Il low cost non è più l’unica alternativa per chi ha costantemente il bisogno di spostarsi per amore, piacere o affari. La compagnia low cost statunitense Jet blue ha infatti ideato una nuova iniziativa per offrire ad un passeggero diverso ogni volta la possibilità di viaggiare gratuitamente. La condizione? Indicare un’altra persona che abbia la necessità di lasciare la città di destinazione del turista precedente e far partire così una vera e propria catena sui cieli degli Stati Uniti.

Il progetto è partito all’incirca 6 mesi fa con il nome di “Flying it forward”. Ad usufruirne per prima è stata Tameka, che ha potuto partecipare ad una conferenza a New York con la sola clausola di regalare il prossimo volo ad un’altra persona.

Così un mese dopo, Teena costretta a stare sulla sedie a rotelle per un handicap agli arti, ha potuto realizzare il suo sogno di vedere Seattle con il suo fidanzato. Per lei, come mostrano le foto pubblicate sul sito della compagnia, panoramica della città sul space needle e relax con una tazza di latte ghiacciato, distesa su una panchina.

La staffetta è passata così successivamente a Peter, genio creativo, che ha preso le sue valigie per andare a New York, precisamente a Brooklyn e realizzare murales. Le immagini che condivide sono davvero sorprendenti ed è lui stesso ad esplicitare l’utilità del flying it forward con Jet Blue in una sola frase: “A flight to Brooklin transforms a blank wall into a life-changing opportunity” (Un volo per Brooklin trasforma un muro nero in un’opportunità di scambio con la vita).

E se lo scopo è quello di valorizzare l’esperienza e l’arricchimento interiore, il successivo viaggio di Jet Blue non poteva che essere ad Haiti dove Louis è partito per portare libri di testo ai bambini delle scuole pubbliche a Lagonave.

Davvero un gesto ammirevole che ci riporta a New York. In questa grande metropoli Astrel corre per la grande maratona per la prima volta nella sua vita.

Si passa stavolta dallo sport al sociale. Jet Blue e Astrel consentono a Jill di partire nel sud della California per raccontare la sua storia. Lei ha un cancro alle ovaie che cerca di superare con forza e determinazione: il suo bisogno di condividere la consapevolezza della malattia diventa così cruciale per la compagnia area. Si spera che Astrel possa davvero arrivare a realizzare tutti i suoi sogni.

Boston è invece la città in cui James decide di andare per manifestare il suo rispetto nei confronti delle persone colpite dalle bombe durante la maratona del medesimo sito universitario.

Mentre Gayle Faber passa splendidi momenti con le sue due figlie a Portland. Finalmente possono festeggiare un capodanno insieme a Cannon Beach nell’Oregon e spegnere le candeline per un compleanno speciale.

Altra valigia, altro protagonista, altro desiderio realizzato. Jon lascia Portland e si reca a Medellin grazie a Jet Blue. Qui, aiuta i giovanissimi ciclisti e ne approfitta per visitare questa incantevole località, immersa nella natura.

E infine arriva il momento del romanticismo. Per il weekend di San Valentino Jet Blue decide di aiutare Johannes a rivedere sua moglie a Washington dopo ben due anni in cui il marito ha dovuto stare lontano da lei.

6 mesi, 10 persone, 8 destinazioni: è questo Flying it Forward. Un progetto di cui la stessa compagnia non ama vantarsi. È la stessa Morgan Johnston, manager della comunicazione di Jet Blue a rivelare ad Huffington Post che il loro fine non è quello di pubblicizzare. Sarebbe falso farlo – aggiunge. Il vero scopo di Jet Blue è infatti non quello di fare business o attirare l’attenzione ma di rendere felici le persone e, come si legge sul sito, dare loro la possibilità di rendere il mondo un posto migliore.

Se state nei pressi di Palm Beach e avete un particolare motivo per lasciare la città per qualche giorno, non esitate a proporvi e condividere la vostra esperienza. Stare bene con se stessi e arricchire gli altri: è questo il vero valore.