sabato, 18 Maggio 2024

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Empoli: ecco cosa puoi visitare in Toscana

Empoli

In Toscana, oltre alla famosa e tanto apprezzata Firenze, sono presenti tanti altri abitati molto importanti, pieni di fascino e cultura, tra cui una è Empoli. La suddetta, è rinomata per la presenza di fabbriche sia vetraie che tessili. In questo articolo, vogliamo approfondire l’argomento, soffermandoci su cosa visitare ad Empoli mediante un elenco dei luoghi di maggiore entità.

Il comune di Empoli è noto l’ammaliante piazza chiamata Farinata degli Uberti o dei Leoni in cui è ubicato anche il Palazzo Ghibellino. All’interno di quest’ultimo, si può far visita al museo civico di paleontologia e registro storico comunale, ovvero il Palazzo Pretorio e la Collegiata di Sant’Andrea, creata interamente in marmo bianco e nero. Vicino a questa struttura è ubicato un altro ambiente importante da visitare, la Chiesa di Santo Stefano. Questa è particolarmente ricca di altorilievi significativi, tra cui le due sculture dell’Annunciazione ed un’avvincente opera che rappresenta il comune di Empoli nel 1900. Nelle pressi della chiesa, è situato inoltre il Convento degli Agostiniani, all’interno del quale si trova la biblioteca comunale.

Non molto lontano dalla città di Empoli sorgono due piccole cittadine famose per la loro storia: Vinci e Artimino. La prima è rinomata per uno dei maggiori pittori ed ingegneri italiani, cioè Leonardo da Vinci. È proprio qui che si trova il museo intitolato a questo celebre personaggio, definito il Leonardiano, il quale esibisce un’esposizione di modellini che raffigurano le sue opere. Se si desidera far visita anche al suo domicilio, si può raggiungere Anchiano, un piccolo borgo lontano circa due chilometri. Artimino, invece, è celebre per essere un abitato intensificato e particolarmente affascinante attraverso il quale si può ammirare un fantastico scenario del paesaggio toscano. Da non tralasciare in fine, il museo archeologico con un gran numero di resti risalenti all’epoca etrusca.

Annuncio della Farnesina: evitate ogni spostamento

credits photo: lapresse.it

Dopo gli attentati a Parigi di ieri sera il mondo è fermo. Il terrorismo ha colpito di nuovo, e ha colpito tutti. Superate le prime ore di sbigottimento, però, è arrivato il momento di pensare alle questioni pratiche. Per chi ha ancora dubbi su quello che deve fare per quanto riguarda gli spostamente verso e dalla Francia, arriva l’annuncio dell’Unità di Crisi della Farnesina a chiarire le idee e a dare delle direttive.

L’annuncio è chiaro: ‘In relazione ai terribili attentati della scorsa notte a Parigi, si invitano i connazionali ad attenersi alle indicazioni delle Autorità locali e ad evitare ogni spostamento.‘. Un messaggio, quindi, diretto soprattutto agli italiani che in questo momento si trovano in Francia. In caso di emergenza è possibile contattare il Consolato Generale ai seguenti numeri: 33 (0)1 4430 4701, 33 (0)1 4430 4702, 33 (0)1 4430 4706 ed al Cellulare 0607227256.

Insomma, laddove possibile, oggi è preferibile evitare spostamenti. E la voglia di viaggiare non è mai stata così bassa come in questo giorno, considerando anche la notizia, apparsa su ilmessaggero.it, dell’evacuazione dell’aereoporto di Gatwick a Londra per un allarme bomba.

Italia: dieci posti tutti da gustare (FOTO)

credits: http://www.de-gustare.it

L’Italia è amata dagli stranieri per la sua storia, la sua arte e per le sue tradizioni. Molto ambite, sono anche le località turistiche, sia marittime che montane.
Il Bel Paese però è amato soprattutto da coloro a cui piace mangiare bene. La nostra cucina infatti, è considerata da sempre una delle migliori al mondo, in particolare da chi è attento a mangiare sano, senza rinunciare al gusto.

Se mangiare è una delle vostre passioni, non potete di certo non visitare questi dieci alberghi:

Agriturismo Funghi e Fate, Emilia Romagna

Azienda agricola biologica, oltre che bed & breakfast, situata nel Valtaro (Parma).
Se amate le atmosfere fiabesche, le storie di fate e folletti e le passeggiate nel bosco, questo è il posto adatto a voi. I proprietari, Giovanni e Cristina, sono sempre disponibili ad indicarvi i luoghi migliori, a seconda dei vostri interessi e ad accompagnarvi alla ricerca di funghi e chissà, anche di qualche creatura fatata.
Il cibo poi, è davvero squisito. A colazione potrete gustare torte e crostate fatte in casa, con marmellata prodotta dai loro frutteti biologici. Non mancano poi i prodotti tipici, come la pasta ripiena di zucca, le tagliatelle bolognesi, i salumi di Parma e l’aceto di miele di Modena.
Perfetto per chi ama ritagliarsi una vacanza immersa nella tradizione, come se il tempo si fosse fermato cinquanta anni fa.

