Mangiare sano, cambiare regime alimentare, depurarsi, sono tutti giri di parole che si usano pur di non pronunciare quella parola che tanto ci spaventa: la dieta.
Questo perché al termine dieta viene sempre associata l’idea di un regime restrittivo ipocalorico.
In realtà la dieta dovrebbe essere concepita come il complesso delle norme di vita che contribuiscono a mantenere uno stato di salute e di efficienza fisica. Nel tempo, invece, la parola dieta ha acquisito dei connotati negativi che tutti o quasi le attribuiamo.
La dieta è equilibrio non rinuncia, è avvicinarsi gradualmente ad una condotta alimentare sana e soddisfacente che ci consenta di avere l’apporto delle sostanze nutritive necessarie a sostenerci nello svolgere le attività della nostra vita senza appesantirci e senza accumulare peso in eccesso.
Sulla base di questi ragionamenti, la dottoressa specialista in Scienze dell’Alimentazione, Carla Lertola, afferma:” Il segreto è prima di tutto imparare ad amare il cibo, conoscerlo, assaporarlo e non ingurgitarlo.” La Dottoressa inoltre ha dettato un’insieme di regole per evitare di entrare nel meccanismo diabolico di associare la parola dieta a fame.
La prima regola è quella di non privarsi degli alimenti ma mangiare un po’ di tutto, limitando non la varietà ma eventualmente la quantità, rispettando sempre i 5 pasti al giorno: colazione, spuntini mattina e pomeriggio, cena.
La seconda regola è quella di non scendere mai oltre mille calorie rispetto alla quota di cui il corpo ha bisogno; le calorie giornaliere devono essere ripartite fra 60% per i carboidrati, proteine per il 12%, restante devono essere grassi.
La terza regola prevede di non rinunciare ai carboidrati per diete iperproteiche, poiché quest’ultime spingono a mangiare tanto di un solo alimento dando l’impressione di mangiare molto, anche se in realtà ci si alimenta poco.
Infine la dottoressa consiglia di non rinunciare mai agli zuccheri complessi, in quanto con una alimentazione corretta si tiene alto l’ormone della serotonina che governa il tono dell’umore.
Seguendo i consigli della Dottoressa Lertola, possiamo dire sì alla dieta intesa come esercizio di consapevolezza rispetto al cibo che assumiamo, passando per un’adeguata cura del corpo.
Mangiare bene è importante per darci stabilità chimica ma anche emotiva.