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A tutti prima o poi capita di lasciare o essere lasciati, quello che caratterizza la fine di ogni relazione è la sensazione di “lutto”.
Quando ci si lascia è come se una parte di noi morisse: muore il “noi” e ricominci ad essere “tu”. Tutto questo naturalmente spaventa, e onde evitare di vivere questa situazione molte volte facciamo ricorso ad atteggiamenti o modi di fare del tutto poco consoni.
Per questo motivo, ecco per voi un elenco di quali sono i comportamenti più comuni da evitare dopo la rottura di una relazione d’amore.

Cercare di trovare spiegazioni razionali

Quando una storia finisce, nella maggior parte dei casi non c’è un vero motivo, per cui continuare a tormentarsi sul perché della decisione del partner è da veri autolesionisti e non ci permette di guardare avanti.
Il rischio che si corre è proprio quello di rimanere bloccati a idealizzare un rapporto che non esiste più.
Cosa fare? Concedersi il “periodo di lutto” è più che giusto, perché il distacco deve essere elaborato, e metabolizzato. Bisogna affrontare il dolore senza scappare.

Rincorrere il proprio partner

Spesso, specie se si è ancora innamorati, si rischia di fare cose a dir poco patetiche, pur di non lasciare andare via la persona che si credeva essere quella giusta; così facendo si ottiene esattamente il risultato opposto.
Cosa fare? Distraetevi; è questa l’unica miracolosa ricetta per non deprimervi dopo un abbandono.
La sfida è quella di mettervi in gioco in qualsiasi modo (fate sport, collezionate soldatini, farfalle, suonate, iscrivetevi ad un corso di ballo, apritevi a nuove conoscenze), purché accantoniate l’idea di cercare di cambiare le cose.
Gestite il tempo in modo diverso riscoprendo quello che vi piaceva fare e avete trascurato, riprendete in mano le redini della vostra esistenza: nuovi amici, nuove idee e progetti e nuovi obiettivi.

Sprecare tempo ed energie per riconquistare il proprio compagno

Cercare in tutti i modi di ricostruire un rapporto ormai andato in pezzi non vi farà stare meglio, per cui non provate a risolvere i problemi: inevitabilmente finiranno per ripresentarsi.
Cosa fare? Cercate di migliorare quei lati del vostro carattere che non vi piacciono: l’unico lavoro da fare è su voi stessi.

Rimanere amici a tutti i costi

Questa consuetudine finisce quasi sempre per farvi stare peggio, nella maggior parte dei casi è meglio non sapere e non essere a conoscenza della vita del compagno.
Cosa fare? Evitate assolutamente controlli a tappeto su Facebook e quant’altro.
Le uniche cose da salvare sono i bei momenti passati insieme, ma facendo molta attenzione a non idealizzarli – ne passerete altri senza dubbio migliori, e non necessariamente con lui/lei.

Parlare sempre e continuamente del vostro compagno

Non annoiate i vostri amici parlando di quello che non andava nella relazione, finirete per rimpiangere il passato e per precludervi nuove conoscenze ed opportunità.
Cosa fare? Serve positività da chi ci sta incontro, per questo dovete circondarvi di persone che vi fanno stare bene. Al bando amici negativi e spara sentenze. Quindi dite tranquillamente addio a tutti quelli che aprono bocca solo per dirvi “Te l’avevo detto io che non eravate fatti per stare insieme”.

Per concludere, non abbiate paura di soffrire, le delusioni purtroppo sono incluse nel pacchetto per arrivare ad avere delle relazioni soddisfacenti, per cui affrontatele senza timore o pessimismo.
Approfittate di questa momentanea fase della vostra vita per ritrovare la vostra essenza.