mercoledì, 1 Maggio 2024

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Bio: più salute, più natura

Credit: mangiarebuono.it

Bio: abbreviazione di agricoltura biologica. Detto di prodotti coltivati e/o allevati col solo impiego di sostanze naturali, escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica (pesticidi, ormoni, insetticidi, OGM, concimi, diserbanti, antibiotici).

Ma proviamo a rendere tutto un po’ più chiaro.
Uno dei principali obiettivi dell’agricoltura biologica è quello di proteggere il terreno e aumentarne la fertilità, creando un perfetto equilibrio tra suolo, acqua, animali e piante, evitando di sfruttarli eccessivamente e contribuendo così a migliorare la qualità degli alimenti.

Siamo ciò che mangiamo” sosteneva il filosofo L. Feuerbach; ciò che viene introdotto nel nostro organismo non influenza soltanto il corpo ma anche la mente, migliorare quindi l’alimentazione può migliorare la nostra aspettativa di vita. E non è poco.

È quindi evidente che il cibo biologico avrà effetti positivi sulla salute poiché è privo di tossine e ricco di sostanze protettive e curative, che il corpo assorbe più facilmente, accelerando così la guarigione e la rigenerazione di organi e tessuti.
È sano, e ha un sapore più naturale è anche più gustoso.
È più controllato, sia dal punto di vista della coltivazione che dell’allevamento. Crescendo su terreni “puri”, dunque, è privo di sostanze chimiche, e ne previene, come diretta conseguenza, l’accumulo nell’organismo.
Per produrli tutti questi alimenti bio, viene infine ridotto lo spreco di materie prime, rispettando la biodiversità e riducendo l’impatto ambientale. Un altro punto a loro favore.

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Un lato negativo? Certo è che i cibi biologici possono costare un po’ di più ma offrono, come abbiamo analizzato, dei vantaggi “impagabili“; per contro va anche detto che i cibi naturali freschi, proprio perchè naturali e privi di additivi, non si conservano a lungo, ma in realtà, più che un difetto è una maggiore garanzia di qualità.

Il “biologico” non riguarda il passato, ma il futuro, il nostro futuro. Non si tratta solo di salvare la salute, ma anche di salvaguardare la sorte dell’intero pianeta, su cui l’agricoltura ha un impatto rilevante. Purtroppo però, c’è da dire anche che nonostante quasi tutti i prodotti bio non abbiano residui di pesticidi chimici, non si può escludere a priori che non si possano ritrovarne tracce all’interno di essi.

Fino a quando la maggior parte dell’agricoltura sarà basata sull’uso di sostanze chimiche, i residui di pesticidi saranno inevitabilmente riscontrati anche nell’ambiente che ci circonda.

Vegani e vegetariani: i locali da non perdere (FOTO)

Credits; mammafelice.it

Vegetariani e vegani sono nettamente in crescita nel nostro paese. C’è chi li considera una scelta di vita, chi invece una moda, ma non pensate che sia una scelta facile rinunciare alla carne. Essere vegetariani e vegani comporta piuttosto tanti sacrifici che condizionano la vita di una persona e di quelli che le sono vicino. Tuttavia, comunque la si voglia vedere, la cucina può sempre riservare delle sorprese. Ecco perché nel nostro paese sono in aumento locali e ristoranti, anche street food, che hanno una buona e originale selezione vegetariana e vegana, che accontentano le esigenze di tutti.

Impossibile scegliere i migliori, perciò vi consigliamo alcuni posti ad hoc in Italia da non perdere se volete assaggiare qualcosa di diverso dal solito cibo vegano e vegetariano. Le sole immagini fanno venire l’acquolina in bocca.

Rewild (Roma)

Panino-veggy

Vegani e vegetariani unitevi e ammirate questo panino veggy. Fate un salto al Rewild di a Roma, nella zona Garbatella. Il Rewild, aperto dal 2009, è il primo locale vegano nato nella Capitale. C’è una vasta varietà di panini, con ampia scelta di ingredienti e prodotti. Per chi cerca una cena golosa con fritti e ottime birre.

Dolce Vegan (Firenze)

Dolce-Vegan

Trovare un dolce adatto per vegani e vegetariani è un’impresa difficile. ‘Colpa’ dello strutto, prodotto di origine animale utilizzato in molte cucine italiane, sopratutto per dolci. Fortunatamente esistono molti locali dove si possono mangiare prelibatezze senza carne, come Dolce Vegan a Roma. Anche servizio take away.

Universo vegano

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Per mangiare una piadina vegana al 100% fate un salto da Universo Vegano, una catena di ristoranti nazionale dislocata su tutto il territorio italiano. Le loro “piadine veghine”, quasi esclusivamente realizzate con prodotti biologici e con farina di altissima qualità, sono le loro specialità: proposte originali, piatti gustosi e ricchi.

Mezzaluna a Torino (Torino)

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A Torino c’è Mezzaluna a Torino, il primo Bio Bar in città che possiede una vasta offerta gastronomica per una cucina originale, adatta per tutti i palati vegani e vegetariani. Prodotti al naturali da gustare sul posto o da portar via.

