giovedì, 2 Maggio 2024

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Gift card per acquisti online: come ottenerle gratis


Abbiamo già visto qui alcuni modi per ottenere le gift card per acquisti online gratis, oggi ne vediamo degli altri.
Si tratta sempre di panel di sondaggi, che non sono per nulla difficili e non richiedono chissà quale impegno o tempo.

Gift card per acquisti online con Mingle

Mingle è un panel di sondaggi che fra i premi ha le gift card per acquisti online. Si tratta di una piattaforma di ricerche di mercato online creata nel 2005.

Il meccanismo per ottenerle è molto semplice: ci si iscrive qui https://mingle.respondi.it/registration-refer-a-friend/?sponsorship_token=KoVJxB23AyZJdVDw3QlBOaTlMUZ7AAAv466ICytF1c0 utilizzando la propria mail e si inseriscono i dati richiesti.

Una volta aperto il profilo andremo a completare i sondaggi iniziali, a cosa servono? Sono importanti perché ci vengono assegnati dei punti e perché permettono al panel di conoscerci e assegnarci i sondaggi che meglio ci si addicono.
A questo punto non ci resta che attendere le mail con i sondaggi. Fra i premi ci sono i buoni Amazon.

Gift card per acquisti online con Opionione.net

Anche con il sito Opionione.net si possono ricevere gift card per acquisti online e ricariche telefoniche.
Come nel caso precedente bisogna cliccare qui https://opinione.net/accedi/#page-content ed iscriversi.

Si compila il form con i dati e si conferma la mail.
Anche in questo caso all’inizio vanno compilati i sondaggi iniziali che consentiranno poi al panel di inviarci i sondaggi che meglio si addicono al nostro profilo.

Gift card per acquisti online con Mister Panel

Stessa identica procedura per avere le gift card per acquisti online anche con Mister Panel.

Bisogna iscriversi qui https://www.misterpanel.it//site/about inserendo la mail ed i dati richiesti.
Gli obiettivi da raggiungere non sono molto difficili, si viene retribuiti in euro per ogni sondaggio e alla soglia si possono riscattare le gift che preferiamo.
Si viene avvisati via mail quando arrivano i sondaggi. Fra i premi abbiamo: ricariche telefoniche, buoni benzina e buoni acquisto digitali vari.

Ice Bucket Challenge: ecco cos’è successo da quando è nato

Credit photo: www.huffingtonpost.com

È già passato un anno da quando Chris Kennedy ha pubblicato un video su YouTube. Non un video qualunque, ma quello che è considerato come il primo dell’Ice Bucket Challenge, ve lo ricordate? Milioni tra vip e persone normali giravano video in cui si rovesciavano addosso – da soli o grazie ad altri – un secchio di acqua ghiacciata, nominando poi altre persone ad effettuare lo stesso rituale.

Quella che doveva essere una buona e allo stesso tempo divertente causa per donare fondi per la ricerca di una cura della SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, è però diventata una moda, che nei mesi successivi ha invaso tutti i social network.

Anche se non mancano quelli che veramente hanno aperto il libretto e firmato un assegno per cercare che questo sogno di guarigione diventi finalmente realtà. Perché – purtroppo – ad oggi la SLA non si può prevenire e non conosce cure.
Si conta che dal 29 luglio al 15 settembre dello scorso anno 2,5 milioni di persone hanno consegnato all’Assocazione circa 115 milioni di dollari. Un importo molto importante, forse uno tra i più grandi collegato ad un disastro o ad un’emergenza.
Cosa è stato di tutti questi soldi? Sono già stati usati? Come verrà speso il denaro ancora inutilizzato?

Partiamo dalla percentuale più alta: il 67%, ossia 77 milioni di dollari, andrà alle ricerche orientate verso l’identificazione di trattamenti o di una cura per curare e prevenire la SLA. Questa malattia, infatti, tende ad uccidere i pazienti entro 5 anni dalla diagnosi e, per ora, sul mercato esiste solamente un farmaco che aiuti a prolungare la vita delle persone affette.

Al secondo posto troviamo la quota di 23 milioni di dollari che sarà utilizzata per i servizi dei pazienti e delle comunità, aiutando tutti coloro che sono costretti a vivere con la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Per questo, sarà comprato più equipaggiamento, come ascensori e sedie a rotelle, che aiutino i pazienti a vivere una vita il più normale e tranquilla possibile.

I restanti 15 milioni saranno usati per la formazione – 10 milioni – la raccolta di fondi – 3 milioni – e 2 milioni per le spese di gestione per le transazioni con carte di credito e sul web dovute ad un aumento di visitatori della pagina grazie all’Ice Bucket Challenge del 2014.

