martedì, 26 Novembre 2024

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I luoghi più belli di Pechino Express (FOTO)

Credits: www.viaggidiboscolo.it

Lunedì 7 settembre è iniziato il viaggio dei nuovi concorrenti di Pechino Express attraverso i territori del Nuovo Mondo. La quarta edizione del noto programma televisivo infatti si è spostata dall’Estremo Oriente all’America Latina, dove le otto coppie di viaggiatori, attraverseranno i posti e le città più affascinanti dell’Ecuador, del Perù, fino a raggiungere il Brasile, con Rio De Janeiro come tappa finale.

Nelle primissime puntate di Pechino Express, i concorrenti sono partiti da Quito, capitale dell’Ecuador e punto terrestre dove passa la linea immaginaria dell’equatore, per arrivare a San José de Aguarico. Il viaggio è poi ripreso dalle rovine Inca di Rumicucho ed è terminato a Baños. Scopriamo nel dettaglio le località più belle della quarta edizione di Pechino Express.

Quito

Credits: http://www.viaggidiboscolo.it/
Credits: http://www.viaggidiboscolo.it/

La quarta edizione di Pechino Express è iniziata dalla capitale ecuadoriana di Quito. Sorge in prossimità dell’equatore, tanto che vi si organizzano visite guidate per osservare la linea rossa tracciata a terra nel Museo dell’Equatore, attraversato dal parallelo zero. Nonostante sorga a 2800 metri di altitudine, Quito ha un clima temperato, con temperature calde nella norma di giorno, e fresche di notte. Sul sito Tour in Ecuador è possibile organizzare tour per la città attraverso una teleferica che permette di salire velocemente sopra un “colle” a quota 4100, da dove si può ammirare il panorama di Quito e dei vulcani circostanti. Da non perdere anche i monasteri e le cattedrali, tra cui Plaza de la Indipendencia, la Cattedrale di Quito, Plaza e Monastero de San Francisco e Piazza e Chiesa di Santo Domingo.

Rumicucho

Credits: www.ecuadorpersonalassistant.com
Credits: www.ecuadorpersonalassistant.com

Meritano anche le rovine Inca di Rumicucho, a 15 km da Quito. Risalenti al 500 a.C. circa, queste rovine sono in realtà una fortezza che l’antica civiltà costruì per difendersi dalle popolazioni indigene del nord. Lunga 600 metri, ampia 135 e alta 25, la fortezza di Rumicucho è costruita in grosse pietre e veniva utilizzata dagli Inca anche per celebrare il rito religioso dedicato al dio del sole. Di queste rovine poco è rimasto, ma dalla loro altezze è possibile osservare le montagne Cayambe e La Marca.

Baños

Credits: holeinthedonut.com
Credits: holeinthedonut.com

Come dice il suo nome, Baños è nota località turistica per via dei suoi bagni, ovvero centri termali alimentati da sorgenti che sgorgano dalla base del vulcano Tungurahua. Eppure anni fa era una zona pericolosa a causa della sua vicinanza con il vulcano. In ogni caso, se decidete di fare una rapida visita qui, tenete presente che la città è soggetta all’attività sismica. Le persone di Baños sostengono che l’acqua sia un vero elisir di bellezza e salute. Una sorta di Spa al naturale per chi cerca relax e benessere. Anche se Baños si trova a 1800 metri in alta quota, ha comunque un clima gradevole. Se siete interessati a visite culturali, c’è la Basilica de Nuestra Señora de Agua Santa, dedicata alla Vergine dell’acqua santa; per visite zoologiche, il sito offre escursioni guidate nella giungla.

La Nariz del Diablo

Credits: www.ultimateplaces.net
Credits: www.ultimateplaces.net

Per i più avventurosi c’è la Nariz del Diablo, un luogo spettacolare che consente di vedere le Ande solo con un viaggio in treno, che si trova esattamente sul percorso tra le due fermate del treno, tra Alausì e Sibambe. La ‘narice del Diavolo’ è una montagna di 1900 metri costellata da fianchi frastagliati, tragitti a zig zag per uno spettacolare lavoro di ingegneria risalente alla fine dell’800. Il tragitto inizia nella stazione di Alausì e si affronta la discesa attraverso la Nariz del Diablo senza mai girare – è questa la particolarità del treno, poi si fa sosta a Sibambe e si riparte. Un consiglio? Prenotate i biglietti molto tempo prima perché di solito questo viaggio è sempre affollato.

