Un sensazione magica e inimitabile, una brezza leggera che sfiora la pelle, un delicato senso di levitazione: dormire è meraviglioso, ma ci sono tanti modi per farlo. Alcuni di questi, tuttavia, sono vantaggiosi per la nostra salute. Secondo uno studio pare infatti che dormire nudi sia il modo più salutare per farlo, non solo per ricaricare le pile, ma per numerosi altri benefici.
Il New York Times riporta che dormire nudi e quindi a temperature più fredde è collegato al miglioramento del nostro metabolismo, all’abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue e anche alla prevenzione del diabete di tipo 2. Cos’altro serve?
Beh, sapere che dormire nudi permette anche che, tra strati e strati di tessuti e lenzuola, il nostro corpo non venga a contatto con batteri nocivi.
E cosa del nostro umore? Spogliarsi prima di andare a letto, vuol dire lasciare fuori di lì tutti i problemi e i pesi del giorno, per dedicarsi a un momento esclusivamente proprio. Tra quelle lenzuola, dopo, ci si sente più liberi e leggeri. E la scienza dichiara anche che dormire nudi ha tutti questi effetti positivi, perché la produzione di cortisolo nel corpo, in questo modo, è più stabile. Il cortisolo è il complesso chimico che il nostro corpo produce che può avere effetti negativi se prodotto in eccesso, causando un aumento di ansia, desiderio, aumento di peso e molto altro ancora. Riposare a temperature quanto più vicine all’ambiente, manterrà i livelli di cortisolo nel nostro corpo, assolutamente nella media.
E immaginate come andreste a dormire ogni sera, trovando il vostro partner nudo tra le lenzuola? Beh non devo dirvelo io. Pelle a pelle, felicità contro felicità: un’arancia sbucciata è assolutamente più appetitosa di una che ancora no. Così più sesso, più leggerezza, meno ansie e problemi, più energia, riposo e serenità.
E pensare che basta solo spogliarsi prima di saltare sul materasso.