Lo scorso anno, infatti, è stato fondamentale per far conoscere meglio la SLA e l’Associazione che se ne occupa. Quest’ultima vorrebbe che ci fosse un altro anno come il 2014, tanto che penserebbe anche di rilanciare l’Ice Bucket Challenge nel mese di agosto, sperando che i risultati siano anche migliori dei precedenti. Anche perché, secondo un sondaggio condotto da Treato su 500 persone il 14% che ha partecipato alla famosa “secchiata d’acqua” dichiara di voler donare “molto probabilmente” e il 50%, invece, si ritiene “abbastanza probabile”.

Di certezze, purtroppo, ce ne sono ancora pochissime.

Hogwarts Mystery, prima app di gioco ufficiale

Hogwarts Mystery

Hogwarts Mystery, prima app di gioco ufficiale del mondo di Harry Potter.

Dalla nota saga è una un’app che permetterà ai fan di calarsi nel ruolo dei maghetti nella scuola di magia.

In quanti hanno sempre desiderato avere un bel gioco stile HP a portata di mano? Uno interattivo in cui essere il protagonista,in cui poter essere un vero mago e vivere tutte le avventure della scuola di magia?

Desiderio quasi realizzato. Questa nuova app sarà anche più invadente e famosa di Pokemon go. Non servirà andare a Diagon Ally basterà scaricare la app e creare un avatar per poter iniziare a giocare.

Hogwarts Mystery: come funzionerà

Ognuno potrà creare un proprio personaggio ed essere uno studente di Hogwarts, come in un gioco di ruolo. Il periodo è situato tra la nascita di Harry Potter e la sua iscrizione a Hogwarts, Nella scuola erano iscritti all’epoca Ninfadora Tonks e Bill Weasley.

Quindi creato l’avatar il giocatore dovrà frequentare le lezioni, sviluppare la magia, creare amicizie ed affrontare rivalità e duelli. Si potrà aggiornare l’avatar e scegliere il proprio animale.

La grafica è decisamente niente male. Inoltre il miglioramento delle proprie capacità sarà utile per risolvere misteri e per poter affrontare le avventure proposte dal team di sviluppo. Inoltre quando miglioreremo le nostre capacità, sbloccheremo infatti, tra le altre cose, nuove località, nuovi incantesimi e altri poteri magici.

Ci saranno sotto trame, incontri e l’interazione con i personaggi. Inoltre ritroveremo i famosi professori come Piton.

Hogwarts Mystery: data di uscita

Harry Potter: Hogwarts Mystery debutterà in primavera su dispositivi Apple e Android.
Decisamente è uno dei giochi più attesi dell’anno. Lo state aspettando con impazienza?

Intanto potrete ricevere la vostra lettera da qui http://www.harrypotterhogwartsmystery.com/

e guardare questo:

Harry Potter: Hogwarts Mystery Official Teaser Trailer
https://www.youtube.com/watch?v=0aCPEgJz3uQ

Siete curiosi,non vedete l’ora di provarlo?

Letture come Downtown Abbey: Longbourn House di J. Baker

Letture come Downtown Abbey: Longbourn House di J. Baker è un libro perfetto.

Se amate Jane Austen, se avete amato il film Becoming Jane e se sentite nostalgia di Downtown Abbey allora dovete leggerlo!

Letture come Downtown Abbey: Longbourn House

Casa Bennet, la dimora natale di Jane Austen.

Ma questa non è la solita storia che vede protagonista la scrittrice, questa è la storia di una delle domestiche.

Sarah, è ormai una cameriera diciottenne, è stata cresciuta in casa Bennet dopo esser stata portata via all’orfanotrofio.

I suoi compiti sono precisi: pulire e servire per tutto il giorno, tutti i giorni, dall’alba al tramonto.

Non ci sono aspettative per lei, non andrà da nessuna parte, non vedrà il mondo, non avrà alcuna gioia.

Ma Sarah non è la vecchia governante Mrs Hill, sposata con Mr Hill, e non è neppure più bambina come Polly. Sarah vorrebbe vivere davvero e non sopravvivere alle faccende di casa, alle richieste assurde delle signorine e via dicendo.

Poi arrivano due elementi imprevisti: un valletto mulatto di un’altra casa e James Smith, domestico dal passato misterioso.

Il primo le parla di sogni, di Londra, di una vita in proprio senza esser comandati a bacchetta. James invece è schivo, ha strane cicatrici, non parla del suo passato, ha viaggiato molto e vuole proteggere Sarah.

Presto la ragazza si trova davanti ad un bivio….

Letture come Downtown Abbey: Longbourn House di J. Baker

Decisamente mi sono approcciata a questo libro intrigata dall’idea dei retroscena in casa Bennet.

Lettura piacevole, a tratti forse un po’ ripetitiva, non c’è grande varietà di scenario e Sarah è una che rimugina parecchio.

Ovviamente anche io, come tutti, ho subito pensato: Wow, una storia conosciuta, rivisitata dal punti di vista dei “piani bassi”. Diciamo che è stata un’alternativa interessante un po’ alla Downton Abbey.

Senza dubbio originale ed interessante, consigliato!