domenica, 19 Maggio 2024

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Viaggio: dove andranno gli italiani nel 2016

credits: newmediarockstar

Viaggiare; lo si può fare in ogni periodo dell’anno. Certo, c’è chi rispetta quel detto che ti impone di passare il Natale a casa con i tuoi genitori e che se proprio vuoi trascorrere una festività all’estero, devi scegliere Pasqua. Ma comunque, quei provocatori seriali del destino che viaggiano anche a Natale esistono, quelli che lo fanno per Pasqua, per il ponte del 25 Aprile, a luglio, ad agosto pure. Insomma, gli italiani sono viaggiatori, e lo sono da tempi remoti.

Una ricerca promossa dal sito turistico scelto da milioni Italiani, Tripadvisor ha rivelato quali saranno le mete favorite per tutti quegli italiani che vorranno vivere un 2016 all’insegna della scoperta, ma anche del relax.

Lo studio, che prende il nome di TripBarometer, è stato condotto dall’agenzia di ricerca indipendente Ipsos che ha svolto questo lavoro per conto della piattaforma di recensioni online. Il TripBarometer si è basato sui commenti lasciati sul sito da oltre 44 mila persone tra viaggiatori ed imprenditori alberghieri, circa 3 mila sono italiani.

La ricerca ha dimostrato come il 68% degli italiani ha deciso che il 2016 non sarà l’anno dei cambiamenti, ma solo dal punto di vista economico, nel senso che il budget previsto per il costo di una vacanza non aumenterà o diminuirà rispetto quello dell’anno scorso. Dagli studi di TripBarometer è risultato evidente come gli italiani si facciano chiaramente influenzare dalle mete oggetto di avvincenti documentari che, di fatto, attirano di più che semplici recensioni lasciate qua e là sul web.

Se per l’economia in viaggio non ci saranno stravolgimenti, questi arriveranno per la scelta della destinazione finale. Il 63% degli Italiani ha dichiarato di voler cambiare meta, nella disperata ricerca di qualcosa di avventuroso. I più coraggiosi, in cerca di esperienze estreme, sono i ragazzi con un’età compresa tra i 18 e 34.

La portavoce italiana di Tripadvisor Valentina Quattro ha dichiarato le “Parole d’ordine per i viaggiatori italiani nel 2016: nuove esperienze, benessere, cultura.” Il 17% degli italiani cerca una vacanza dove potersi rilassare in totale comfort, il 16% ha in mente di prenotare una settimana in crociera per la prima volta, il 12% intende partire per un safari. La spesa media sarà di circa 3.400 euro. Con questi costi l’Italia è il 15esimo Paese nella classifica dei budget di viaggio tra le Nazioni prese in considerazione nello studio.

Le vacanze ti stressano? Parti a settembre!

Hai voglia di goderti una vacanza rilassante al mare senza dover litigare per trovare un posto sulla spiaggia? Oppure hai voglia di vedere qualcosa di nuovo e rintanarti al fresco senza dover pagare le cifre esorbitanti dell’alta stagione?

Se le solite vacanze estive ti stressano parti a settembre!
Le ultime settimane estive offrono tantissimi vantaggi tra i quali il clima mite, i prezzi contenuti e soprattutto maggiore tranquillità.


Sud Italia e clima mite.

Se vi piace il sole e il mare preparate le valige e dirigetevi verso le calde regioni meridionali dove rischierete meno di incorrere in scherzetti metereologici di fine stagione.
Andate in Puglia sulle spiagge selvagge con acque cristalline del Salento oppure a Gallipoli, che dopo agosto diventa economicamente più accessibile e meno affollata. 
Sulla costa tirrenica, invece, la Calabria è uno dei luoghi da prediligere con la sua Tropea, Diamante, Capo Vaticano e Praia a Mare. A settembre potrete godervi le spiagge e le sagre calabresi senza incorrere nel caldo torrido. Inoltre, vi sarà facile trovare alloggi super economici. La Calabria, già di per sé poco costosa rispetto alle altre mete turistiche, subisce un forte calo dei prezzi a fine stagione. Potrete trovare facilmente una sistemazione economica da prenotare su internet grazie ad alcuni portali per case vacanza come Holidu.it.
Non solo, in termini di prezzi ci sono offerte vantaggiosissime anche su voli e traghetti per le isole. In Sardegna potrete rilassarvi nelle spiagge da fare invidia alle Hawaii, mentre in Sicilia oltre al mare potrete gustare la squisita cucina del posto senza dover fare file.
Insomma, perché non approfittare del clima mite del bel paese per posticipare le vacanze a settembre pagando meno e godendo di una maggior tranquillità?

Nord Europa e vacanze alternative

Se invece non siete fan della tintarella e vi sentite più a vostro agio al fresco o dentro un museo potrete sfruttare la bassa stagione per volare all’estero. Rifrescatevi visitando una delle tante capitali europee a nord-est come Budapest, Praga o Berlino, belle e più economiche delle classiche Parigi e Londra.
Settembre, inoltre, è perfetto per spingersi verso il Grande Nord.
Da settembre a marzo, con notti lunghe e temperature ancora accettabili, potrete ammirare il fantastico spettacolo dell’aurora boreale in Finlandia, Islanda, nella Lapponia svedese e in Norvegia,.

