martedì, 22 Ottobre 2024

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Arriva il Glamping, il nuovo modo di fare campeggio (FOTO)

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Non è mai troppo presto per pensare alle prossime vacanze estive, ed ecco allora scatenarsi le idee e le proposte più diverse; c’è chi è amante dei soggiorni all’aria aperta a diretto contatto con la natura e chi invece preferisce il relax più totale, hotel lussuoso, confort e servizi magari in una località mondana.

Ma da oltreoceano arriva la nuova tendenza in fatto di vacanze che potrà accontentare tutti. Si tratta del Glamping un nuovo modo di trascorrere i soggiorni estivi ancora poco conosciuto e sviluppato in Italia. Letteralmente Glamping è l’unione tra Glamour e Camping, un concetto di vacanza che consente di vivere il rapporto con la natura più selvaggia ma senza rinunciare al confort e a tante comodità tipiche dei soggiorni più glamour. L’idea è quella di godere di tutti i vantaggi del campeggio, ma alloggiando in vere e proprie case “rivestite” dalla classica tenda tipica del campeggio.

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Dimenticate quindi le scomodità del camping, l’umidità, gli insetti fastidiosi e il bagno in comune con gli altri ospiti. Ogni alloggio è infatti dotato di bagno privato con doccia, aria condizionata e corrente elettrica e ultimo ma non meno importante un vero e proprio letto.
Una tendenza, quella del Glamping, destinata di certo ad avere un grande sviluppo nel nostro Paese dove nonostante la crisi, il settore del turismo di lusso è sempre in crescita, grazie soprattutto alle presenze straniere.

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Il modello di vacanza Glamping è adatto a tutti, famiglie con bambini ma anche coppie o gruppi di amici con esigenze diverse. Ma non aspettatevi costi esorbitanti per una vacanza Glamping. I prezzi infatti non sono affatto proibitivi, a Pasqua l’affitto di una casa per 4 persone costa 65 euro al giorno, poco più di 800 euro invece per una settimana ad Agosto.
Già tantissime le prenotazioni per giugno, luglio ed agosto nelle strutture già presenti in Italia come la “Macarìa” di Alliste, vicino Gallipoli in Salento, o l’Agri-campeggio “Podere Pianetti” a Castagneto Carducci in provincia di Livorno.

Qualità della vita: vince Bolzano, poi Milano

È stata al centro delle polemiche di questi giorni per l’elevato tasso di inquinamento della sua aria, ora Milano si prende la sua rivincita. Nell’edizione 2015 della ricerca del Sole 24 Ore sulla Qualità della vita nelle province italiane, infatti, trionfa Bolzano, seguita proprio da Milano. A chiudere il podio Trento, al 3° posto. Ultima Reggio Calabria.

Per Milano si tratta davvero di un successo: rispetto all’ottavo posto del 2014, il capoluogo lombardo ha fatto un netto salto in avanti. La città meneghina era riuscita ad arrivare fino alla quarta posizione nel 2005 per poi registrare una lenta e continua discesa. Fino al 21° del 2010. Un vero e proprio trionfo, dopo quello di Expo, ottenuto grazie all’eccellenza raggiunta nel parametro del “Tenore di vita”.

Anche quest’anno l’indagine del giornale ha preso in considerazione sei aree tematiche (Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi/Ambiente/Salute, Popolazione, Ordine pubblico, Tempo libero) per un totale di 36 indicatori con relative classifiche parziali, di tappa e finali. Tra le novità metodologiche il fatto che le province considerate siano salite da 107 a 110, per l’aggiunta di nuovi dati statistici anche per le province di Bat (Barletta-Andria-Trani), Fermo e Monza Brianza.

La top 10 del Sole 24 Ore vede trionfare il Nord e il Centro, con città di piccole o medie dimensioni (ad eccezione di Milano e Firenze), quasi tutte situate lungo l’arco alpino (Bolzano, Trento, Sondrio, Cuneo, Aosta).

Bolzano, però, è riuscita ad ottenere il titolo grazie ad una serie di indicatori a favore: nei primi due capitoli (tenore di vita e affari e lavoro), eccelle nel tasso di occupazione (71%), nella quota di crediti in sofferenza (solo 5,7%), nei consumi (2.660 euro per famiglia, 700 in più della media), in Popolazione, come per esempio per l’indice di vecchiaia e la speranza di vita, e nel Tempo libero (spettacoli, sport e spesa dei turisti stranieri).

Tutti i luoghi di “Mine vaganti” (FOTO)

photo credits: youtube

Mine vaganti è un film diretto dal regista Ferzan Özpetek, che racconta la storia di una famiglia salentina e le vicende dei suoi componenti. Probabilmente, Mine vaganti, può essere considerato uno dei suoi film più conosciuti ed apprezzati.
Il segreto del successo di Mine vaganti, sta nel giusto connubio di due elementi: una trama accattivante e diversa dalle solite storie melense ed alcuni paesaggi del Salento, una terra che offre sfondi mozzafiato a questa particolare storia.

Il Salento e la città di Lecce sono i priotagonisti indiscussi di Mine vaganti, attraverso le riprese e le sequenze del film traspare una bellezza senza tempo e capace di catapultare gli spettatori in questi luoghi meravigliosi.
Vediamo, quindi, tutti i luoghi che abbiamo visto attraverso gli occhi di Özpetek in Mine vaganti.

