venerdì, 7 Febbraio 2025

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Pechino Express: i luoghi più belli del Perù (FOTO)

Credit photo: sognandoilmondo.it

Siamo arrivati già all’ottava puntata – che andrà in onda proprio questa sera – di Pechino Express, uno dei reality più belli del momento: ci fa conoscere posti stupendi e ci fa entrare in contatto con società diverse dalla nostra, insieme a tutti i suoi usi, costumi e tradizioni varie.

Dopo aver visitato l’Ecuador, nella quinta puntata i viaggiatori sono arrivati in Perù: si riparte da questo nuovo paese e, in particolare, della sua capitale Lima che dal 1988 è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Una città bellissima, la più popolata del Perù, centro culturale, finanziario ed industriale di tutto il Sudamerica.
In questa quinta tappa di Pechino Express uno dei luoghi più belli, oltre alla capitale, è stata l’oasi di Huacachina: il luogo più arido del mondo, che si trova nel deserto del Sechura e si estende lungo tutta la costa peruviana.

Durante la sesta puntata, i concorrenti di Pechino Express hanno visitato un luogo leggendario del Perù: il sito archeologico di Nazca. In questo posto meraviglioso ci sono più di 13 mila linee che formano circa 800 disegni stilizzati di persone, piante e animali del paese. Tutte queste immagini sono datate tra il 300 a.C. e il 500 d.C. e le più grandi arrivano anche ai 200 metri di grandezza.

L’ultima puntata vista, invece, è partita da Ollantaytambo, un città alquanto misteriosa, considerata come uno dei luoghi per eccellenza della resistenza Inca durante la conquista della Spagna. Da questa, poi, parte il noto “Camino Inka” che arriva al Machu Picchu, il sito di archeologia più famoso del mondo.

Stasera, ottava puntata di Pechino Express, le coppie rimaste in gara entreranno a contatto con la natura in maniera impressionante. La puntata inizierà con un percorso di 410 chilometri: si partirà da Cuzco per arrivare a Puno, vicino al Lago Titicaca. Quest’ultimo è il lago navigabile più alto del mondo – 3.812 metri al di sopra del livello del mare – e separa il Perù dalla Bolivia. Vicino al lago, poi, i viaggiatori incontreranno gli Uros, una popolazione antica che, scappata dagli attacchi degli Inca, costruì delle isole galleggianti per sopravvivere e per vivere, usate ancora oggi.

Airbnb: affitta alloggi da host locali (FOTO)

Credits photo: youtube.com

Airbnb è come una scuola divertente, dove per di più ti pagano: è quanto ha affermato Joe Gebbia, uno dei 3 fondatori della società Airbnb, che permette a viaggiatori e proprietari di loft, case private, alloggi vacanze, barche etc. di entrare in contatto tra loro. I privati possono affittare posti extra e, allo stesso tempo, i turisti hanno la possibilità di alloggiare con la popolazione locale. Ecco come funziona.

Nato nel 2007 col nome airbedandbreakfast, il portale, che ha accorciato il nome in Airbnb successivamente, porta le firme di Joe Gebbia, Brian Chescky e Nathan Blecharczyk: l’idea iniziale si deve a Joe e Brian che, non avendo più alcun soldo per pagare l’affitto del loro loft a San Francisco, hanno deciso di mettere a disposizione alcune stanze in cambio di una piccola somma in denaro.

Così, la loro capacità di problem solving (trovare soluzioni ai loro problemi) li ha portati a creare un’azienda sorretta da un sito in cui tutti potessero iscriversi da host e dare la possibilità agli ospiti di stare presso le loro case piuttosto che nei soliti alberghi. Non solo. La loro filosofia, basata su un forte senso di ospitalità, rispetta appieno i principi della sharing economy.

Gli stessi ideatori, forti del successo ottenuto, hanno trasformato il loro loft nell’ufficio dell’azienda, in modo che anche a lavoro si sentissero come a casa.

Credits photo: metropolismag.com
Credits photo: metropolismag.com

Col tempo si è passati da piccoli spazi a vere e proprie case vacanze, barche etc, tutti luoghi in cui i benefici dei viaggiatori stanno soprattutto nella faciilità di incontro con popolazioni della cultura locale, ma che spesso e volentieri tradiscono la filosofia iniziale di condivisione.

Pare infatti che molte aziende ma soprattutto privati utilizzino questa attivatà secondaria come fonte primaria di guadagno. Lo rivela un’inchiesta condotta sul giornale francese “Le temps”, che individua le insidie di questo business. Si tratta soprattutto di aziende immobiliari che si spacciano per privati e che sperano probabilmente in questo modo di abbattere la concorrenza.

Ma tra i più di 800.000 alloggi in 190 paesi c’è anche chi opera nel rispetto della sharing economy, dimostrando apertura mentale, curiosità e interesse nei confronti del diverso e garantendo ai viaggiatori in vacanza per brevi periodi il vantaggio di sentirsi a casa anche in una città in una parte remota del mondo.

