Americana d’origine, ma attualmente residente a Londra, la fotografa J Nichole Smith è l’autrice di quello che ha lei stessa definito uno dei migliori lavori che le siano mai stati affidati: Puppyhood (neologismo traducibile con “Cucciolezza”) rappresenta infatti una delle più belle raccolte di ritratti canini, che tutti i veri amanti dei cani dovrebbero conoscere.
Pubblicato già un paio d’anni fa, questo fantastico progetto fotografico si compone delle adorabili immagini di cuccioli appartenenti a 25 razze diverse, immortalati nel loro primo mese e mezzo di vita nell’intento di mostrare quanto, seppure alla stessa età, ciascun esemplare possa differire dall’altro: e per mostrarne al meglio le differenze, la Smith ha scelto di impiegare pagine da 28 x 33 cm, in modo da offrire col suo libro delle riproduzioni fedeli dei suoi soggetti a grandezza naturale.
Così, un trio di Pomerania di svariate tinte si mostra in tutta la sua piccolezza e morbidezza, mentre un Labrador miele riempie – da solo – l’intera pagina (lasciando presagire quanto grande diventerà) o mentre un “piccolo” alano di 8 kg stiracchia le sue enormi zampe. Le immagini riprendono tanto cani di razza quanto incroci, tra cui Basset hound, Bulldog francesi e Setter irlandesi. Alcuni cuccioli dormono beatamente, coccolandosi a vicenda, come il gruppetto di Weimaraner, altri si mostrano attenti e pronti a giocare, come il piccolo di Husky dagli occhi azzurri.
L’uno più bello, più morbido e più dolce dell’altro, insomma: una vera e propria cuccioli-mania nata nella Smith grazie alla sua stessa cucciola di Alano, Olivia, che attualmente è diventata grande e vive insieme alla sua padrona, al suo fidanzato Phil e al Bulldog francese Charleston. Un’attrazione per i cani che si è, infine, trasformata nella fondazione di uno studio fotografico appositamente dedicato a loro, il Dane and Dane. Ma pur sempre partendo dai cuccioli: tra pellicce ultra-soffici, zampette vellutate, pancini rosei e tondi, musetti minuscoli in cui si ravvisano già i tratti caratteristici che avranno una volta cresciuti, tutti i cuccioli rappresentano, in effetti, dei capolavori eccezionali.