Dove conviene invecchiare? Non tutti i luoghi son uguali, e ci sono alcune città migliori di altre.
Ci sono dei veri e propri paradisi della terza età, dove è meglio trascorrere la propria vita.
I risultati di questo studio sono stati pubblicati sul “Quality of Death Index 2015”, la classifica realizzata da The Economist Intelligence Unit (Eiu) per la fondazione Lien di Singapore. Presi in analisi alcuni dati fondamentali per la realizzazione della ricerca: tra gli elementi messi a confronto in tutto il mondo, indicatori come la qualità delle cure palliative, l’affidabilità dei sistemi sanitari e le politiche sulla salute dei governi, le qualità degli ospizi e le risorse comunitarie e l’accesso alle cure. Sono 80 i paesi inseriti in questa classifica, assegnando a ciascuno un punteggio che va da 1 a 100.
È la Gran Bretagna la nazione migliore in cui invecchiare. Sul podio anche Australia, al 2° posto, e la Nuova Zelanda, medaglia di bronzo. L’Italia si è classificata 21esima, con 71 punti. In ultima posizione, invece, l’Iraq.
Secondo la Global AgeWatch Index, invece, il posto migliore per invecchiare è la Svizzera. La classifica comprende 96 paesi di tutto il mondo, prendendo in esame la situazione e le politiche per gli anziani secondo quattro criteri: reddito, salute, educazione e possibilità di muoversi autonomamente.
L’Italia questa volta è al 37° posto, all’ultimo posto c’è l’Afghanistan.