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Viaggiare on the road è sinonimo di “viaggio dell’avventura”, “viaggio a tappe”. In questo modo si riesce a vivere e gestire al meglio la vacanza, modificandola anche all’ultimo minuto in base alle proprie esigenze e alle proprie volontà. Ma perché allora, un viaggio in auto in giro per l’Europa sembra una vera e propria impresa impossibile da fare proprio in vacanza? Semplice: principalmente quando si parla di vacanza si fa riferimento sopratutto a una destinazione, e non a un viaggio. E se credete che le due parole sono complementari vi sbagliate, perché se scegliete di fare un viaggio, uno di quelli con la V maiuscola, allora siete pronti a lasciare tutto e a partire, arrivando poi a sempre diverse destinazioni, anche inaspettate. Questo fa la differenza.

Ma quali sono i consigli per fare un vero viaggio on the road?

Innanzitutto, sembra una banalità, ma dotatevi di un mezzo di una macchina, o qualsiasi altro mezzo di trasporto, comodo; con moderni mezzi per la viabilità, proprio come il navigatore. Anche se non si sopporta la vocina che esce dal navigatore, è da ammettere che fa assolutamente risparmiare un sacco di tempo e di errori madornali.
Per velocizzare il nostro viaggio ci buttiamo spesso su autostrade e superstrade che hanno ben poco di interessante, mentre il bello sta nelle strade secondarie meno affollate che passato in mezzo ai paesi e che scavalcano le montagne. Scegliete queste strade, ci metterete più tempo ma non ve ne pentirete. Certo è che non vi consiglio di attraversare tutta l’Europa per vie secondarie a 60 all’ora: prima di partire pianificate il vostro itinerario, documentatevi sulle zone interessanti che circondando la strada che dovete fare, così potrete valutare se continuare a viaggiare in autostrada o fare un giro diverso.

Credit: viaggizainoinspalla.com
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Il secondo consiglio riguarda i bagagli. In questo caso le regole fondamentali sono due: non esagerare con le cose da portare e organizzare bene la valigia. Un trucco, ad esempio, è quello di disporre gli abiti in piccoli sacchetti trasparenti per trovare subito ciò che serve e disporre il tutto a seconda dell’itinerario scelto. E se il vostro viaggio prevede sia tappe al mare che tappe in montagna allora le soluzione potrebbero essere due: o dividete in scompartimenti la valigia così da sapere dove stanno i costumi e dove invece i pantaloni lunghi, oppure potreste usare due valigie piccole per le diverse destinazioni.

L’ultimo consiglio riguarda la compagnia con cui affrontare un viaggio on the road. Non tutti i vostri amici, i vostri famigliari sono giusti per un viaggio del genere. E magari neanche il vostro compagno/a. L’on the road va fatto con coloro che sono davvero spinti dal desiderio di farlo, per cui non obbligate nessuno a venire con voi alla ricerca dell’avventura in giro per il mondo. Se siete in pochi, poi, capita che ognuno di voi voglia un momento per stare da solo, tra i suoi pensieri, a guardare fuori dal finestrino, per cui non cercate a tutti i costi di intavolare una conversazione: il silenzio è d’oro, e tutti sanno apprezzarlo.

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Un’ultima cosa, il viaggio on the road è il viaggio dell’imprevisto, quindi imparate a gestire stress e paure e cercate di affrontare tutto in tranquillità.