Quali posti vi attirano di più? E quali vorresti visitare?

Le mete top del 2016: ad ogni viaggio il suo libro (FOTO)

Credit photo: d.repubblica.it

Siamo tornati da poco dalle vacanze, ma la testa è già rivolta alle prossime, che siano solo di qualche giorno ad Halloween, a Capodanno o nel ponte del primo maggio o intere settimane di viaggio durante i mesi estivi. Non è mai troppo presto per organizzare un viaggio, per avere tutto pianificato nei minimi dettagli, per spendere meno o per vedere nuovi posti.

Grazie al “U.S. News and World Report’s” sono state identificate le migliori mete per il prossimo anno: da Parigi a Gerusalemme, sono tantissime le destinazioni top da visitare e scoprire in tutte le loro sfaccettature. Se poi al viaggio aggiungiamo anche un libro ambientato in quel posto o che almeno parla di esso, potremmo dire di conoscerlo veramente alla perfezione.

Ecco quindi la classificabasata sulle migliori mete – dalla meno alla più votata – da visitare nel 2016, con tanto di libri da leggere consigliati. A voi la scelta se leggerli prima del viaggio, mentre siete li oppure appena tornati.

Gerusalemme

Credit photo: www.huffingtonpost.it
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Il Vangelo secondo Gesù Cristo – José Saramago
Qualcuno con cui correre – David Grossman

Porto Rico

Credit photo: www.easyviaggio.com
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The Rum Diary – Hunter S. Thompson
La Linea del Sole – Judith Ortiz Cofer

Messico

Credit photo: www.cartorange.com
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Sotto il vulcano – Malcolm Lowry
Caramelo – Sandra Cisneros

Hong Kong

Credit photo: www.ilcaffegeopolitico.org
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China Rich Girlfriend – Kevin Kwan
Ghostwritten – David Mitchell

Las Vegas

Credit photo: blog.zingarate.com
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Il cardellino – Donna Tartt
Paura e delirio a Las Vegas – Hunter S. Thompson

Budapest

Credit photo: it.wikipedia.org
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Ice Hockey – Julian Rubinstein
Praga – Arthur Phillips

Zurigo

Credit photo: sparklingmagazine.com
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Hausfrau – Jill Alexander Essbaum
The Bourne Identity – Robert Ludlum

Washington DC

Credit photo: en.wikipedia.org
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Il simbolo perso – Dan Brown
Il Cartello – Don Winslow

Vancouver

Credit photo: www.concordpacific.com
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JPod – Douglas Coupland
Spook Country – William Gibson

Praga

Credit photo: ideeviaggi.zingarate.com
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Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay – Michael Chabon
Errori necessari – Caleb Crain

San Francisco

Credit photo: healthpsychology.ucsf.edu
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Il segreto della libreria sempre aperta – Robin Sloan
Il circolo della fortuna e della felicità – Amy Tan

Città del Capo

Credit photo: ideeviaggi.zingarate.com
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Zoo Città – Lauren Beukes
Vergogna – JM Coetzee

Rio de Janeiro

Credit photo: global-conferences.eu
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Città di Dio – Paulo Lins
Invisibles – Ed Siegle

Hawaii

Credit photo: allworldtowns.com
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The Descendants – Kaui Hart Hemmings
Hawaii – James A. Michener

New York

Credit photo: www.sociartnetwork.com
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A little life – Hanya Yanagihara
Il grande Gatsby – F. Scott Fitzgerald

Sidney

Credit photo: www.trend-online.com
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I segreti di mio marito – Liane Moriarty
The Harp in the South – Ruth Park

Parigi

Credit photo: news.fidelityhouse.eu
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All the Light We Cannot See – Anthony Doerr
La moglie di Parigi – Paula McLain

Barcellona

Credit photo: www.salutida.com
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L’ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
Barcellona – Robert Hughes

Londra

Credit photo: www.resegoneonline.it
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Mrs. Dalloway – Virginia Woolf
The Night Watch – Sarah Waters

Vacanze a settembre: le migliori mete low cost (FOTO)

Credit photo: www.ilgiornale.it

Dopo settimane o addirittura mesi di vacanze arriva il tanto odiato mese di settembre che porta con sé l’inizio della solita routine fatta di lavoro, studio e sport. Ma non per tutti perché c’è chi decide – per piacere o per esigenza – di viaggiare proprio durante questo mese e – diciamocelo – non è poi una così brutta scelta.

