Cani abbandonati nel braccio della morte: ecco l’essenza della galleria di immagini strazianti, fotografate da Yun-Fei Tou, fotografo taiwanese. Ritratti che spezzerebbero il cuore a chiunque, raccolti qualche ora prima che gli animali venissero uccisi nel canile di Taoyuan, a Taipei. Questo è un sistema messo in atto dal governo per risolvere l’emergenza dei cani randagi lasciandoli morire di eutanasia. Una risoluzione drastica e senza cuore, che lascia nell’indifferenza tutta la popolazione.
Per le sue foto, Yu-Fei Tou ha utilizzato una tecnica simile ai ritratti per le persone, mettendo enfasi sul muso del cane. Il risultato è una gallery commovente che esprime tutta la tristezza di questi animali, ormai abbandonati dai loro padroni, e prossimi all’iniezione letale.
Questo cane fotografato qui sopra, è morto due ore dopo l’ultimo scatto.
L’espressione triste di questo cane parla da solo: 43 minuti dopo, è stato ucciso.
Tutti i cani sono stati esposti al pubblico nei canili di Taiwan, prima di essere brutalmente uccisi – questo cane è morto 40 minuti dopo che Tou gli ha scattato la foto.
Abbandonati: tutti i cani ritratti in queste foto sono stati tenuti insiemi dai proprietari dei canili, gli stessi che poi li hanno uccisi.
Un cane con un’espressione profonda dà l’ultimo sguardo alla telecamera prima della sua morte.
La tecnica dell’inquadratura del viso è molto usata per rendere ‘umani” gli animali.
Tutti i cani ritratti in queste foto sono deceduti in breve tempo tra lo scatto e l’iniezione, tranne questo cane qui sopra – morto dopo 13 ore.
“Mi auguro che queste immagini aiutino a comprendere la disumanità di noi esseri umani”, ha commentato il fotografo taiwanese, lanciando un forte messaggio a chi abbandona il proprio amico a quattro zampe a questo triste destino.