lunedì, 15 Dicembre 2025

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Quanto è sexy il tuo nome?

Alessandro per i maschietti e Scarlett (Rossella) per le femminucce. Ecco quali sono i nomi più sexy del momento, a rivelarlo Laura Wattenberg, fondatrice del sito babynamewizard.com che guida i genitori verso la scelta del nome. Gli utenti della pagina che hanno dovuto esprimere la propria preferenza hanno dovuto scegliere tra 40mila possibilità e hanno deciso che alcuni nomi sono più sensuali ed eccitanti di altri. In particolare, negli ultimi anni andrebbero di moda i nomi stranieri ed esotici, che donano un tocco di originalità al proprio bambino. Per dare virilità e importanza al nome, invece, basta che finisca con la lettera “o” o che, al suo interno, abbia una lettera doppia.

Certo, la bellezza di Alessandro Magno è discutibile, ma pensiamo a tutti gli Alessandro che conosciamo nel mondo dello spettacolo. Alessandro Preziosi, Alessando Cattelan o Alessandro Gassman. Sono o non sono sexy?

Tra i nomi più votati, dopo Alessandro, troviamo Lorenzo, Rhett, Romeo, Matteo, Dimitri, Dane, Marcello, Dante e Remy. Non sono nomi propriamente italiani, ma ricordiamoci che il sito di riferimento è inglese. Tra i nomi peggiori, invece, abbiamo: Howard, Bob, Ernesto e Norman.

Nella top ten dei nomi al femminile troviamo dopo Scarlett, Nicoletta, Natalia, Anais, Paulina, Alessandra, Chanel, Soraya, Adriana, e Giuliana. I meno gettonati, invece, a causa delle troppe consonanti al loro interno, sono Gertrude, Agnese, Mildred e Bertha.

Cibi estivi, ecco quelli di tendenza

cibi estivi

Durante i mesi estivi anche le nostre abitudini alimentati vanno in vacanza. Complice il caldo spesso non abbiamo troppa voglia di sederci a tavola e preferiamo gustare qualcosa di più fresco come un bel gelato. Tante le proposte di cibi estivi. La nostra dieta estiva dovrebbe essere ricca di alimenti di facile digestione, come frutta, cereali, verdure. Da scartare, anche in estate, le fritture troppo impegnative da digerire quando fa troppo caldo.

Da preferire poi, sono sempre gli alimenti di stagione, come la frutta e la verdura. Ma l’estate è anche il periodo migliore per mangiare il pesce, ottime le grigliate miste, sane e leggere. O anche del pesce curdo condito all’italiana, o una freschissima tartare.

cibi estivi

Come primo piatto o anche piatto unico possiamo sbizzarrirci con le insalate, anche di riso e di pasta. Fresche, colorate, possiamo aggiungerci quasi tutto e stando ben attente a non condirle troppo, possiamo gustarle senza troppi rimorsi.

cibi estivi

La colazione è un ottimo momento per rilassarsi, abbiamo più tempo a disposizione e non dobbiamo correre in ufficio. Possiamo gustarci, del caffè e latte affiancato da yogurt con cereali e frutta fresca. Non rinunciamo ad un bel gelato alla frutta o ad un fresco ghiacciolo, come spuntino pomeridiano o in spiaggia a metà mattina.

Al Festival delle Lettere ‘scrivere è parlare con la mente’ (INTERVISTA)

Il Festival delle Lettere celebra il suo 10° anno con una settimana interamente dedicata alle missive. Nella bellissima e calda atmosfera del Teatro Litta di Milano tanti i temi affrontati. Uno dei più belli, “lettere ad un ex” ha visto come protagonisti di bellissimi messaggi volti noti del mondo dello spettacolo, da Fabio Troiano a Stefano Gabbana, Carolina Crescentini e tanti altri.

Noi di Blog di Lifestyle abbiamo avuto l’onore e l’esclusiva di parlare con Luca Carminati, presidente del Festival delle Lettere, quest’anno alla 10ª edizione targata 2014.

Il festival delle lettere: come, quando e perché nasce quest’idea di celebrare con questa bellissima manifestazione la lettera, la parola?

Nasce tutto 10 anni fa, questo è il nostro 10º compleanno, da un’intuizione di Marco Corbani, il direttore artistico. È semplicemente nato tutto una sera, rientrando a casa, quando in metropolitana si interrogò sul fatto che effettivamente pensavamo di aver perso questo modo di scrivere, di comunicare, che rimane ancora molto carico di emotività. Andiamo cominciato a lavorare sulla lettera in quanto elemento pieno e ricco di emozioni, vero. È un territorio universale perché non devi gestire tecnologie, non devi avere strumenti particolari: tutti possono scrivere, tant’è vero che al Festival delle Lettere scrivono dai bambini di quattro anni fino ad una nonnina di 97 anni; ci rivolgiamo a tutta Italia, 20 regioni e tutte le età.

