sabato, 27 Aprile 2024

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Leggere con kindle: Cameron Amy racconta i cattivi appuntamenti

Cosa leggere con kindle? Oggi suggeriamo Il libro nero dei primi appuntamenti di Cameron Amy.

“I cattivi appuntamenti esistono. Ogni notte, una donna torna a casa con un matrimonio mancato. Quando sono le due di notte e non potete chiamare nessuno, il libro nero dei primi appuntamenti, vi farà ridere, piangere e ringraziare la dea degli incontri perché almeno le storie che vi racconta non sono successe a voi”.

La prossima serata che passerete da soli, da single o rientrerete da un appuntamento che si è rivelato un buco nell’acqua passatela in compagnia di questo libro: Il libro nero dei primi appuntamenti di Cameron Amy.

Leggere con kindle: Il libro nero dei primi appuntamenti di Cameron Amy

Stavo cercando qualcosa da leggere con il kindle e mi sono imbattuta in questo.

All’inizio ho pensato che probabilmente si trattava di una cavolata. Poi vinta dalla curiosità l’ho preso. E’ un libro semplicissimo, davvero simpatico che vi leva la tristezza dei non appuntamenti o degli appuntamenti passati con tipi/e da far gelare il sangue. Siete mai usciti ad esempio con qualcuno che parla ininterrottamente dei suoi ex o che non fa altro che elogiare il proprio conto corrente o che si lamenta in continuazione del proprio lavoro o della famiglia? Bene, questo in confronto a le storie che troverete nel libro non è nulla.

Leggere con kindle: Il libro nero dei primi appuntamenti di Cameron Amy

Se cerchi qualcosa di divertente da leggere con kindle questo è il libro giusto.

Da dove nascono queste storie? Semplice Amy Cameron ha messo un annuncio su un giornale ed ha raccolto tutte le testimonianze pervenute, chiaramente cambiando i nomi. Chi tra voi non ha mai adocchiato uno di quei manuali su come si accalappiano gli uomini e le donne perchè invece non preferire un libro che vi farà ridere sì ma che potrebbe evitarvi qualche figuraccia?

“Immaginate di uscire con l’uomo che avete sempre desiderato, bello come un adone, che non vi ha mai filato che improvvisamente si accorge che esistete e poi viene a prendervi a casa vostra…e vostra nonna completamente ubriaca esce sul prato e vi fa ciao ciao gridando qualcosa su metodi contraccettivi dell’anteguerra. Ecco.”

Spencer: le news sul film dedicato a Lady Diana

C’è molta impazienza per il film Spencer, un omaggio all’indimenticabile Lady Diana.

Il film molto atteso è diretto da Pablo Larraín e scritto da Steven Knight, la protagonista, come già sappiamo, è Kristen Stewart.

Il film sarà presentato il prossimo 3 settembre in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia.

Nel mentre è stato rilasciato il primo post ufficiale e le prime foto di Kristen nei panni della principessa triste.

Spencer: esce il primo poster ufficiale

Il primo poster ufficiale del film Spencer ritrae Kristen, che interpreta Lady Diana, di spalle, chinata come in un pianto inconsolabile. Indossa un pomposo abito da sposa, quindi il riferimento sono le nozze reali con il principe Carlo.

In quel giorno Lady D. si sarebbe accorta che Carlo amava Camilla e che il suo sarebbe stato un matrimonio infelice. Si dirà poi che lo stesso Carlo, le abbia detto di non amarla il giorno prima delle nozze. Ricordiamo che Camilla partecipò al matrimonio, vestita di bianco.

Spencer: le news sul film dedicato a Lady Diana

Nel primo poster del film Spencer, notiamo che Kristen Stewart indossa un abito nuziale, che però non è identico a quello reale. Questa scelta è stata dettata dal non voler replicare gli abiti originali, ma condensare in un nuovo look lo spirito della principessa.

Jacqueline Durran, la costumista, ha preso spunto da diversi look di Lady D. per reinterpretare gli outfit in versione un po’ più moderna, sempre attenta ai dettagli iconici degli abiti di Lady D.

In questo abito da sposa sono stati ripresi il maxi strascico, i ricami gold e l’aspetto sontuoso.

In un’altra foto ufficiale Kristen/Diana sfoggia il caschetto biondo, veletta sugli occhi, sguardo triste e testa leggermente inclinata, una somiglianza straordinaria.

Il film sarà ambientato nel 1991 e tratterà il lasso di tempo in cui Diana, decide che il suo matrimonio è finito.

Si prevede che il film esca nel 2022, o sul finire del 2021, ancora non ci sono notizie ufficiali.

Come sarà accolto dalla casa reale?

Letture a tema viaggio: Un italiano in America

Letture a tema viaggio: Un italiano in America di Beppe Severgnini.

Lessi questo libro un po’ di tempo fa e ricordo che mi fece una buona impressione, non vi è mai capitato di leggere da qualche parte “Le stranezze degli americani”?

E quante se ne dicono, gli americani fanno questo e quello, scrivono istruzioni ovunque, sono così chiassosi, così…diversi.