I numeri parlano chiaro: quest’anno sono più di 4 milioni gli italiani pronti a fare la valigia e partire a settembre, in confronto ai circa 3 milioni del 2014. Ma quali sono le ragioni che spingono i turisti a fare le vacanze proprio ora che tutti ricominciano con la vita di sempre?
Prima di tutto i prezzi: in tempo di crisi viaggiare in questo periodo è perfetto per chi vuole risparmiare dato che i prezzi si abbassano vertiginosamente rispetto all’alta stagione. E poi il minore affollamento: solo ora si può godere a pieno di una spiaggia deserta e visitare una città senza troppe persone ad intralciare il proprio percorso.

L’unica pecca delle vacanze a settembre è la meta: rispetto ai mesi precedenti la scelta deve essere più ragionata e tenere conto di vari fattori, primo tra tutti quello del clima. Non vorrete finire in mezzo ad un uragano su un’isola caraibica, vero? Ecco, quindi, alcune delle migliori mete, sia per il clima che per i prezzi, per una vacanza al top durante il mese di settembre.

Città europee

Credit photo: www.salutida.com
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È sempre il momento giusto per visitare una capitale europea, e settembre lo è ancora di più: i costi dei voli sono estremamente bassi e la città è molto più tranquilla, senza milioni di turisti pronti a mettervi i bastoni tra le ruote. Le file per visitare le sue attrazioni si riducono e il clima è accogliente, per passare l’intera giornata camminando e scoprendo i segreti della città, capace di catturare il cuore dei propri turisti grazie alla sua storia, ai suoi monumenti e ai suoi paesaggi da togliere il fiato. Che aspettate? Barcellona, Budapest, Lisbona, Parigi, Istanbul e non solo sono pronte ad accogliervi a braccia aperte.

Mare e città

Credit photo: www.megalovacanze.it
Credit photo: www.megalovacanze.it

Se ciò che volete da questo settembre è un mix di cultura e relax le mete ideali sono la Croazia e la Grecia. Pienissime di turisti nei mesi di luglio e agosto – per le città pittoresche, il mare e le spiagge mozzafiato, il clima fantastico e i prezzi più che convenienti – durante il mese di settembre queste due località si svuotano, senza però per questo alzare i prezzi di vita e alloggi.

Sharm el Sheik

Credit photo: www.ilgiornale.it
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La mitica Sharm non passa mai di moda: da anni la località egiziana è una delle mete più ambite da milioni di turisti di tutto il mondo. E durante il mese di settembre lo diventa ancora di più, grazie al clima sempre perfetto per un tuffo al mare e i prezzi stracciatissimi. Feste sulla spiaggia, mare caldo, posti da cartolina e relax totale per chi sceglie di trascorrere qualche settimana nell’amata Sharm el Sheik.

Africa

Credit photo: www.africaexclusivesafaris.com
Credit photo: www.africaexclusivesafaris.com

Settembre è uno dei mesi consigliati per chi vuole godersi il continente africano. Clima caldo, safari, mare e deserto: il tutto ad un prezzo più basso del solito, grazie alla fine dell’alta stagione. Tra i vari paesi uno dei migliori sarebbe il Kenya, capace di unire l’amore per il mare e per il safari.

Foresta amazzonica

Credit photo: www.meteoweb.eu
Credit photo: www.meteoweb.eu

Tribù sconosciute e vegetazione fittissima per chi decide di visitare la foresta amazzonica. Una scelta molto saggia quella di partire nel mese di settembre e non in altri periodi dell’anno, essenzialmente per due motivi: i costi più bassi rispetto al periodo estivo e la presenza in misura molto minore delle fastidiosissime mosche e zanzare, capaci di trasformare la vacanza in un inferno.

