Se pensate di essere alla moda scattando una foto a voi stessi magari in compagnia di uno sconosciuto o con una banana (viste le ultime tendenze del web), vi sbagliate di grosso. Dagli Stati Uniti arriva la nuova mania dei narcisisti social, che supera di gran lunga il selfie postato sui social network. Si tratta del dronie, l’evoluzione dell’autoscatto, che non richiede più un telefono super tecnologico ed evita anche eventuali strappi muscolari alle braccia alla ricerca di un primo piano perfetto.
Il dronie viene scattato infatti da un drone, un aereo telecomandato che grazie alla recente commercializzazione su vasta scala a prezzi accessibili, entrerà in breve tempo nella casa di molti cittadini. Basta puntare la videocamera di un drone su se stessi, farlo volare nella direzione desiderata per ottenere molteplici inquadrature e un effetto molto più suggestivo del selfie.
Il primo dronie, da cui è partita una vera e propria mania, appartiene ad Amit Gupta, un ragazzo di San Francisco, che ha postato su Vimeo il video di se stesso ripreso da un drone a distanza ravvicinata. La parola dronie, che nasce appunto dall’unione di selfie e drone, è stata invece coniata da Alexandra Dao, un’utente di Vimeo. Sembra però che il video postato da Amit non sia stato per niente casuale, poiché il creatore dei dronie è il fondatore della Photojojo, una società che produce videocamere per droni. Sul sito c’è infatti persino una guida per girare il dronie perfetto. Pubblicità o no, gli utenti ne sono stati affascinati e la nuova moda sta prendendo piede su Youtube, dove ci sono già tantissimi dronie. Il più bello appartiene a Taylor Scott Mason.
I dronie non sono però destinati solo agli autoscatti aerei. Queste strane apparecchiature volanti servono per portare i pacchi a casa, registrare informazioni in varie zone del pianeta o in quelle che sono più difficili da esplorare. Negli Stati Uniti è possibile acquistare un drone per 500 dollari, mentre in Italia il modello base si aggira intorno ai 400 euro.
Ora non rimane che armarsi di un drone e sbizzarrirsi, in attesa delle future varianti del dronie-mania. Con banane, senza banane, amici o sconosciuti la nuova declinazione del selfie ha tutte le carte in regola per conquistarsi la fiducia degli amanti dell’autoscatto.