Glass Beach, non è uno scherzo della natura, è l’esempio di come la Natura sopravvive all’uomo.

Glass Beach si trova a Fort Bragg, in California. La spiaggia di vetro apppare come un paradiso multicolore nella west coast americana, regalando un autentico spettacolo della natura. Lo scintillio di colori e i riflessi è scaturito tutto questo spettacolo dai rifiuti, come il vetro, accarezzato e levigato dal mare per circa 45 anni. Il risultato è spettacolare: non c’è sabbia ma una battigia fatta di piccoli sassolini di vetro.

Per oltre 18 anni, la gente ha gettato in maniera indiscriminata i propri rifiuti nella costa. Fort Bragg sin dal 1949 ha ospitato una discarica pubblica poi dismessa nel 1967 quando il North Coast Water Quality Board intervenne vietando l’abbandono di rifiuti. Oggi Glass Beach fa parte dell’area protetta del MacKerricher California State Park. Successivamente, lo Stato della California si è reso conto che scaricare automobili, elettrodomestici, sostanze tossiche e schegge di vetro affilate nell’acqua probabilmente non era una buona idea e ha trasferito la discarica altrove.

La costa è stata lasciata in uno stato di abbandono, inquinata, piena di rifiuti e dimenticata come uno sbaglio nel passato. Nonostante la cattiva gestione del territorio, la Natura ha reagito di fronte a tale scempio, e negli ultimi 30 anni, ha fatto in modo da spazzar via i residui e lasciandosi dietro solo brillanti ciottoli levigati di vetro lucido.

Man mano che sulle coste accresceva l’accumulo di detriti, quella discarica della west coast americana si stava trasformando in una spiaggia multicolor. Un arcobaleno di colori che risplendeva al sole, capace di attirare migliaia di visitatori curiosi. Solo allora, fiutando il potenziale business di Glass Beach, lo Stato ha deciso di annetterla al parco nazionale.

L’uomo per preservare questo stupendo paesaggio creato naturalmente, in pochi anni, ha attuato la bonifica di carcasse di metallo arrugginite e di detriti pericolosi. Glass Beach è ormai un tesoro protetto tutto da visitare. Ecologisti, ambientalisti e amanti della natura all’inizio non hanno gradito questo spettacolo artificiale, non tanto per il “contenuto”, ma per il “messaggio” inviato da un avvenimento del genere.

Lo stile di vita perpetuato della società consumistica in cui ci troviamo, si è trasformato in un qualcosa di incredibile e inaspettato. La Natura ci stupisce sempre, rendendo meraviglioso quello che l’uomo ha cercato di distruggere.