Uno dei temi della serata è stato “lettera ad un ex” che ha visto la partecipazione di molti volti noti dello spettacolo: adesso, quanto la tradizione della scrittura di una lettera, soprattutto d’amore, si è persa tra i giovani?

Secondo noi i ragazzi tendono ad accorciare un po’ tutto, anche nella vita, nella relazione, nell’attesa; hanno bisogno di uno stimolo in più rispetto a quello che tipicamente è per loro più comodo gestire, come per esempio i social network. Secondo me non si è perso, è un modo che deve affrontare nuove sfide anche per riportare in auge il senso della lettera. Uno dei nostri concorsi è “lettera a metà” che invita due persone a scrivere da una parte e dall’altra di uno stesso foglio pensieri per far rinascere nel cuore, anche dei ragazzi, il desiderio di comunicare con la scrittura.

Al Festival delle Lettere scrivere è parlare con la mente

Quanto sono importanti le parole?

Sono importanti. Resto dell’idea che siamo quello che facciamo più di quanto diciamo, però le parole contano ancora molto, soprattutto perché la parola detta nel momento giusto o al contrario detta nel modo sbagliato segna positivamente o negativamente.

In un mondo fast come può essere il 21º secolo dovremmo fermarci di più e scrivere di più?

Dovremmo fermarci di più e pensare di più e scrivere di più. Quando ti metti di fronte ad un foglio bianco e cominci scrivere una lettera stai immediatamente segnando un momento solenne anche solo per il fatto che non rappresenta una quotidianità: c’è qualcosa di davvero importante. È come una certificazione, quindi sì, prendiamoci il tempo e scriviamo, perché abbiamo voglia di condividere.

Carolina Crescentini rievoca il ricordo di un ragazzo scomparso, Stefano Gabbana parla del suo amore eterno nei confronti di Domenico Dolce: la scrittura può essere sia un modo per dichiararsi, per dire cose che probabilmente non si è mai avuto il coraggio di dire, ma anche un modo per ricordare e quindi segnare in eterno qualcosa che così sarà destinato a non scomparire?

Queste tema è molto caro per noi: ogni anno, infatti, attiviamo un tema che è quello della “lettera nel cassetto”, una lettera che deve avere almeno vent’anni, e ci siamo immaginati che probabilmente tra vent’anni non avremo più le e-mail stampate, le missive non saranno più conservate negli hard disk di computer e scompariranno per sempre. E invece le lettere ci arrivano, arrivano anche quelle più vecchie: abbiamo ricevuto delle lettere bellissime scritte ancora con una grafia molto ricercata, proposte di matrimonio, parole che arrivano dalla fine del 15º secolo. Abbiamo richieste di persone che hanno scambi epistolari, ricordi di famiglia che non sanno più dove conservare e ci chiedono disponibilità di accoglierle e archiviarle per loro. È un patrimonio che rimane.

Al Festival delle Lettere scrivere è parlare con la mente

Scrivere è come?

Scrivere è come come sognare, e parlare, soprattutto con il cuore.

L’amore non ha età? Guardare per credere (FOTO)

amore non ha età

Pensate di essere fuori tempo massimo e condannate ad essere single per tutta la vita? Niente di più sbagliato, l’amore non ha età basta avere un po’ di pazienza e troveremo l’uomo o la donna giusta, anche se questo dovesse significare indossare il fatidico abito bianco alla soglia dei novanta anni.
Lasciando da parte l’ironia quello che sappiamo è che sono diverse le ragioni che spingono al matrimonio, non solo l’amore. Spesso ci si sposa perché è la società che ce lo impone e anche se l’idea che tutti noi abbiamo della coppia perfetta è rappresentata da due giovani innamorati, spesso non è questa la realtà.

L’amore vero e realmente consapevole può arrivare anche molto in là negli anni, quando si è più liberi dai condizionamenti della società, non si lavora ma al tempo stesso non si hanno problemi economici perché non c’è più il mutuo da pagare. I figli sono già grandi e sono un sostegno più che un impegno. Tutte queste condizioni possono spingere persone non più giovani a rilassarsi e concedersi la storia d’amore che in gioventù avevano solo sognato. Questo è quello che è capitato a le coppie rappresentate nelle immagini sotto, immortalate nel giorno in cui si giurano amore per tutta la vita perché se è vero che l’amore non ha età è giusto festeggiare il matrimonio con tutto lo sfarzo che l’occasione merita.

Alton 91 anni e Betty 84 si sono innamorati e sposati dopo essersi conosciuti in una casa di riposo.
amore non ha età

Due anni in più per la sposa che a 103 anni posa insieme allo sposo di 101 per la loro prima foto di nozze.
amore non ha età

Due pazienti dell’Ospedale Roseweood si sono sposati nel giorno del centesimo compleanno della sposa.
amore non ha età

L’incontro solo un mese prima delle nozze dal dentista.
amore non ha età

Ottanta anni dopo essersi conosciuti, José 103 anni e Martina 93 hanno coronato il loro sogno d’amore con il matrimonio.
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Questa coppia di 85 anni si è risposata dopo un divorzio lungo 48 anni.
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