Gli smartphone? Utilissimi e indispensabili. Ma fanno davvero bene alla nostra vita?
Ho cercato di analizzare il mio rapporto con il cellulare e purtroppo quello che ho notato non mi è piaciuto.
Troppi suoni, troppe notifiche, troppi social. Pare che il cellulare sia diventato il terzo incomodo in moltissime situazioni, anche quelle più intime.
La caccia alla notifica è qualcosa di inspiegabile, ma che interessa la maggior parte delle persone che oggi si connette al web.
Il problema è: dove ci porterà tutto questo? Diventeremo degli automi? Arriverà il giorno in cui non avremo più bisogno di uscire e fare conoscenza di persona?
Shiyang Lui, un designer dell’ agenzia pubblicitaria Ogilvy di Pechino, ha creato una serie di annunci per il Centro di Shenyang for Psychological Research che evidenziano gli effetti negativi che gli smartphone possono avere sui rapporti umani.
Le tre immagini mostrano situazioni tipiche della vita quotidiana, riconducibili a tutti noi. Con la differenza che in esse appare raffigurato uno smartphone di grandi dimensioni che si interpone tra le persone e che riesce a bloccare qualsiasi scambio o conversazione.
A pensarci bene viviamo spesso questa separazione silenziosa tra noi e il mondo che ci circonda, rinunciando alle piccole cose in favore di un giro su Facebook.
Shiyang non è il solo preoccupato per l’aumento del livello di dipendenza dal web e dagli smartphone.
Il fenomeno interessa ognuno di noi, ed è sempre più fuori controllo da quando il web si è aperto alle nuove generazioni.
I più piccoli sono abituati a giocare con l’iPad sin dalla tenera età, e a navigare ancora prima di imparare bene a leggere. L’accessibilità dei mezzi di informazione, oltre a una grande risorsa di tutti, rappresenta un pericolo sempre più preoccupante per la serenità mentale dei più giovani.