Non bisogna mai confondere la conoscenza con l’amicizia, l’amicizia con le stesse ansie, le ansie con i disturbi mentali diagnosticati statisticamente. Ma quasi sempre ansie, disturbi mentali e amicizia coincidono, e, anzi, sono gli uni la base dell’altra.
Abbiamo raccolto i dieci principali casi psichiatrici che scegliamo abitualmente come amici, per aiutarvi a capire che tipi umani vi mancano per completare il vostro personale DSM Panini.
1. La fashion blogger
Prima scattavano foto e ce le trituravano a semolino sui social, con citazioni di famosi poeti sminuite a didascalie sotto la foto dell’outfit del giorno. Adesso scrivono anche libri. Numerosi sono gli errori da evitare con l’amica fashion blogger, ad esempio, non invitarla a pranzo perché potreste trovarvi l’utensileria in bella mostra sul web (e comunque non mangerebbe), o non passeggiare con lei per le vie del centro perché si fermerebbe a scattarsi una foto ogni cento metri, che in confronto il cane bicentenario della vicina è Alex Schwazer, o, ancora, non armarla di piastra se avete un appuntamento con terzi. La “fashion blogger” è una malattia riconosciuta, per questo la percentuale che tu abbia un’affetta nella tua cerchia è parecchio alta. La medicina fetale sta lavorando su una diagnosi preventiva che aiuti a capire se il bambino/a nascerà PR o fashion blogger.
2. Il PR
Come la fashion blogger questa tipologia di amico non ha un lavoro che esiste realmente, ma risulta parecchio utile se si è amanti della vita mondana. Dall’aperitivo alla disco, l’amico PR vi aprirà le porte della città come ricompensa per avervele fatte alla julienne con gli inviti su Facebook.
3. L’ansioso
Vaga nella classica posa del cadavere in rigor mortis. Dissemina ansia come i presbiteriani dispensavano sensi di colpa. È l’incarnazione di cento nonne davanti a un nipote digiuno, in un solo corpo. L’amico ansioso va assunto a piccole dosi, un po’ più grandi se si è procrastinatori seriali.
4. Il creativo
Che sia musica, pittura, architettura o fai da te, l’amico Giovanni Muciaccia ce l’abbiamo tutti. Sicuramente deve aver sniffato troppa colla vinilica da bambino e, nella peggiore delle ipotesi, continua a sniffarla anche da grande. Il lato positivo è che a Natale o ai compleanni potrete sempre fare la vostra splendida figura regalandogli un paio di forbici dalla punta arrotondata.
5. Lo sportivo
Otto allenamenti a settimana, due campionati mondiali al giorno, viaggi di piacere che coincidono con le trasferte: l’amico sportivo vi convincerà che un sabato di squats e meglio di uno al pub. Come l’ansioso, se si è amanti del divano, va assunto a piccole dosi.
6. Il figo
Le amiche se ne innamorano, gli amici lo usano come esca per rimorchiare comitive di educande. Il figo è quello che tra gli amici si manda due passi avanti, così, per rappresentanza. Il figo sarà il pass ideale nel periodo di caccia della gnocca, cioè ogni giorno, e ostenterà le sue potenzialità di amico e Casanova nel momento in cui pronuncerà la fatidica frase: “se ti piace te la cedo”. È la versione silenziosa e funzionale del PR.
7. Il romantico
Dopo una serata con il romantico è indispensabile una siringa di insulina. Lui è un essere mitologico, è una donna rinchiusa nel corpo di un uomo, è uno scherzo della natura: il romantico è l’unico da lasciare a casa nelle serate di caccia alla gnocca, dal momento che sarebbe capace di inserire “matrimonio”, “convivenza”, “figli” e “amore eterno” nella prima frase detta a una sconosciuta in un bar, davanti a uno shottino di tequila.
8. Il boss
Dai, non fate tanto gli hamish, ce l’abbiamo tutti tra gli amici un pluripregiudicato agli arresti domiciliari. Se non così esasperato, ce l’abbiamo tutti il boss tra gli amici. Lui è l’anello tra l’uomo ordinario e la malavita locale, lui è quello a cui basta pompare il bicipite per incutere timore, lui è l’extrema solutio ai reati bagatellari cittadini. Ricordate di “baciare le mani”.
9. Lo stacanovista
Che sia un imprenditore, un panettiere o un pettinatore di ostriche, lo stacanovista monopolizza tutte le conversazioni con gli amici esponendo la sua brama di realizzazione personale e la sua completa fiducia nei suoi mezzi. È chiaro a tutti, ma dal momento che sei uno stacanovista ce le triturerai a semolino pure tu, solo perché devi fare meglio della fashion blogger.
10. L’amico/a del cuore
Conosce la tua canzone del cuore, il tuo colore del cuore, il tuo piatto del cuore, il tuo cuore del cuore. Conosce vita, morte, miracoli, omicidi, ex osceni, scappatelle e anche il numero di ballerine e calze color carne che hai nell’armadio, ma nonostante questo non ti denuncerà alle autorità. L’amico del cuore dovremmo avercelo tutti, perché è con lui che si vive davvero. In alternativa, tecnicamente, c’è sempre il cardiologo.