Joia (Milano)

Joia-Milano

E infine arriva Joia, l’unico ristorante vegetariano in Italia, e in Europa, con una stella Michelin. Joia è a Milano e i piatti sono un’idea dello chef svizzero Pietro Leemann per una cena elegante e raffinata, nonché dai nomi originali. Su Internet definiscono la sua cucina naturale: “un laboratorio di alta sperimentazione culinaria”.

Ecco i nostri locali vegani e vegetariani imperdibili. Voi ne avete provato qualcuno?

Credits photos: ilgiornaledelcibo.it

I migliori cibi per la spiaggia (FOTO)

Credits photo: maldigrecia.blogspot.com

Sole, mare e tintarella: c’è una valida ragione se l’estate è una delle stagioni più attese dell’anno. Per chi sta spalmando la crema protettiva su una delle tante spiaggie in Italia o all’estero, ci vogliamo assicurare anche che abbia scelto i cibi migliori per non appesantire troppo lo stomaco e assumere il giusto quantitativo di proteine, vitamine e carboidrati anche sotto il sole d’agosto. Ecco quali sono i migliori cibi da spiaggia secondo Blog di lifestyle.

Sin dall’alba dei tempi, c’è uno stereotipo che divide nord e sud anche sul tema spiaggia: i primi sono i classici vacanzieri da panino al volo; i secondi rispondono bene al detto “l’occhio è più grande dello stomaco”. Per una famiglia di 4 persone, occorrono almeno due borse frigo e per i bambini oltre al cibo per il pranzo diverse opzioni di spuntino pomeridiano: merendine, crackers, panini, succhi di frutta, cocacola e chi più ne ha più ne metta.

Risultato? Nessuno dei due ha la giusta percezione dei bisogni nutrizionali che una giornata di sole comporta e lascia le decisioni al langorio sullo stomaco o all’entusiasmo pre-spiaggia. Ma si può sempre migliorare, seguendo alcuni consigli.

Acqua

Credits photo: ilfattoalimentare.it
Credits photo: ilfattoalimentare.it

È quasi scontato dirlo, ma quando ci si espone al sole, non può mancare l’acqua, preferibilmente naturale e tiepida, in modo da non rischiare una congestione quando ci si tuffa. I litri consigliati sono almeno 2 al giorno per consentire al proprio corpo di essere costantemente idratato, ma anche 3 sono ottimi per recuperare i liquidi persi a causa della sudorazione.

Frutta fresca

Credits photo: ausoniabeachlignano.com
Credits photo: ausoniabeachlignano.com

Ma passiamo al cibo per il pranzo. Sicuramente molti di voi preferiscono portare panini o pasta anche in spiaggia, molto importante è però non trascurare la frutta. Melone, anguria, pesche, albicocche, susine, pere, uva etc.: a seconda dei gusti, tenete con voi almeno due tipi differenti di frutta. Questo alimento è fondamentale per l’apporto di sali minerali, vitamine e acqua. L’anguria in particolare, è molto fresca e acquosa.

Insalata di riso o insalatone

Credits photo: dieta.pourfemme.it
Credits photo: dieta.pourfemme.it

Ad una piccola porzione di frutta, potete abbinare un piatto unico e sostanzioso. L’insalata di riso è una delle più gettonate ma qualsiasi insalata con ingredienti freschi e nutrienti è ideale se non si vuole rischiare di sentirsi fiacchi dopo pranzo. Potete metterci pomodorini freschi, rucola, olive, pezzetti di mortadella e tanto altro. Meno consigliate invece le uova, che seppur facili e veloci da preparare risultano pesanti per la spiaggia.

Prosciutto e melone

Credits photo: ioparloparmigiano.it
Credits photo: ioparloparmigiano.it

Un abbinamento tipico e gustoso anche solo da vedere è il prosciutto crudo insieme al melone. Il primo, salato, è facilmente consumabile anche in spiaggia se steso su una fetta di melone: ricco di vitamine, in particolare A, nella forma del betacarotene, il melone ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e depurative.

Verdure

Credits photo: giornaleapollo.it
Credits photo: giornaleapollo.it

Partire per la spiaggia senza una buona dose di verdure è uno dei peggiori errori che si possano commettere nella scelta del pranzo per il mare. Ovviamente diciamo un grande no alle verdure fritte, ma non ad alimenti come le carote, ricche di betacarotene, che agevola anche la tintarella, i cetrioli, da mangiare anche senza condimento, la lattuga, i pomodori, che contengono licopene e vitamina C e gli asparagi.

Pesce

spiedini di pesce

Da non escludere nella vostra lista per il pranzo il pesce: possibilmente alla griglia, questo alimento garantisce il giusto apporto di omega 3. Ovviamente l’ideale sarebbe approfittare del caldo per una scappatina al ristorante più vicino. Se però non è possibile, gli spiedini di pesce sono i più comodi da portare e i più veloci da consumare.

Frutta secca e barrette di cereali

Credits photo: ilgiornaledelcibo.it
Credits photo: ilgiornaledelcibo.it

Come spuntino in spiaggia invece, puntate sulla frutta secca, ricca di grassi insaturi e vitamine. Noci e nocciole, ad esempio, apportano vitamine F. Se poi siete pratichi di cucina, potreste preparare delle ottime barrette di cereali come snack.

Mangiare sano in spiaggia per sentirsi in forma anche durante le vacanze è una prerogativa per ristorare al meglio le energie e ripartire carichi a settembre.