Gossip Girl, l’unica ed impareggiabile serie che raccontava vita e segreti scandalosi dell’élite di Manhattan approda su Netflix con l’anno nuovo.
Dieci anni sono trascorsi e di recente abbiamo parlato di Penn Bradgley, anche lui sbarca su Netflix come protagonista della nuova serie “YOU”.
Ma il resto del cast che fine ha fatto?
Descrizione senza pietà per Gossip Girl
“Rich, unreasonably attractive private school students do horrible, scandalous things to each other. Repeatedly.” ecco come definisce Netflix questa serie tv.
Ovvero: ricchi e eccessivamente attraenti studenti una prestigiosa scuola si fanno cose orribili e scandalose a vicenda. Ripetutamente.
Neanche Dan e Jenny avrebbero saputo descriverlo in modo così acido (ok, niente spoiler su Dan per chi non ha visto la serie per intero).
I fan della serie son rimasti divertiti da questa acidissima descrizione, alcuni l’hanno ritenuta molto calzante addirittura.
Secondo i rumors questa descrizione sarebbe stata scritta da GG ….in persona.
Che fine ha fatto il cast di Gossip Girl?
Avvistata: l’ex Serena Van Der Woodsen fa carriera. Blake Lively diventa sempre più una stella del grande schermo, è uscito ieri l’ultimo film che la vede protagonista: Un piccolo favore.
In questo film, secondo i pettegolezzi, ci sarebbe molto di Serena in versione bad girl, non solo il look. C’è di sicuro che Blake sta conquistando proprio tutti.
Si è dileguato Chuck Bass ovvero Ed Westick. Come abbiano fatto a dargli quella parte è davvero un mistero perché la sua vita è l’esatto opposto. Ogni tanto recita in qualche serie tv, è stato arruolato da Clint Eastwood in J. Edgar per recitare in un piccolo ruolo accanto a Leonardo Di Caprio ma mantiene un basso profilo.
Leighton Meester è anche lei su Netflix con Single Parents, la nuova sitcom della Fox. Di recente in un’intervista ha detto di Gossip Girl «Non sono ossessionata da quegli anni, ma è stato per me utile e interessante guardare indietro nel tempo e esaminarli con una mentalità da adulta.Onestamente non credo fosse un ambiente molto sano. La verità è che è stata un’esperienza unica e speciale, straordinaria; ma no, non vorrei tornare indietro».
Spietata!
