, passando per quella antipatica o addirittura isterica. Ma ne abbiamo le scatole piene di gente che urla in metro, in tram, in spiaggia e in palestra. Non ci interessano i fatti vostri: tacete.

Spegnerlo in alcuni luoghi

Quante volte lo schermo del cinema viene ‘offuscato’ da questi piccoli e odiosi fasci di luce? Ebbene le persone durante la proiezione non sanno resistere: devono controllare le notifiche di Facebook. E che mi dite di chi chatta durante una funzione religiosa? Oppure durante una conferenza di lavoro? O ancora durante una visita in ospedale? In certe situazioni anche con la suoneria abbassata può risultare una mancanza di rispetto essere chini sullo smartphone: non potete rimandare?

Riporlo dove deve stare

Le regole del bon ton vogliono che le donne lo custodiscano in borsetta e gli uomini nella tasca dei pantaloni. Basta con quelli che lo portano legato alla cintura come se fosse una pistola, è quasi ridicolo. E basta con i cellulare poggiati sulla tavola: durante la cena non bisogna farsi disturbare e disturbare il prossimo.

Rispondere solo se è urgente

Ci sono persone che utilizzano il cellulare per questioni di lavoro; un medico, ad esempio, tende a ricevere molte più telefonate di qualunque altra persona. In quel caso, ovemai veniste cercati in orari e luoghi poco consoni, bisogna chiedere scusa ed assentarsi dal luogo (tavola, funzione religiosa, conferenza ecc.) per rispondere alla chiamata, naturalmente se è urgente. Anche in questo caso ci vuole misura per non trasformarsi in un personaggio di Carlo Verdone: quanto era odioso quel ‘non mi disturba affatto‘ pronunciato persino sull’altare?