Piazza Sant’ Oronzo

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Piazza Sant’Oronzo è considerato il cuore della città di Lecce. In questa piazza, a metà del seicento, è stata eretta una colonna per ringraziare il santo patrono che avrebbe posto fine ad un’epidemia di peste. Nel film riconosciamo questa piazza nella scena in cui Ennio Fantastichini e Riccardo Scamarcio si recano insieme al bar.

Piazzetta Carducci

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Le colonne di piazzetta Carducci a Lecce sono intrise di un fascino senza tempo e creano una perfetta atmosfera per la scena del litigio tra Riccardo Scamarcio ed Alessandro Preziosi che, in Mine vaganti, sono fratelli. Ad oggi, piazzetta Carducci è uno dei luoghi più frequentati della città e viene chiamata anche piazzetta Özpetek.

Casa Famularo

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Casa Famularo è un meraviglioso palazzo del cinquecento, maestoso e arricchito da una terrazza con vista sul giardino privato. Özpetek ha scelto questa perla in via Paladini e l’ha resa protagonista di esterni e momenti cruciali nel film. Come il momento del corteo funebre finale.

Punta della Suina

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Situata a sud di Gallipoli, Punta della Suina è anche nota come: “la porta italiana verso l’Oriente”. I colori del mare e la sabbia bianca rapiscono lo spettatore e lo trasportano in questa terra tutta da scoprire ed apprezzare.
Özpetek ha girato proprio a Punta della Suina una divertente scena di Mine vaganti.

Halloween made in Italy: ecco dove festeggiarlo

Halloween si sta avvicinando e ancora non sapete cosa fare? Da nord a sud, ecco tanti appuntamenti da brivido e tante idee di viaggio per trascorrere un perfetto 31 ottobre tra mostri, streghe, dolcetti e scherzetti.

Le principali città italiane offrono serate da paura per tutta la famiglia e per tutti i gusti. A Milano, venerdì 31 ottobre, presso il Centro congressi Milanofiori di Assago si svolge il ‘Monsterland Halloween Festival The Zombie Circus’ un super party danzante dal travestimento obbligatorio con musica per tutti. Il Teatro Nuovo, in Piazza San Babila, propone invece lo spettacolo rivisitato ‘Rocky Horror Picture Show’ suonato e cantato dal vivo e con il pubblico coinvolto grazie agli oggetti di scena forniti all’ingresso. Sempre nel capoluogo lombardo, il Teatro della Luna prende vita con ‘La famiglia Addams’, il musical che, tra balli e gente in maschera, è un vero evento pop.

A Torino non manca la serata a porte chiuse organizzata dal Museo Egizio: un percorso notturno adatto alle famiglie con bambini che, in compagnia di un egittologo, vengono condotte alla scoperta degli antichi segreti della civiltà Egizia. Per evocare le paurose atmosfere di Halloween, i giovani partecipanti sono invitati a presentarsi, naturalmente, in maschera.

Parma per gli eventi della notte delle streghe mette a disposizione due castelli: quello di Scipione dei Marchesi Pallavicini, con le porte delle prigioni aperte, e il Castello dei Bardi.

A Roma, oltre ai locali privati nelle discoteche e nei locali capitolini, merita di essere citata la sfida acchiappafantasmi organizzata alle catacombe di San Callisto.

A Napoli per l’occasione viene organizzato in Piazza Luigi Miraglia un tour spettrale alla scoperta di storie paurose e fantastiche. I partecipanti sono guidati nella notte dalla flebile luce di una lanterna, che, secondo la tradizione, permette di cogliere meglio i rapidi movimenti di tutte le figure misteriose che popolano il centro storico di Napoli. Fate attenzione, perché durante il percorso non mancheranno innumerevoli colpi di scena.

Per tutti gli appassionati di alte vette, invece, in Val di Fiemme Halloween si festeggia alla ricerca del folletto Salvanèl pronto a rapire nel suo mondo incantato i piccoli che vorranno giocare con lui. Se invece avete in mente di trascorrere il vostro 31 ottobre al mare, a Loano si festeggia l’ ‘Halloween Party’ più divertente della Riviera Ligure negli spazi del Loano2Village. Sempre in Liguria, l’Acquario di Genova accoglie, fino al 2 novembre, i suoi visitatori con speciali allestimenti a tema Halloween. Inoltre, tutti i bambini che si presenteranno mascherati avranno diritto all’entrata gratuita.

Se invece avete in mente di vivere questa festa del mistero in compagnia dei vostri figli, moltissimi parchi divertimento del nostro Paese propongono terrificanti appuntamenti con il brivido. Tra i tanti a Capriate, nel parco giochi di Leolandia, è di scena fino al 2 novembre ‘HalLEOween’, la festa più raccapricciante della Notte delle Streghe. Gardaland, invece, propone ‘Gardaland Magic Halloween’ un divertente appuntamento tra spaventose zucche, allestimenti terrificanti e tanti show a tema.

Non rinunciate alla festa e al divertimento, almeno per una notte. E ricordate: ‘dolcetto o scherzetto?’