Un’idea decisamente originale quella della girl band olandese Adam, che nel videoclip della canzone Go To Go, ha deciso di toccare corde mai provate prima in fatto di canto. Le giovani artiste si sono munite di un vibratore per ciascuna, cercando nonostante il disturbo nascosto, di contenere la reazione naturale e cantare, senza sbagliare alcuna nota.
La loro è stata una vera e propria sfida con il proprio corpo e mentre inizialmente sembrano riuscire nell’intento mantenendo un’espressione seria, a metà video ecco scappare i primi sorrisi e sospiri silenziosi. Le ragazze tentano invano di concentrarsi sull’intonazione, mentre il sex toy fa il suo dovere, ma la reazione spontanea alla stimolazione prevale decisamente.
Se il loro intento è stato quello di promuovere il proprio video, l’esperimento è più che riuscito. Il loro video sta infatti spopolando sul Web dove ha già superato 6 milioni di visualizzazioni, tra polemiche, commenti perplessi o divertiti. Si tratta pur sempre di un aspetto molto intimo della persona, in parte commercializzato e utilizzato a scopo puramente pubblicitario. L’idea non è però nuova al mondo digitale.
Il loro video ricorda infatti il progetto Hysterical Literature, uscito nel dicembre 2013, in cui il fotografo Calyton Cubitt faceva leggere alle donne alcune pagine dei loro libri preferiti con un vibratore tra le gambe, mettendo a dura prova la loro resistenza e il controllo delle proprie reazioni fisiche. In entrambi i casi le protagoniste hanno cercato di esplorare la propria femminilità attraverso due esperienze “orgasmiche”, seppure differenti.