 


Quest’ultima è anche famosa per le sue isole Lofoten per una vacanza all’insegna della tranquillità e della meditazione. Queste isole, caratterizzate da un paesaggio quasi primitivo e da piccole comunità dedite alla pesca, sono il luogo ideale per allontanarsi dalla frenesia della città, facendo un’esperienza unica nel suo genere.

Se invece volete fare qualcosa di diverso senza rinunciare al confort, potete prenotare una crociera last-minute e fare un tour delle città baltiche, diverse e affascinanti come poche.
San Pietroburgo, Riga e Copenaghen sono solo alcune delle splendide mete previste da questi viaggi.

Insomma, che amiate l’Italia e il mare o mete alternative all’estero, le vacanze a settembre offrono vantaggi considerevoli e una buona dose di tranquillità, posticipando così il ritorno alla frenetica vita quotidiana.

 

Viaggi: ecco il primo giro del mondo in crociera

Credits photo: vanityfair.it

Avete mai sognato di fare il giro del mondo? Visitare tutti i posti che immaginate da sempre, uno dietro l’altro? Zaino in spalla, tanta voglia di scoprire, di conoscere e di camminare a lungo. E se si facesse tutto questo a bordo di una nave lussuosa?

La Viking Cruises ha reso il sogno una realtà: con la sua nave – dal nome Viking Sun – darà vita al primo giro del mondo in crociera, visitando 35 Paesi in 141 giorni. Il viaggio avrà inizio fra più di un anno, esattamente il 5 dicembre 2017, ma è già parte della storia in quanto la nuova guida della Lonely Planet – Best in Travel 2017 – lo ha inserito tra le 10 esperienze di viaggio imperdibili da fare da gennaio a dicembre del prossimo anno.

Si partirà da Miami e si arriverà a Greenwich, passando per 66 destinazioni in totale, tra città, mete marittime e paradisi naturali. Tra le varie mete si visiteranno Cuba e i Caraibi, Papeete, Melbourne, Auckland, Shanghai, Singapore, Bangkok, Malta e la nostra Cagliari. In tutti i porti in cui la Viking Sun si fermerà, tutti i passeggeri potranno partecipare ad un’escursione, per visitare almeno una parte di ogni angolo di mondo.

Il costo del viaggio, purtroppo, non è alla portata di tutti: infatti, i biglietti partono da 45 mila euro a persona. Tutto questo è dovuto, oltre che al viaggio da urlo e ai posti favolosi che si possono visitare, alla nave che ospiterà i 930 partecipanti. La Viking Sun è davvero una nave da sogno, con le sue 465 cabine – con letti enormi e verande – e le sue 14 suite, per non parlare dei servizi extralusso che offre. Non mancano nemmeno le due grandissime piscine e i ristoranti con specialità da tutto il mondo.

Airbnb: affitta alloggi da host locali (FOTO)

Credits photo: youtube.com

Airbnb è come una scuola divertente, dove per di più ti pagano: è quanto ha affermato Joe Gebbia, uno dei 3 fondatori della società Airbnb, che permette a viaggiatori e proprietari di loft, case private, alloggi vacanze, barche etc. di entrare in contatto tra loro. I privati possono affittare posti extra e, allo stesso tempo, i turisti hanno la possibilità di alloggiare con la popolazione locale. Ecco come funziona.

Nato nel 2007 col nome airbedandbreakfast, il portale, che ha accorciato il nome in Airbnb successivamente, porta le firme di Joe Gebbia, Brian Chescky e Nathan Blecharczyk: l’idea iniziale si deve a Joe e Brian che, non avendo più alcun soldo per pagare l’affitto del loro loft a San Francisco, hanno deciso di mettere a disposizione alcune stanze in cambio di una piccola somma in denaro.

Così, la loro capacità di problem solving (trovare soluzioni ai loro problemi) li ha portati a creare un’azienda sorretta da un sito in cui tutti potessero iscriversi da host e dare la possibilità agli ospiti di stare presso le loro case piuttosto che nei soliti alberghi. Non solo. La loro filosofia, basata su un forte senso di ospitalità, rispetta appieno i principi della sharing economy.

Gli stessi ideatori, forti del successo ottenuto, hanno trasformato il loro loft nell’ufficio dell’azienda, in modo che anche a lavoro si sentissero come a casa.

Credits photo: metropolismag.com
Credits photo: metropolismag.com

Col tempo si è passati da piccoli spazi a vere e proprie case vacanze, barche etc, tutti luoghi in cui i benefici dei viaggiatori stanno soprattutto nella faciilità di incontro con popolazioni della cultura locale, ma che spesso e volentieri tradiscono la filosofia iniziale di condivisione.

Pare infatti che molte aziende ma soprattutto privati utilizzino questa attivatà secondaria come fonte primaria di guadagno. Lo rivela un’inchiesta condotta sul giornale francese “Le temps”, che individua le insidie di questo business. Si tratta soprattutto di aziende immobiliari che si spacciano per privati e che sperano probabilmente in questo modo di abbattere la concorrenza.

Ma tra i più di 800.000 alloggi in 190 paesi c’è anche chi opera nel rispetto della sharing economy, dimostrando apertura mentale, curiosità e interesse nei confronti del diverso e garantendo ai viaggiatori in vacanza per brevi periodi il vantaggio di sentirsi a casa anche in una città in una parte remota del mondo.