credits: http://www.theguardian.com
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Agriturismo Conte d’Aibo, Emilia Romagna

Situato a circa 25 km da Bologna e circondato da uno splendido paesaggio, caratterizzato da distese di vigne, campi di grano e alberi da frutta. Perfetto per chi ama mangiare bene e vivere a contatto con la natura.
Nell’agriturismo potrete gustare tutti i cibi migliori della tradizione emiliana, come le tagliatelle al ragù, il risotto col tartufo, la carne di maiale e verdure provenienti dal loro giardino. Il tutto accompagnato, ovviamente, da ottimo vino.
Inoltre, per gli amanti del relax, è anche disponibile una piscina.

credits: http://www.cortedaibo.it/
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Masseria Il Frantoio, Puglia

Non poteva mancare la Puglia al nostro tour dedicato al buon cibo. In questo albergo vicino ad Ostuni, nel meraviglioso Salento, potete gustarvi la vostra vacanza, circondati da ulivi e splendidi paesaggi.
I proprietari, Armando e Rosalba Balestrazzi, hanno acquistato la tenuta quindici anni fa, quando hanno trasformato il casale in un ristorante e albergo con diciannove camere. Armando sarà disponibile ad accompagnarvi in un tour per la Masseria, mentre la moglie si dedicherà alla cucina. I suoi pasti, più che abbondanti, comprendono ben otto portate che includono ottime lasagne fatte in casa, verdure, formaggi di capra, agnello al forno con patate, insalata di giardino con mandorle fresche e petali di rosa, e torta al limone.
Mi raccomando: lasciate a casa la bilancia e l’ossessione per la linea e godetevi tutto ciò che la Masseria vi offre.

credits: http://www.masseriailfrantoio.it
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Le Campestre, Campania

A nord di Napoli e della costiera Amalfitana, immerso nella natura più incontaminata, si trova l’albergo della famiglia Lombardi. Dopo aver trascorso dieci anni in Belgio, sono tornati nel paese natio, per occuparsi della loro attività, una fattoria con camere e ristorante.
I pasti vengono serviti su una terrazza e comprendono olio d’oliva , bufali e formaggi di pecora , e pane rustico.
Posto adatto non solo a chi vuole rilassarsi nella natura, ma anche a chi ama mettersi in gioco e partecipare alle diverse attività proposte. Il ristorante mette a disposizione un corso di cucina e la raccolta delle olive e di altri prodotti.

credits: http://www.theguardian.com
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Bio Agriturismo Valle Scannese, Abruzzo

Si trova nel comune di Scanno, non lontano dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Agriturismo a conduzione familiare, gestito da Gregorio Rotolo con la sua numerosa famiglia, mette a disposizione diciassette camere e una grande sala ristorante. Accogliente, ben gestito ed estremamente confortevole, è adatto agli amanti della semplcitià e della tradizione, e a chi piace vivere nel rispetto degli animali e della natura. Nella fattoria vi sono ben 1.500 pecore. Non c’è da stupirsi infatti se il latte e il formaggio sono così buoni e rinomati. Il piatto più forte, infatti, sono i formaggi, che comprendono ricotta, stracchino e pecorino.

credits: http://www.theguardian.com
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Agriturismo Caniloro, Abruzzo

A circa venti minuti di auto dalla costiera adriatica, potrete trascorrere una piacevole vacanza, circondati da semplicità e ottimo cibo. Vi saranno serviti prodotti regionali fatti in casa, come salumi, insaccati, coniglio e stufato di patate, tutto accompagnato da vino di produzione propria.
La proprietaria, la dolce Nonna Antonietta, sarà ben contenta di mostrarvi come cucinare i prodotti tipici, come gli spaghetti alla chitarra e la pizza Scima (pizza in cui la pasta viene fatta col vino invece che con l’acqua).

credits: http://www.theguardian.com
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BeLocal scheme, Piemonte

Situato in Piemonte, terra rinomata per il vino dei vigneti delle Langhe e per i tartufi bianchi di Alba.
In questo villaggio di Albaretto della Torre, gestito da Luca e Angela Giaccone, gli ospiti potranno assistere alla vita di una famiglia locale.
I proprietari mostrano subito il loro casolare in pietra, dopo di che conducono i loro commensali in un tuor della fattoria e degli orti. Luca, che parla anche inglese, guida gli ospiti attraverso i boschi, alla ricerca di funghi. Angela invece, prepara la cena, composta da verdure, carne di agnello e vitello, pollo, salsicce e gnocchi di semolino nel torlo d’uovo e pangrattato. Adatto anche ai più golosi perchè Angela termina la cena servendo il Bunet, dolce tipico piemontese. Non dimentichiamo poi che il Piemonte è anche la patria della Nutella.

credits: http://www.style.it
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Podere il Casale, Toscana