Ferragosto nelle maggiori capitali d’Europa (FOTO)

Credits photo: drownedinsound.com

Uno degli influssi più evidenti della globalizzazione è la trasposizione di feste o celebrazioni che appartengono ad un paese verso altre culture europee e non, che ne assorbono le caretteristiche o il semplice valore commerciale. Il primo esempio è Halloween, che noi italiani abbiamo ripreso dalla tradizione anglossasone, mentre la Festa dell’Assunzione o Ferragosto, dal nostro paese ha influenzato anche le culture degli altri stati europei, diventando un’occasione per partire verso le maggiori capitali d’Europa, ma come si festeggia in queste città? Andiamo alla scoperta di alcune delle celebrazioni che si tengono a Budapest, Parigi, Varsavia, Londra e Berlino.

Nata per la prima volta ad opera di Ottaviano all’epoca dei Romani, col nome di Feriae Augusti, Ferragosto è arrivata a coincidere con la festa cattolica dell’Assunzione di Maria in seguito all’avvento del cattolicesimo. Successivamente è diventata una vera e propria festa popolare, permettendo ai lavoratori di spostarsi dalla penisola italiana e recarsi verso altri territori. Sempre di moda le capitali europee aumentano l’offerta di festival e avvenimenti per accogliere i turisti. Partiamo da Budapest.

Budapest

Credits photo: en.wikipedia.org
Credits photo: en.wikipedia.org

Sono 23 anni che a Budapest si tiene il Sziget Festival, una sette giorni di musica e divertimento, che quest’anno cade proprio nella settimana di Ferragosto. Il cosidetto Woodstock d’Europa accoglie artisti come Robbie Williams, Kasabian, Limp Bizkit, Florence and The Machine etc. In più sempre nella capitale dell’Ungheria è possibile visitare diversi musei tra cui la Galleria Nazionale Ungherese a Buda.

Parigi

Credits photo: spendomeno.blogspot.com
Credits photo: spendomeno.blogspot.com

Ferragosto a Parigi non è solo una festa commerciale, ma questo giorno è particolarmente sentito nella capitale anche per il suo valore religioso. Di particolare impatto sono le due processioni che animano la Cattedrale di Notre Dame: una si tiene il 14, mentre la seconda e più importante il 15 agosto. Questa cattura l’attenzione dei diversi turisti che raggiungono la famosa cattedrale camminando lungo la Senna e ammirando le opere esposte dagli artisti di strada.

Varsavia

Credits photo: culturaeculture.it
Credits photo: culturaeculture.it

A Varsavia, capitale della Polonia, il 15 agosto coincide con la Festa delle Forze Armate oltre che dell’Assunta Maria. Quest’ultima è particolarmente sentita per il suo valore religioso celebrato con una processione che parte dal monastero di Jasna Gora a Czestochowa. Il pellegrinaggio non dura poche ore, bensì diversi giorni.

Londra

Credits photo: lastminute.com
Credits photo: lastminute.com

Londra non è famosa per le celebrazioni religiose per Ferragosto ma qui questo giorno è comunque un occasione per mantenere viva e attiva la città più cosmopolita d’Europa. Si passa infatti dall’Urban food festival nel quartiere di Shoreditch al Great British beer festival all’Olympia ad Hammersmith.

Berlino

Credits photo: viaggi.corriere.it
Credits photo: viaggi.corriere.it

A Berlino Ferragosto è un giorno come un altro: si lavora e non si ha il tempo per un weekend fuori porta. Per gli italiani che stanno a Berlino, però, c’è un evento da non perdere: il tradizionale concerto del collettivo della Divan Orchestra con musicisti provenienti da diverse zone del Medio Oriente ed il direttore d’orchestra Daniel Baremboin.

O per chi fosse un amante dello sport, the midnight run, maratona che fa parte di un tour europeo e tocca solo le due capitali, Madrid e Berlino. In quest’ultima 35 atleti insieme a 5 artisti arrivano nel pomeriggio per attraversare i maggiori punti culturali nel corso della serata e della notte.