Viaggi brevi, trascorrere 3 giorni a Parigi: ecco i posti più importanti dove andare

Paris, The Eiffel Tower

Una delle città più importanti al mondo è sicuramente Parigi, definita anche la città dell’amore motivo per il quale, in tanti, scelgono di visitarla in occasione del viaggio di nozze o semplicemente in cerca di una fuga romantica con il proprio partner. I luoghi di interesse della città di Parigi sono davvero molteplici e proprio per tale motivo, affinché quindi non vi perdiate nulla, è opportuno pianificare la vacanza nel dettaglio avendo quindi le idee chiare su cosa vedere e soprattutto quando, facendo anche i conti con i giorni a disposizione per farlo. Se ad esempio avrete a disposizione solo tre giorni per la vostra vacanza a Parigi basterà organizzare il tutto giorno per giorno e potrete sicuramente godere di ogni meraviglia del posto. Nel corso del primo giorno a Parigi non potrete sicuramente non recarvi presso la famosa Torre Eiffel, considerato anche il monumento più importante di Parigi e conosciuto in tutto il mondo in quanto appunto simbolo non solo della città nella quale si trova ma dell’intera Francia. Per chi non lo sapesse la costruzione della Torre Eiffel risale agli anni compresi tra il 1887 e il 1889 e proprio nel corso dell’ultimo anno, ovvero il 1889 ha avuto luogo l’inaugurazione. 

Visitare la Torre Eiffel è possibile qualsiasi giorno dell’anno in quanto aperta tutti i giorni senza mai chiudere se non per eventi atmosferici che si presentano piuttosto violenti oppure ancora potrebbe chiudere soltanto per causa di forze maggiori. Dopo aver visto la torre Eiffel potrete proseguire ammirando i meravigliosi giardini presenti in zona, tra questi ad esempio il giardino di Champ de Mars, situato precisamente sulla rive gauche. Sempre nel corso della prima giornata potrete poi recarvi in una zona molto famosa della città ovvero la Ilé de la Citè dove si trova la famosa Cattedrale di Notre Dame ovvero il principale luogo di culto di Parigi.

La seconda giornata di vacanza a Parigi merita di essere dedicata al famoso museo del Louvre, considerato il terzo museo al mondo per numero di visitatori, ed infatti solo nel 2016 sono stati 7.4 milioni le persone che vi si sono recate. Per arrivare al museo in questione potrete percorrere uno dei viali più famosi al mondo ovvero gli Champs-Élysées il cui nome fa riferimento ai campi Elisi della mitologia.  L’ultimo giorno a Parigi sarà sicuramente il più triste perché dovrete prepararvi ad abbandonare una delle città più belle al mondo ma potrete ancora godere delle meraviglie del posto, ad esempio potrete visitare quello che viene considerato uno dei teatri più importanti al mondo ovvero l’Opèra e tanto altro ancora.

Lonely Planet: le mete imperdibili per il 2017

Credits photo: Cristiano Carriero

Puntuale come ogni anno, la Lonely Planet torna con la propria guida turistica sulle mete da visitare assolutamente nel 2017. Oltre a raccontare curiosità, virtù e difetti di luoghi sparsi in tutto il globo, la guida stila anche quattro classifiche per aiutare gli appassionati viaggiatori nelle loro scelte: la top 10 dei Paesi, delle regioni, delle città e delle mete più economiche nel 2017.

Curiosi di sapere quali sono Paesi, regioni e città scelte dalla Lonely Planet per la sua guida Best in Travel 2017? Ecco le classifiche aggiornate.

Top 10 Paesi

1. Canada
2. Colombia
3. Finlandia
4. Dominica
5. Nepal
6. Bermuda
7. Mongolia
8. Oman
9. Myanmar
10. Etiopia

Top 10 città

1. Bordeaux, Francia
2. Cape Town, Sudafrica
3. Los Angeles, Stati Uniti
4. Mérida, Messico
5. Ohrid, Macedonia
6. Pistoia, Italia
7. Seul, Corea del Sud
8. Lisbona, Portogallo
9. Mosca, Russia
10. Portland, Oregon

Top 10 regioni

1. Choquequirau, Perù
2. Taranaki, Nuova Zelanda
3. Azzorre, Portogallo
4. Galles del Nord, Regno Unito
5. South Australia
6. Aysén, Cile
7. Isole Tuamotu, Polinesia Francese
8. Costa della Georgia, Stai Uniti
9. Perak, Malaysia
10. Skelling Ring, Irlanda

To 10 convenienza

1. Nepal
2. Namibia
3. Porto, Portogallo
4. Venezia, Italia
5. Debrecen, Ungheria
6. Belize
7. Marocco
8. Russia
9. Bellarine Peninsula, Australia
10. Upper Peninsula, Michigan, Stati Uniti

Canada, Bordeaux in Francia e Choquequirau in Perù si aggiudicano il primo posto rispettivamente per il settore Paese, regione e città. E noi italiani non saliamo sul podio, ma abbiamo Pistoia alla sesta posizione delle città e Venezia tra quelle più economiche: la prima è stata nominata capitale della cultura per il nuovo anno, mentre la seconda è in quella posizione perché “i veneziani affittano camere e appartamenti su Airbnb e siti analoghi” cosicché “i turisti possono pernottare in città e risparmiare“.