lunedì, 20 Maggio 2024

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5 motivi per essere eccitati per Euro 2020

Se sei un grande appassionato di calcio, non hai bisogno di altre ragioni per eccitarti per Euro 2020; questo è vero. Per le persone che sono meno interessate al calcio, il campionato è comunque un grande torneo da guardare, e non mancano certo i motivi. 

Si possono ammirare i migliori giocatori del mondo in campo che giocano per la gloria dei loro paesi, e questo è uno spettacolo incredibile. 

Il momento è finalmente arrivato

Lo chiamiamo ancora Euro 2020, anche se ora siamo nel 2021. Ovviamente, il campionato è stato cancellato l’anno scorso, il che significa che abbiamo dovuto aspettare altri 12 mesi per vedere i migliori calciatori del continente in azione. 

Tutte le grandi cose valgono l’attesa, quindi quest’anno avremo un’estate ricca di azione e di sport

Con le Olimpiadi in corso, c’è tanto sport pronto a farci emozionare. 

24 squadre

Euro 2016 è stato il primo torneo a presentare 24 squadre, e questo formato viene riproposto per l’edizione del 2020. 

Questo significa che ancora più paesi potranno vedere la loro squadra competere al più alto livello, e questo non fa che aumentare l’attesa. Con le squadre divise in sei gruppi da quattro squadre, ci sarà molta azione, accompagnata sicuramente da altrettante emozioni. 

Assicurati di tenere il passo con gli eventi e guardare le prossime partite degli europei 2020.

Qualifiche a sorpresa

La competizione di quest’anno vede alcuni nuovi arrivati nel campionato e il ritorno di alcuni paesi che non partecipavano da un po’. 

Sia la Finlandia che la Macedonia del Nord faranno la loro prima apparizione nella competizione, e la Scozia farà la sua prima apparizione dal 1996. Ciò apporterà ancora più dinamismo al campionato, e sarà interessante vedere come si comporterà ogni paese.

È bello avere diversi paesi sul campo da gioco, ed è bello vedere alcune facce nuove. 

I pezzi grossi alla riscossa 

Nell’ultima edizione l’Italia era mancata,ma quest’anno abbiamo tutti i pezzi grossi pronti a sfidarsi nel campionato. 

Ci sono Spagna, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Inghilterra e Italia, quindi ci sarà molta concorrenza. Francia, Spagna, Germania e Italia sono i quattro più recenti vincitori della Coppa del Mondo, per cui in queste squadre i cavalli di razza non mancano di certo. 

Gli Europei a volte riservano delle sorprese, proprio come viaggiare con lo zaino in spalla, quindi non concentrarti solo su queste squadre. Ci sono molte altre squadre con buone possibilità di arrivare lontano nella competizione. 

Non si sa mai 

Non molti avrebbero scommesso sul Portogallo per la vittoria a Euro 2016; ancora meno avrebbero previsto che la Grecia avrebbe vinto Euro 2004. 

Il punto è che gli Europei non sempre seguono il copione, e a volte lo strappano proprio. 

Per i neutrali, questo fa parte dell’eccitazione, ma se stai sostenendo uno dei favoriti, allora i momenti di nervosismo potrebbero essere tanti. Qualunque cosa accada, però, siamo destinati a vedere un grande calcio che ci farà emozionare fino alle lacrime. 

Non importa quanto conosci il calcio, perché non si sa mai cosa succederà in campo, e questo è ciò che amiamo del calcio. Queste cinque ragioni non sono le uniche per amare questo sport e questo campionato, ma sono le migliori, e molte persone sono sicuramente d’accordo su questo. 

V Wars: il ritorno di Ian Somerhalder e dei vampiri

V Wars ha debuttato ieri su Netflix e voi tutti fan di TVD sapete cosa vuol dire: Ian è tornato!

E con lui sua moglie Nikki (c’erano dubbi?) ex Rosalie di Twilight.

Sembra che i due non abbiano perso interesse per i vampiri.

Curiosi?

Ian Somerhalder e i vampiri di V Wars

Tutti i fan di The vampire diaries lo sapevano e lo attendevano: Ian Somerhalder è tornato, non vampiro ma umano, dottore, buono e hot come sempre.

Le differenze sono tantissime: i vampiri di TVD erano sexy, affascinanti, divertenti questi sono invece mostri spaventosi. Per il resto sono veloci, intelligenti e molto forti. Non sono eroi, sono i cattivi.

Devo dire che però tutto è incentrato su Ian, sul mostrarci quanto è figo, quanti muscoli ha e via dicendo. Scene di lui sotto la doccia, di lui che mostra quanto riesce a far sbavare le donne e via dicendo.

Recitazione un po’ monocorde per chi apprezzava Damon, che aveva dei lati oscuri ma anche di luce. Luther Swann, il dottor Ian, è tutto luce, un po’ di paura, un po’ di incertezza ma anche un po’ piatto come personaggio. Tutto casa e famiglia, votato al bene e costretto a vivere una situazione molto, molto, brutta. Insomma tutto quello che non era Damon.