Letture a tema viaggio: Un italiano in America

In questo romanzo breve Severgnini osserva l’America dal punto di vista dell’italiano turista che decide di risiedervi per un po’ cercando di rispondere ad un po’ di domande.

E’ una sorta di diario che decide di scrivere mentre trascorre un anno, da Aprile a Marzo, a Georgetown, il vecchio quartiere di Washington.

Partendo dalle domande più semplici (perché non abbassano l’aria condizionata?) fino a scoprire che i bambini la fanno da padroni, che ottenere una carta di credito è un’impresa disumana, che i tempi burocratici sono totalmente differenti dai nostri e che anche gli idraulici sembrano venire da un altro mondo e che comprare un materasso è più arduo che allacciare una linea telefonica; Severgnini ci spiega logiche contorte e ci mette a parte di regole e consuetudini non scritte.

Tutte le esperienze da lui raccontate vengono paragonate alla vita italiana in modo da aver sempre presenti le differenze culturali e anche perché no i punti in comune. Non si tratta di giudicare, facciamo attenzione, ma solo di provare a spiegare una società diversa da noi.

Cosa scopre?

Che in realtà davanti alla normalità della vita quotidiana degli Americani siamo impreparati.

Un libro ironico ma molto brillante ed interessante, se state pensando di fare un viaggio in America dategli uno sguardo!Se invece ci siete già stati vi farete due risate paragonando i vostri ricordi ai suoi racconti.

Letture a tema viaggio: chi è Beppe Severgnini?

E’ un giornalista che scrive per il corriere della sera e ha publicato diverse opere: “Inglesi” (1990), “Un italiano in America” (1995) e “La testa degli italiani” (2005). Due libri sulla lingua:

“L’inglese. Lezioni semiserie” (1992) e “L’italiano. Lezioni semiserie” (2007). Due libri di viaggio: “Italiani con valigia” (1993), “Manuale dell’imperfetto viaggiatore” (2000) e l’autobiografia “Italiani si diventa” (1998).

“La testa degli italiani”, col titolo “La Bella Figura” (Doubleday, 2006) è stato New York Times Bestseller, ed è tradotto in dodici lingue.

Appassionato di calcio, Beppe scrive per la “Gazzetta dello Sport” dal 2001 ed è autore di una multipla dichiarazione d’amore alla squadra del cuore: “Interismi” (2002), “Altri interismi” (2003) e “Tripli Interismi!” (2007). I tre volumi sono raccolti nel “Manuale del Perfetto Interista”.

Beppe Severgnini ha scritto e condotto le trasmissioni televisive “Italians, cioè italiani” (RaiTre 1997), “Luoghi Comuni. Un viaggio in Italia” (RaiTre 2001 e 2002). Dal 2004 collabora a SKY Tg24 con interviste, conduzioni e commenti (“Severgnini alle 10”, “America 2008”, “Zona Severgnini”).

Contro papa Francesco gli ospedali britannici: Alfie vola in cielo

Contro papa Francesco

Contro papa Francesco gli ospedali britannici: per la legge si doveva staccare la spina al piccolo Alfie.

Francesco interviene in extremis, regala una speranza.

Alfie muore oggi alle 2.30 del mattino.

Contro papa Francesco gli ospedali britannici decidono della vita e della morte

Chi decide se dobbiamo vivere o morire? Noi? Dio? L’Universo?

A chi spetta la decisione della vita o della morte di un bambino di 23 mesi colpito da una grave quanto ignota patologia neurodegenerativa?

I genitori ci verrebbe da dire.

In Inghilterra no, è la legge a decidere: gli ospedali ha detto che ormai qualsiasi cura fosse inutile ed era il momento di staccare il bambino dai macchinari.

Tom e Kate, i genitori si sono subito opposti, e lo staff ospedaliero si è rivolto già a dicembre del 2017 ai tribunali del Regno, che in una serie di sentenze ha dichiarato che i genitori non avevano voce in capitolo. Ma loro non si sono arresi hanno fatto appelli internazionali, ovunque. Tutto inutile si sarebbe staccata la spina al bambino.

Contro papa Francesco gli ospedali britannici staccano la spina

L’appello disperato al Papa che concede la cittadinanza italiana per motivi umanitari, decisa il 23 aprile sullo sfondo della disponibilità del Bambino Gesù di Roma e del Gaslini di Genova, di continuare a dare assistenza al piccolo su richiesta del papà e della mamma.

Non è servito neppure questo, il 23 aprile è stata staccata la spina. Ed il bambino ha resistito respirando da solo per ben 4 giorni. Alla faccia della legge britannica.

Oggi muore definitivamente.

“Al nostro bimbo sono spuntate le ali intorno alle 2.30. I nostri cuori sono spezzati. Grazie a tutti per il sostegno”, scrive mamma Kate.

“Il mio gladiatore ha posato lo scudo e si è guadagnato le ali. Abbiamo il cuore spezzato. Ti voglio bene ragazzo mio”, scrive papà Tom.

Crudele è la parola giusta per definire tutto questo, e nonostante gli ospedali e la legge britannica, contro papa Francesco, Alfie ha respirato da solo e mostrato al mondo la sua forza e la sua voglia di vivere.