Facebook e le nuove relazioni: una connessione che spesso ha risvolti drammatici. Primo perché il pericolo del like inaspettato è perpetuamente dietro l’angolo e poi per le richieste d’amicizia sfuggono praticamente al nostro controllo. Eppure c’è chi la pensa diversamente e addirittura ne ha fatto oggetto di studio: la ricercatrice Catalina Toma e la co-autrice Mina Choi dell’Università Wisconsin-Madison hanno analizzato i rapporti tra le neocoppie e Facebook attraverso un campione di 212 innamorati eterosessuali.
L’oggetto della ricerca si è basata sull’analisi al dettaglio del diario di Facebook per circa sei mesi, al termine dei quali le coppie hanno dovuto compilare un questionario.
Quello che è stato registrato altro non è che una presenza consistente di stati dolci, di foto assieme e di messaggi lasciati sul siario del partner, della serie ‘siamo fidanzati e non ci vergogniamo a mostrarlo‘. Tutto quel che personalmente mi fa inorridire.
Secondo la ricerca questo sarebbe l’esempio di una relazione ‘sana’ e intensa; quanto maggiore è l’attività ‘di coppia’ sul social tanto più forte sarebbe il legame amoroso. Ma scherziamo? A quanto pare no. Personalmente non ho coinvolto un ricercatore universitario nè intervistato direttamente delle coppie innamorate, ma il mio pensiero va nella direzione esattamente opposta.
La condivisione delle proprie immagini private, a volte decisamente ossessiva, altro non sarebbe che un segno di debolezza. Più foto pubblichi della tua vacanza e meno ti stai divertendo, più frasi dolci scrivi su Facebook al tuo ragazzo e meno il legame che vi tiene uniti è solido.
Tante volte osservo coppie che pubblicano contenuti solo per dimostrare al mondo quando si è felici insieme e quanto ci si ami: e questo dovrebbe essere l’esempio del vero amore? Mi sembra una baggianata.
Io ritengo che tra innamorati Facebook venga usato come strumento di controllo dell’altro e di rappresaglia, se necessario.
I social sono uno degli argomento di discussione più frequenti tra le coppie che li utilizzano; perché mi si parla di amore vero?