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Frozen – Il regno di ghiaccio è il 53esimo classico Disney, uscito nelle sale cinematografiche alla fine del 2013, il 27 novembre negli Stati Uniti e il 19 dicembre in Italia. Frozen, film prodotto dalla Walt Disney Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures, si è aggiudicato due oscar: è stato premiato, infatti, sia come Miglior film d’animazione che come Miglior Canzone, per Let it go.

Ma non è tutto. Il cartone Disney ha conquistato anche un altro primato: quello di film d’animazione che, proprio all’interno della sua categoria, ha realizzato il maggior numero di incassi nella storia del cinema. Il lungometraggio ha raggiunto cifre che prima nemmeno si sarebbero potute immaginare: la storia delle sorelle Elsa ed Anna ha catturato il cuore di milioni di persone, grandi e piccine.

Credit photo: wall.alphacoders.com
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Oltre ai personaggi del cartone, ad aver appassionato tutti è anche il meraviglioso paesaggio che fa da sfondo alla storia: il paesaggio norvegese, ricco di fiordi e popolato da una natura piuttosto ostile. Un paesaggio che riprende la cultura e l’atmosfera tipica del paese nordico, grazie soprattutto al direttore artistico Mike Giaimo – e alla sua squadra di lavoro – che si è recato in Norvegia per assaporare il clima tipico, riuscendoci alla grande.

Frozen, di fatti, è ambientato nel regno indipendente di Arendelle, situato su un fiordo della penisola scandinava e che include alcuni elementi della classica architettura norvegese. Anche il nome non è casuale: riprende quello di Arendal, città portuale che si trova sulla costa meridionale della Norvegia.
In particolare, per il castello – dimora delle due sorelle – Giaimo ed il suo team si sono ispirati alla fortezza medievale di Akershus di Oslo e al Palazzo Reale Stiftsgården della città di Trondheim, tra gli edifici di legno più grandi di tutta la Scandinavia.

Ad aver dato grandi spunti per la realizzazione del cartone Disney è proprio tutta la Norvegia: da Naeroyfjord, il comune che ha ispirato l’intera ambientazione, alle città di Oslo e Bergen, che hanno fatto da sfondo ad alcune importanti scene del film. Luoghi fantastici, quasi surreali, che hanno lasciato un segno a tutti gli spettatori.

Non a caso una delle mete più ambite per le vacanze invernali è proprio la Norvegia: dall’uscita del film il paese è diventato uno dei più visitati al mondo. La popolarità di Frozen ha portato ad un incredibile aumento nelle ricerche web – del 60% circa – per le vacanze di milioni di famiglie, che vogliono accontentare i propri figli portandoli a visitare il fantastico mondo di Anna ed Elsa, che da cartone può trasformarsi in realtà.

Si tratta di quello che il sito di viaggi Expedia.co.uk chiama “Frozen effect”, sia per l’aumento delle ricerche dei voli per la Norvegia che per una crescita del numero di prenotazioni alberghiere. Aumenti questi che sono dovuti, oltre che al grande successo del cartone, anche al lavoro di marketing dell’Ente per il Turismo Locale e della Norwegian Airlines, che ha promosso il turismo nel proprio paese nel migliore modo possibile.

Il cosiddetto “Effetto Frozen” è un fenomeno che non ha precedenti: mai nessun film e cartone era riuscito a realizzare ciò che ha fatto il 53esimo classico Disney nel giro di un anno. La Innovation Norway, agenzia di comunicazione che esalta l’immagine della Norvegia nel resto del mondo, si dichiara soddisfatta del proprio lavoro, svolto anche con la collaborazione della Walt Disney Company.