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Manca una settimana a Pasqua e ancora non si sa come sarà il tempo. Sappiamo però che durante la Settimana Santa è previsto un arrestamento dell’anticiclone in Atlantico, e ciò significa che ci sarà un peggioramento delle condizioni meteo.
Instabilità a Nord Est, nelle regioni centro meridionali e sulle Isole Maggiori, con qualche possibile acquazzone. Al Sud invece dovrebbe esserci un miglioramento delle condizioni meteo: cielo sereno e rialzo delle temperature.

E se ancora è troppo presto per avere indicazioni più precise sul meteo, possiamo però dire – dati alla mano – che le abitudini degli italiani per festeggiare la Pasqua sono cambiate radicalmente.
Se prima tutti sfruttavano questi giorni di ponte per poter fare una vacanza o per poter visitare qualche città d’arte, oggi come oggi sono solo 13 milioni gli italiani adulti che, tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio, si metteranno in viaggio. Esatto, più di 8 italiani su 10 trascorreranno la giornata tra le mura domestiche. Questa Pasqua 2014 si classifica tra le più casalinghe degli ultimi decenni.

Sarà, dunque, poco sfruttato per il turismo il ponte primaverile di fine aprile. Ci sarà chi approfitterà delle feste per una gita fuori porta – sperando sempre che il tempo regga – come nella tradizione di Pasquetta, ma solo pochi partiranno per più giorni, e l’80% di chi lo farà resterà nei confini nazionali. Il 12% dei vacanzieri partirà a Pasqua, il 10% preferisce invece muoversi nel ponte del 25 aprile.

La crisi cambia le abitudini anche a tavola: il 24% degli italiani non acquisterà colombe o uova pasquali, simbolo per eccellenza della ricorrenza, inoltre, saranno almeno 5 milioni gli italiani che si adopereranno per il fai-da-te casalingo per imbandire le tavole – meno ricche degli anni precedenti.
In rispetto della tradizione è comunque fatta salva la preparazione dei dolci tipici pasquali, che anche con la crisi non possono mancare, perché il piacere della tavola non viene meno.