La Toscana offre uno dei panorami più belli d’Italia. Situato vicino a Pienza, zona conosciuta per il formaggio, offre ai visitatori un’indimenticabile esperienza di un soggiorno lontano dalla routine della vita quotidiana.
Il proprietario, Ulisse, impartisce lezioni dedicate all’arte culinaria e mostra la fattoria. Infine potrete godervi la degustazione dei prodotti locali, come i formaggi di pecora e di capra, il miele di castagno e il pane di farro fatto in casa.

credits: http://www.theguardian.com
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Pensione Tranchina, Sicilia

Si trova nella località di Scopello, questo albergo a dieci camere. I proprietari sono Marisin Tranchina, donna cinese cresciuta a Panama e suo marito Salvatore, che ha conosciuto sul lavoro. Insieme hanno deciso di prendere le redini dell’attività del padre di lui.
Il menù che offrono è molto vario e comprende marmellate fatte in casa, pane caldo, olio d’oliva, pasta al pesto e pesce freschissimo.

credits: http://www.pensionetranchina.com/
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Agriturismo Pirapora, Calabria

Situato sulle colline, sopra il borgo di Zambrone, vi è questa fattoria che comprende dieci camere semplici, ideale per chi vuole trascorrere una vacanza con la famiglia o con la sua dolce metà. La vista è spettacolare e la vicinanza al mare lo rende ancora più attraente. I piatti comprendono tutti gli ingredienti freschi che offre la terra.
L’azienda propone attività quotidiane, adatti a grandi e piccini, come dar da mangiare agli animali e raccogliere frutta e verdura a seconda della stagione, partecipare alla semina e alla raccolta dell’uva e delle olive.

credits: http://www.theguardian.com
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Le 4 capitali del gioco italiane

In Italia il turismo legato al gioco d’azzardo non è in primo piano rispetto ad altre realtà mondiali anche a causa del ridotto numero di casinò presenti nella penisola. Sono in totale 4: due di questi si trovano nelle zone di frontiera, altri 2 si collocano nel centro di contesti urbani ma si concentrano tutti nelle regioni del nord Italia. Si tratta di Campione d’Italia, Venezia, Sanremo e Saint-Vincent.

Quest’ultimo si colloca in Valle d’Aosta, al confine con la Francia. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, l’indiscutibile boom delle sale da gioco online non ha avuto riflessi negativi sugli introiti dei casinò. È possibile affermare ciò avendo alla mano i dati di fine anno emanati dalla sala valdostana, che +15% rispetto al novembre dello scorso anno. La nascita del casinò di Saint-Vincent risale al dopoguerra del secondo conflitto mondiale, con l’inaugurazione ufficiale che avvenne nel marzo 1947. È affiancato da allora dal Gran Hotel Billia, storico albergo di lusso della regione.

Il Casinò di Campione è invece situato nel Canton Ticino svizzero ed è quello che vanta la storia più turbolenta tra tutti. La sua fondazione risale al lontano 1917, ma dopo la chiusura un paio di anni più tardi, servirono 14 anni per riaprire. In seguito non fu più richiuso fino al 2018, quando il Tribunale di Como ha dichiarato il fallimento della struttura. I milioni di euro spesi per la ristrutturazione furono oltre 120, creando un edificio alto 9 piani e da molti definito come un “ecomostro”. La riapertura della sala è molto più recente e datata 26 gennaio 2022, ma è ancora lontano dall’essere il punto di riferimento, anche turistico, del luogo.

Una storia certamente più lunga è quella del casinò di Venezia, fondato nel 1638 e considerato come la sala da gioco più antica al mondo. La location è molto suggestiva e attira visitatori la facciata del palazzo che la ospita, Ca’ Vendramin Calergi, che si affaccia sul Canal Grande. Ultimo, ma non certo per notorietà, è il casinò di Sanremo, in Liguria. L’inaugurazione risale al 1905 e da quel momento in avanti è sempre stata sede, oltre che di sale da gioco, anche di feste e ricevimenti, con spettacoli e concerti. Un luogo non solo deputato al gioco d’azzardo ma utilizzato per l’intrattenimento a tutto tondo, caratteristica valida anche al giorno d’oggi.

Pur avendo la possibilità di utilizzare anche online il gioco d’azzardo, nelle sale da gioco ormai presenti in maniera massiccia sul web, con un catalogo comprendente slot della casa Pragmatic Play e di altri provider di slot, giochi di carte, lotterie, è chiaro che il contesto reale offre un’esperienza di gioco del tutto differente. Il caso italiano non offre troppe mete in questo senso: l’immaginario collettivo, anche grazie ad un gran numero di film sul genere, porta automaticamente a Las Vegas quando si nomina il casinò. La città degli Stati Uniti domina su tutte e conta al suo interno oltre 70 casinò, che ormai costituiscono parte integrante del contesto urbano. Sta però prepotentemente conquistando il suo spazio anche Macao, considerata la Las Vegas della Cina, con 41 sale da gioco.