Dunque proseguiamo la nostra narrazione di un fenomeno molto presente, molto pericoloso e di cui tutti fanno finta di nulla: gli Incel e i Blackpill.

Dovete sapere che nell’ecosistema digitale odierno, costellato di sottoculture, meme e comunità virtuali, esiste un territorio oscuro e poco esplorato che prende il nome di manosphere, popolato da uomini che diffondono teorie maschiliste, misogine e radicali.

La teoria degli Incel

Tra le sue espressioni più inquietanti, spicca la sottocultura degli Incel (involuntary celibates), una comunità composta da uomini che si definiscono “celibi involontari” e che attribuiscono la propria incapacità di instaurare relazioni sentimentali e sessuali a presunte ingiustizie sociali o genetiche.

Per gli Incel, la responsabilità del loro isolamento ricade soprattutto sulle donne, viste come esseri ipergamici, attratti solo da uomini attraenti, ricchi e dominanti, i cosiddetti Chad.

Le donne comuni vengono invece definite Stacy, stereotipate come superficiali e sessualmente selettive. Alla base di queste idee c’è una visione distorta della realtà, in cui parametri come bellezza fisica, status economico e successo sociale determinano il valore individuale. Questo schema è sintetizzato nella teoria della LMS (Look, Money, Status), uno dei mantra ricorrenti nelle comunità Incel.

I Blackpill sono i più disturbati e pericolosi

Ma il fenomeno ha assunto connotazioni ancora più radicali con la nascita della Black Pill, un’estremizzazione nichilista della visione Incel. Secondo i suoi sostenitori, la condizione di inferiorità degli uomini “non desiderabili” è irreversibile e biologicamente determinata. Chi nasce brutto, povero o basso non potrà mai essere amato.

Fanpage è entrata nella tana del lupo ed ha documentato quanto sono brutali e pericolosi questi individui, che chiamano le donne NP: non persone.

I contenuti della Black Pill non si limitano a un culto della disperazione, ma spesso si intrecciano con teorie pseudoscientifiche che giustificano misoginia e suprematismo maschile. Termini come “ipergamia”, “legge della giungla sessuale” o “Dark Triad” (una presunta attrazione femminile per uomini narcisisti e manipolatori) sono utilizzati per dare una patina di razionalità a un discorso violento e sessista.

ATTENZIONE: questo link contiene contenuti forti.

Le aggressioni, gli inneggiamenti ed i precedenti

Purtroppo non sono solo teorie o “ragazzate”.

Nathan Larson, suprematista bianco, ex candidato politico libertario, noto per aver fondato forum incel e pedofili, e per le sue posizioni apertamente pro-stupro e pro-incesto. Arrestato nel 2020 per tentato rapimento, è morto in carcere nel 2022.

Elliot Rodger, che nel 2014 uccise sei persone in California, lasciando un manifesto in cui dichiarava di essere spinto dall’odio verso le donne e gli uomini “di successo”.

Attacchi simili sono avvenuti in Canada, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e anche in Italia (Lecce, 2020). In molti di questi episodi, gli attentatori avevano espresso ammirazione per Rodger e motivazioni legate alla vendetta per i rifiuti subiti o al risentimento sessuale.

La gravità del fenomeno ha spinto diverse autorità a classificare alcuni di questi attacchi come atti di terrorismo a matrice incel, evidenziando il potenziale di radicalizzazione estrema generato da queste comunità online.