Se mi è sembrato di vedere Damon umano? Non direi, è molto diverso. Lo so che non si dovrebbe parlare di Damon ma è inevitabile.

Cos’è V Wars?

Si basa sul fumetto omonimo di Jonathan Maberry e Alan Robinson.

Il dottor Luther Swann viene spedito in un ghiacciaio per scoprire un misterioso virus, lo accompagna il suo migliore amico Michael.

I due rimangono accidentalmente esposti al virus e tenuti in quarantena. Liberati tornano alle loro vite, ma mentre Ian non dimostra segni di contagio, Michael nota strani effetti: vista migliorata, udito amplificato, forza etc.

Inizia a stare male ad aggredire le persone e cerca l’aiuto di Luther. Il dottore non riesce a spiegarsi come un virus possa avere certi effetti finché il contagio non si diffonde ed iniziano strani omicidi. A tutte le vittime manca del sangue.

Luther capisce: Michael è diventato un vampiro.

Perchè lui non si è trasformato? Riuscirà a trovare una cura?

Camilleri morto a 93 anni, addio al padre di Montalbano

Camilleri morto

Camilleri morto a 93 anni, addio al padre di Montalbano.

Andrea, lo scrittore, infine ci lascia.

“Se potessi, vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio cunto passare tra il pubblico con la coppola in mano” lo ricordiamo iniziando con questa frase.

Camilleri morto a 93, ci saluta un grande scrittore

Stamattina a Roma un grande scrittore siciliano ci ha lasciato: è Andrea Camilleri.

Sapevamo già che la sua salute era in gravi condizioni e che era praticamente inevitabile, o solo una questione di tempo.

Non ha mai smesso di scrivere, mai.

Stava preparando il debutto nelle Terme di Caracalla con lo spettacolo Autodifesa di Caino. Gli piaceva fare teatro, impersonare Tiresia, personaggio dell’Odissea.

Il suo esordio come uomo di spettacolo non è stato semplice: prima aiuto-regista di Orazio Costa, seguito ad un tormentato apprendistato all’Accademia d’arte drammatica a Roma, poi regista in proprio, funzionario Rai addetto alla prosa radiofonica e produttore in televisione di pièces teatrali.

Camilleri morto a 93 anni, addio al padre di Montalbano

Uscì in libreria con il suo primo libro nel ’94, La Forma dell’Acqua, primo romanzo della serie incentrata sulle indagini del commissario siciliano. Ne sono seguiti una trentina.

Il personaggio prende il nome da Manuel Vazquez Montalban, uno scrittore spagnolo, in teoria erano previsti solo due libri ma piacque talmente tanto che lui continuò a scriverne.

La storia si è evoluta man mano, basandosi anche sui fatti politici attuali.

Sono state molto discusse le sue idee verso il governo e in particolare verso Salvini.

Non ha mai avuto paura di invecchiare, non ha mai parlato di rimpianti anzi ricordava sempre la sua infanzia e la scoperta del talento del narratore.

Ci lascia in eredità bellissime storie ed ideali, il mondo della letteratura, e non solo, piange la sua scomparsa.


Pandemia: cosa possiamo fare contro il covid19

Come sapete in merito alla pandemia Conte ha chiamato Fedez per chiedergli un favore.

Prontamente Fedez ha risposto e postato un video in cui chiede a tutti, giovani soprattutto, di indossare la mascherina.

Credo che tutti, in cuor nostro, dovremmo rispondere all’appello del presidente.

Rispondere al presidente Conte contro la pandemia

La pandemia c’è, è un dato di fatto, anche se molti la negano, anche se i negazionisti sono al governo non cambia che il covid19 c’è e ci sta mettendo nuovamente in ginocchio.

Il problema non è Conte, non è il governo, loro fanno ciò che possono: il problema siamo noi.

Il virus progredisce perché in troppe città non si rispettano le normative: eppure basterebbe poco.

Sento inneggiare contro il governo, parlare di rivolta civile contro un lockdown che non possiamo permetterci invece di condividere messaggi per favorire l’uso di mascherina e igienizzante.

Attaccare il governo non è il modo per sconfiggere il virus.

Anche io voglio rispondere all’appello del presidente Conte.

La profilassi contro la pandemia

Non possiamo permetterci un altro lockdown:

  • usate le mascherine
  • lavate e igienizzate spesso le mani
  • niente assembramenti
  • niente baci e abbracci
  • evitare i locali la sera o le zone affollate
  • scaricare l’app Immuni

Divulgare questi messaggi: usate gli hashtag, fate dei video, scrivete ma divulgate questi messaggi.

E soprattutto denunciate chi non rispetta le regole. Se vedete locali o attività in cui non si rispetta la profilassi denunciate. Non dovete avere timore, il non rispetto delle regole da parte di qualcuno porterà tutti alla rovina. Denunciate!

Nei luoghi aperti al pubblico deve esserci:

  • termometro scanner
  • disinfezione e gel per le mani
  • spazi adeguati
  • sanificazione
  • uso delle mascherine

Se vedete che in un bar, in un ristorante, in palestra o in un locale queste norme non si rispettano denunciateli.