Un’idea del tutto stramba ma che potrebbe dare inizio ad un nuovo trend è quella ipotizzata sarcasticamente dell’editoriale Mashable, nel quale si prevede che il cibo possa essere servito in modo del tutto “creativo” ovvero in dei bicchieri. Tale ispirazione ha luogo dopo l’impazzata dei molteplici frullati tra cui il Bloody Mary, cocktail condito con succo di pomodoro servito con costosa coda di aragosta, il che fa si che il confine divisorio tra un pasto e un drink non sia più così netto.
La fantasia e la creatività di grandi cuochi e di gente comune ha creato nel corso degli anni un numero enorme di ricette di cucina che non appartengono a nessuna regione specifica. Tale trend si è trasformato al giorno d’oggi in una vera e propria mania nel fotografare e postare sui social cibi e bevande. Il cibo non è più solo da gustare e annusare ma anche – e sopratutto – da vedere.
Ecco che il sito Mashable ha deciso così di divertirsi esasperando le ipotetiche creazioni culinarie che si potrebbero presentare ad un happy hour, sostenendo che il look del “meals in glasses” prevarrà sulla reale esperienza sensoriale del buon cibo. Gli ingredienti previsti in ogni bicchiere sono volutamente i più disparati dal salato ad un cucchiaio di dessert.
Attenzione solo per chi è di stomaco forte, ecco alcuni “meals in glasses” creati e fotografati da Mashable
Il principale social responsabile della mania di condividere istantaneamente ogni creazione culinaria, sia essa eccezionale o terribile, è sicuramente Instagram; nel quale la gente comune può avere un suo spazio per esibire una propria creazione al fine dei più variegati scopi, dalla pura condivisione con altri utenti al prendersi poco sul serio su qualche “pasticcio” culinario.
A sostegno di quanto appena detto non è infatti un caso che i migliori account Instagram da seguire quanto a cibo, si ritrovano nel tag preferito dei buongustai ovvero #foodporn. Ad oggi in tutto il mondo, chi pubblica foto di piatti, di ricette in lavorazione, di portate appena recapitate al tavolo del ristorante viene ripagato da moltissimi “mi piace” e seguito rapidamente da centinaia di persone.